Dall'inferno al paradiso Sterek

Capitolo_53

POV STILES

Bene era arrivato il momento di raccontare come io e il Sourwolf ci siamo legati, istintivamente portai la mano sul mio collo, vicino al punto dove Derek mi aveva marchiato e mi venne un sorriso al ricordo perché mi aveva marchiato la prima volta ci siamo uniti, e dire che è grazie alla mia peste e quel demonio di sua cugina Talia se ora ho questa meravigliosa famiglia.

<<Siete pronte a sentire come io e vostro padre ci siamo legati?>> chiesi.

Vedevo Ally e Mely fremere, percepisco la loro curiosità crescere <<Si>> mi risposero all'unisono.

POV DEREK

Non potevo non sorridere nel vedere che Stiles aveva poggiato la sua mano nel punto dove l'avevo marchiato, sono così felice, mi sento davvero a casa, al sicuro con lui, non fu solo il mio lupo ad averlo scelto ma anch'io, mi ero legato con lui come uomo. L'ho scelto anch'io. Sento il suo battito e percepisco anche grazie al suo odore che è sereno e calmo, questo mi rende felice e soprattutto vivo. Ora si che questa è casa.

<<Allora dove eravamo rimasti?>>

<<Dove tu papà facevi la torta e papa Derek con gli altri è andato a fare la spesa.>>

<<A giusto, brava la mia Sherlock e  anche la mia piccola Watson>> disse alle piccoline facendole ridere.

<<Allora...>>

-RICORDI-

POV STILES

<<Sc-scusate>> dissi rosso in volto, non posso crederci  che ho avuto un ricordo erotico davanti a mia suocera e a quella che rimarrà pur sempre la nonna di Noah e una parte importante per me, andai in bagno sciacquandomi la faccia con l'acqua fredda cercando di riprendermi, non volevo che i cuccioli mi vedano in questo stato.

<<Chi ti ha insegnato questo tipo di torta?>> chiese Talia quando tornai.

<<Jackson mi disse che era una torta che gli faceva sua nonna e quando Noah la provò per la prima volta aveva riso, era felice, ed è tra le torte che lui adorava di più.>> sentivo un nodo. Nonostante avevo trovato il mio compagno Jacks mi mancava, mi mancava tantisimo. <<Talia non è figlia di Danny, Laura era sposata con Kevin, come noi era un licandropo ma quando i cacciatori cercarono di ucciderci, mio marito e Kevin furono torturati e uccisi in modo orrendo, anche lei si sentiva in colpa quando ha conosciuto Danny. Stiles dovete darvi del tempo, non è facile ma lentamente e passo dopo passo riuscirete ad essere tranquili ed insieme.>> mi spiegò Talia pogiando una mano sulla mia guangia e solo allora mi accorsi che stavo piangendo, lei e Janny mi abbraciarono forte e sentì come se lì accanto a me ci fossero anche i miei e mi sentivo per la prima volta dopo aver perso Jackson che si, dovevo andare avanti per me, per Jackson che son sicuro non mi vorebbe vedere come quando erano morti i miei ma soprattutto lo devo fare per la mia famiglia, per Noah. <<Hai ragione, ti ringrazio di tutto Talia. Su adeso a lavoro, io faccio la crema di vaniglia e frutti di bosco>>

Detto questo ci misimo a lavoro, dopo poco vennero anche gli altri aiutandomi a sistemare fuori, mi ero fermato un attimo e stavo guardando per modo di dire Derek e Dio com'è sexy, troppo sensuale. Vorei urlargli 《TOGLITI QUEI CAZZO DI VESTITI E SCOPAMI COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI》 Dio mi sento bollente che vergogna ma ho davvero una voglia matta di sentirlo addosso e dentro di me.

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<<Stiles posso parlarti?>> Dio, chissà cos'altro sai fare con quella bellissima bocca. Dio ma che sono una gatta in calore? Certo anche con Jackson eravamo così ma ora non siamo da soli.