Speranza

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-Ma professoressa! Potter ha appeso Philips al platano Picchiatore!
-Signor Potter! È vero quello che dice la signorina Evans?
-Mmm, si?-Non ho capito bene quello che ha chiesto la McGranitt, ho sbattuto la testa e gira tutto. Peró ho sentito "Evans".
-Come sì? In punizione con Evans, e si alzi Potter.
-Signor Potter.-replico io.
-Ma cos'è ubriaco?

                              ***

Una punizione con Potter!
Vi rendete conto?
Una punizione!
Io che in sette anni ne ho prese soltanto tre mi ritrovo in punizione con Potter.
Assurdo.
-Lily ti vuoi calmare?
-No Alice, no! Io non posso andare a una punizione con Potter, anzi non voglio.
-Lily, tu devi andarci.- e detto questo esce sbattendo la porta.
Bell'amica.
Complimenti, davvero Alice, complimenti.
Mancano dieci minuti e io non ho la minima intenzione di uscire dal dormitorio. Entra Marlene, probabilmente diretta a farsi una bella doccia calda, che si ferma sulla porta e mi guarda stranita.
-Tu non dovresti essere alla punizione con Potter?
-Dovrei, hai detto bene. Ma potrei anche restare qui a leggere e studiare no?
-No.-
Pessima amica anche lei.
Esco dal dormitorio sbattendo la porta e scendo le scale a rotta di collo. Magari me lo rompo davvero.
Cammino il più lentamente possibile verso l'archivio, dove mi aspettano Potter e Gazza.

                                ***

Finalmente dopo tre minuti di ritardo entra la Evans, splendida come sempre, con una brutta espressione.
Non deve essere particolarmente felice di essere qui.
Propio per niente.....
Gazza ci sbatte davanti agli occhi almeno dieci cartelle piene di schede di punizioni e cose varie. Poi ci intima di finire tutto entro mezzanotte.
-Certo Gazza, sta tranquillo. E salutami Mrs Purr!- lui mi rivolge un'occhiataccia e sbatte la porta.
-Allora Evans, di nuovo insieme.
-Purtroppo sì Potter.
-Come purtroppo? Dovresti esser......
-Non ricominciare con la solfa!
-Ok ok, ho capito.... cominciamo?
-Wow, James Potter che vuole cominciare a lavorare! Mi devo segnare questo giorno sul calendario!
-Segnati anche io mio compleanno.
-Contaci!- fa lei sbattendomi sotto il naso una cartella polverosa. Io le faccio l'occhiolino e soffio sulla cartella. Sì alza una nube di polvere che ci fa tossire tutti e due.
-P.potter ma sei scemo?
-No, sono James.
-Pessima battuta.
-Tu dici?
-Mpf.....Sì

                               ***

Sono passate due ore e ancora non abbiamo finito. Potter ha finalmente smesso di parlare e io continuo a sbuffare.
Spero solo di finire per mezzanotte o mi toccherà tornare qui anche domani.
Ora che ci penso non ho neanche finito il tema di pozioni per la settimana prossima.
Dannato Potter.

-Finito!-urla ad un certo punto il decerebrato accanto a me.
-Cosa?
-L'ultima cartella, forza mancano solo due schede alla tua!- comincio a scrivere frettolosamente e pochi minuti dopo ho finito anche io.
-Evvai!
-Finalmente! -le nostre urla echeggiano tra le mura alte dell'archivio attirando Gazza.
-Beh cosa succede?
-Abbiamo finito!-urliamo assieme.
Lui si sposta di lato per lasciarci passare e noi cominciamo a correre per i corridoi verso la torre dei Grifondoro.
-Salamandra.- la signora grande apre il varco verso la sala Comune e io corro a buttarmi su un divano a davanti al fuoco.
-Oh che bello poter andare a letto! Finalmente!
-Già.
-Potter tutto bene? Mi sembri giù.
-No no, tutto bene, davvero. Buonanotte.- e detto questo si allontana per salire le scale del suo dormitorio.
-Buonanotte.-sussurro io, troppo tardi perché lui possa sentirmi.

                                 ***

Stavo tranquillamente leggendo quando James entra come un razzo babbano dalla porta e si butta sul letto.
Spero solo non abbia una crisi, e se ha una crisi spero non sia una di quelle crisi.
Quelle che da almeno cinque anni mi tengono sveglio la notte.
Quelle che riguardano Lily Evans.
-Che succede Ramoso?- chiede Sirius che è appena uscito dal bagno.
-La Evans.
-La Evans cosa? La Evans è brutta? La Evans ha i capelli rossi? La Evans....
-La Evans mi odia.
-Ah sì, quello sì.
-Sirius!- ringhio io.
-Che c'è? Guarda che si sapeva già da un pezzo!
-James, Lily non ti odia.....è solo che lei....
-Ti detesta.
-Peter!
-È la verità!
-Come stavo dicendo Lily non ti detesta, lei avrebbe solo bisogno di vedere il tuo lato migliore, quello che hai mostrato quando sei diventato Animagus per me.
-Ma lei tanto non lo vedrà mai!
-Sì invece, devi solo darle tempo.
-Le ho dato tempo Remus! Sono passati quattro anni da quando le ho chiesto di uscire per la prima volta, e non è cambiato niente! Niente! Farei prima a rassegnarmi e....e a lasciar perdere!
-No James, tu devi lottare per lei, devi dimostrarle chi sei veramente! Devi farle capire che il ragazzino immaturo che lei continua a vedere non c'è più.
E in primis, devi cambiare davvero James.
-Intendi dire: cambiare per una ragazza? -mi chiede Sirius a bocca aperta.
-No, non solo per lei ma per te. Sei cresciuto davvero e io ci tengo a farlo vedere a Lily, e magari un giorno anche lei si innamorerà di te.
-Sai benissimo che non accadrà mai. Perché continui a prendermi in giro?
-Io non ti prendo in giro James, so che un giorno anche lei si accorgerà che sei cambiato. Anzi ne sono sicuro.
-Non mi amerà mai.
-Invece sì.
-Tu non puoi capire quanto io ci tenga a lei Remus, non posso pensare neanche per un secondo di perderla.
-Ma non l'hai mai avut.......
-Sirius!
-Scusa, scusa!
-James, ti prometto che se ne accorgerà anche lei, tu intanto cerca di farle capire che sei cambiato.
-Ci proverò Remus, ma non puoi capire quanto sia difficile mettere in gioco la persona che ami.

Ehilà gente!
Come va? Spero bene!
Vi è piaciuto questo aggiornamento? Dopo questa confessione d'amore ci si aspetta un cambiamento radicale da James, ma forse non è quello che pensate..........
Se avete tempo potete passare sul mio profilo dove sto scrivendo altre due storie!
In ogni caso se avete qualcosa da chiedere commentate e se vi va lasciate una stellina!
Detto questo vi saluto!
Baci😘😘❤️

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora