POV Derek
Mi sentivo le gambe ancora molli, non potevo crederci. Da una parte ero felice che sarei diventato di nuovo padre, ma... No. Non dovevo pensarenegativo.
In quel momento il mio telefono indicò che mi era arrivato un messaggio
Buona notte amore, con Noah sta andando bene, con le bambine come sta andando?
Vidi l'ora, era già l'una. Talia era andata a dormire nel letto degli ospiti, ma io non riuscivo a dormire.
Mi ritornava in mente la scena in cu avevo rischiato di perdere Stiles e di come per miracolo si sia salvato.
-Ricordi-
Quel boscoche di solito era verde e pieno di luce in quel momento sembrava un limbo. Così oscuro e l'odore del sangue poteva essere sentito persino da un essere umano.
<<Non ti basta il sangue versato Naomi?>>
Apparte l'oscurita in quel luogo calò anche il gelo.
Il corpo di Stiles sporco di sangue, quel sangue appartenuto a suo nonno, cominciò a tremare, e una figura femminile usci da lui, mentre cadde privo di sensi prendendo un colorito palido, quasi bianco come se in lui non ci fosse più vita.
Derek corse subito ma una forza lo costrinse a indietreggiare, mentre un cerchio si creò intorno al corpo di Stiles e a Gerard.
<<Oh, che onore averti qui.>> <<Come hai osato ferire i miei figli?>> urlò la donna presa dall'ira.
I suoi capelli all'inizio argentei, si trasformarono in arancioni e i suoi occhi da grigio glaciale diventarono rossi.
<<Ti hai ucciso i miei genitori.>> rispose glaciale. Quella voce era tropo fredda per sembrare umana. <<Io non ho ucciso nessuno.>> Naomi era presa dall'ira che stava continuando questa lotta insignificante e cercò di fermarlo ma il suo corpo non c'era quello era solo il suo spirito.
<<I licantropi sono tuoi figli, non negarlo.>> quelle parole trasportarono anche una freccia la quale però colpì Stiles al braccio.
<<STILES>> gridò Derek, aveva paura, non del caciatore ma di quella donna. Quella donna a cui non mostrava per niente il fatto che il corpo che la stava custodendo era ferito.
Ma poi si ricordò, il suo compagno era il custode e dentro di lui c'era custodita la dea Luna.
Possibile allora che fosse quella fantomatica Naomi la Dea Luna?
Il fatto che non poteva udire che succedeva lo stava facendo diventare pazzo ma lo preoccupava il fatto che il suo logorroico ragazzo ora era steso attera, ferito da una frecia, immobile e palido come un lenzuolo.
Quello spirito era rimasto paralizzato da quella
crudeltà, quel cacciatore preso dalla voglia della vendetta, non si preoccupò di ferire un corpo inerme, anche se quel corpo era il suo custode.
<<Guarda Naomi, mi basta ferire quell'insulso umano per distruggerti>> sorrise con un ghigno pieno di derisione per la donna che stava perdendo un liquido argenteo proprio nel punto dove la freccia aveva ferito Stiles. <<Con quello che successe io non c'entro nulla.>> ripeté ma la sua voce era più debole, e non potte fare nulla quando un'altra frecia colpì quel corpo inerme alla gamba faendola cadere. <<Ti uccidero come tu hai fatto con i miei genitori.>>
Intanto nel bosco era sceso il silenzio più totale ma i cuori di tutti battevano come forsennati.
Lydia credeva di stare per impazzire, tutte le anime la stavano chiamando, finché dalle sue labbra non uscì un urlo. Non era un nome, ma un urlo nel quale si aggiunse anche Mary, in quel preciso momento quando l'urlo cessò Matt spalancò le braccia quello fu davvero l'inizio della bataglia, ma non dei sopranaturali ma degli spiriti uccisi ingiustamente e della dea Luna.
-Fine ricordi-
Sentii un pianto e così corsi nella camera di Talia, trovandola in un bagno di sudore e tremante. <<Talia, che succede?>> le chiesi preoccupato, lei mi abbraccio e mi strinse forte. <<Ho sentito il tuo cuore battere... volevo capire a cosa pensavi e ho capito che il tuo cuore batteva come nella battaglia, ho avuto così tanta paura per Noah e Stiles...>> mi disse quando si calmò. <<Scusa, non volevo farti preoccupare.>>
<<Ho visto Elias, e il suo sacrificio... Perché cosi tanta pazzia? Prima il nonno e papà e poi ancora guerra, ancora sangue.>> stava di nuovo tremanto nelle mie mani.
Nella guerra era morta anche l'innocenza di lei e Noah, erano cosi piccoli ma le conseguenze sono così gravi. Chi è morto è in pace ora ma chi è rimasto fa ancora fatica, dopo 5 anni le ferite che la guerra ha lasciato sono ancora aperte.
<<Purtroppo la pazzia dell'essere umano non ha limiti e quando vuole di più o vuole vendetta non si può fermare. Gerard era caduto nella trappola di suo zio, facendogli voler aver vendeta, ma hai visto come quando si è scoperta la verita, come finì...>> <<Noah e Stiles non vorranno raccontare anche questo alle ragazze vero>> <<No, racconteranno fino al giorno prima della guerra, là dove ci siamo messi insieme.>>
Ormai eranno le 4 del mattino di sonno no ne ho la benché minima traccia, mi sdraio nella dondolo che c'è sul portico e penso... mi chiedo come sta Noah con quello che Stiles gli sta racontando... chissà magari il suo modo di vedermi come padre cambierà...
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Dall'inferno al paradiso Sterek
FanfictionStiles e Derek vivono una vita felice ma prima che ciò accadesse, hanno dovuto passare l'inferno. Come si può capire anche dal titolo, la storia è un yaoi cioè boyxboy Quindi a chi non piace il genere sarebbe pregato di non leggerlo per poi commenta...