Dall'inferno al paradiso Sterek

◇Capitolo_39

POV Stiles
<<Non lo ammetterà mai, ma so che suo padre gli manca, po sa che gli vogliamo un bene dellanima ma vedi come per me Mellissa è una madre, ma avrei voluto che i miei mi vedessero nei momenti speciali, come il mio matrimonio sia con Jack che con te.>> <<è normale dopotutto Amore per lui è un po' più complicato.>> <<Cosa intendi?>> <<Essendo un licantropo quando sei in un branco ci sono delle regole da rispettare, come eravate voi 3, ed una delle regole fondamnetali e che se muore l'alpha e bel vostro caso era Jackson, si ritrova lui adesserlo, e ad essere così il protettore di voi 2.>> <<Me lo diceva anche Jackson quando mi faceva scenate... Ma lui è un bambino.>> <<Ti preoccupi molto. E poi lui adesso sta con Amelì.>> <<Chi lavrebbe mai detto che il nostro cucciolo avrebbe trovato la sua mate a questa età.>> continuò Derek scherzando, anche se è  lui un po permaloso per via che lei a 12 anni mentre Noah ne a 10 <<Senti, andiamo a mangiare che sono sicuro che Allyson vorra sentire il seguito, e poi io e te stiamo soli soleti.>> <<Il tuo tono è molto malizioso, e mi piace.>> mi diede un bacio e poi uscimo dalla camera della picola Mely.
<<Allora dov'eravammo rimasti?>> <<Alla festa.>> disse Allyson mentre Noah diventava un po' rosso, mi veniva da ridere al ricordo <<Potremmo saltare questa parte?>> <<No voglio saperla.>> si lamentò Ally, mentre vedevo Talia tratenersi. <<Io come detto>>

-8 anni fa-
<<I ragazzi sono andati a fare la spesa per la festa.>> <<Cosa voresti preparare?>> mi chiese Janny con il suo sorriso da madre. <<Lo so che questa proposta può sembrare strana o sbagliata, ma vorrei fare la torta con i frutti di bosco.>> Vidi Janny commuoversi, mentre Talia con lo sguardo si preocupava per quelle poche lacrime che iniziavano a cadere dagli occhi di mia suocera. <<Jackson gliela preparava sempre, era lunico dolce che gli riusciva e ogni volta Noah si sedeva sulle sue gambe ed entrambi si pasticciavano  tutti>> <<La faremo, dopotutto era un vostro rito edè logico che la vuoi tenere. Janny mi dispiace per quello che è succeso, sarete sempre i ben venuti qui.>> le disse dopo un secondo Talia abbraciandola. Ero pronto anche io a scoppiare in lacrime ma cera del lavoro da fare. <<Allora.. io preparo limpasto mentre voi potreste preparare la crema con i fruti di bosco.>> non dissero niente solamente ci misimo a lavoro.

Ricordi di Stiles
<<Cosa stai preparando?>> <<E una ricetta di mia nonna, una torta ai fruti di bosco e visto che il nostro lupacchiotto farà 1 anno ho pensato di fargliela mangiare.>> <<Non è troppo piccolo?, lo so che è un lupo  ma non vorei che si strozzasse, e poi i suoi denti non lo so se sono adatti per masticare una torta forse è dura per lui e>> lo sentì ridere, e Dio quanto amavo sentirlo ridere..  soprattutto i suoi occhi diventavano un oceano che era solo mio <<Respira non è pericoloso, i frutti di bosco vengono messi nel mix insieme alla crema di vaniglia cosi non ci sono problemi.>> e mi stampò un bacio.
<<Jacks, posso farti una domanda?>> <<Me lhai appena fatta.>> rise <<Se Dovesi incontrare la tua Soulmate adesso ...cosa ne sarà di noi?.. soprattutto di Noah....>> lo vidi fermarsi dal mescolare la crema. <<Voi farete sempre parte della mia vita, e se mai incontrero la mia mate lo dovrà accetare. Noah è nostro figlio e questo nessuno non lo può cambiare.>> mi sussurò sule lambra prima di baciarmi.
Non so come ma ci ritrovammo tra le coperte, Noah era a casa di Mellissa per fortuna.
Dopo quel bacio andammo sopra in camera senza mai stacare le nostre labbra, mi fece stendere continuando a baciarci, ma ci staccamo per via di mancanza di aria <<Dovresti essere illegale...>> disse Jackson baciandomi il collo. <<...sei la mia droga.. crei dipendenz, non mi stancherò mai di te. Nessuno potrà mai farmi disintossicare da te.>> continuò mentre intrufolava una mano sotto la mia maglia. <<Ti amo>> gli sussurai mentre me la roglieva. <<Anche io Ti Amo da impazzire.>> mi disse prima di assalire il mio capezzolo moderdolo e facendomi gemere, Prese laltro con la mano e lo tirava mente con la lingua giocava con l'altro facendoli diventare trugidi in poco. <<Ti voglio.>> ansimai quando si staccò dalle mie labra, Non mi diete reta perché ricominciò a succhiare il mio collo, ma questa volta andando sempre più giù. E quando si ritenne sodisfatto si staccò vedendo cio che aveva crato. Si tolse anche lui la maglia e io per vendicarmi mi misi a cavalcino su di lui, e cominciai a torturarlo come aveva fatto poco fa lui con me, mi dispiaceva però che i miei marchi sparisero così in freta, dopo che capovolse la situazione ci trovammo nudi in poco tempo con le nostre erezioni pulsanti. <<Resisti ancora un po' che ti preparo.>> <<Abbiamo fatto lamore centinaia di volte perché mi devi preparare?>> <<Non voglio farti del male.>> mi rispose lui baciandomi, poi prese il lubrificante e lo spalmò e lentamente fece entrare il primo dito, spinse 2 3 volte e mise anche il secondo e dopo un po il terzo, però volevo di più. Io volevo lui. <<T-ti prego..>> ansimai perso nell'estasi che mi stava portando mio marito, tolse le dita provocandomi un lamento e dopo che mise il lubrificante sul suo membro  cominciò a insiunarsi dentro di me. Si fermò appena entrò con tutta la lunghezza e poi i nostri corpi danzavano, con la musica dei nostri ansimi e gemiti, con i nostri baci, con i nostri bacini che si scontravano, dopo poco arrivai al culmine, e seguito da Jackson. <<Ti amo da impazzire.>> mi sussurò ansimando. <<Anche io Jacks anche io.>> gi diedi un bacio e poi rimasimo li sdraiati con le mani incrociate a dormire io fra ke sua braccia.

<<Stiles, stai bene?>> cosa? Che? <<Stiles sicuro di stare bene?>> mi chiese Talia preoccupata. <<Come scusa?>> <<Sei tutto rosso.. sicuro di stare bene?>> <<e-e s-si solo....>> <<Lascia stare Talia, i suoi pensieri erano poco casti>> le disse Janny ridendo, facendomi diventare ancora più rosso.