Non ne hai idea

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«Sette volte?»
«Sette fottutissime volte»
«Complimenti Ramoso, avete recuperato il tempo perso» ride Sirius, seduto sul letto.
«Non hai idea di quanto sia stato meraviglioso. Non riuscivo a smettere»
«Io te lo avevo detto.»
«E ogni volta che finivamo mi sembrava più bella e sexy di prima. E ricominciavamo».
«Puoi continuare a vaneggiare mentre andiamo a colazione secondo me» Remus mi tira per un braccio fuori dalla stanza ridacchiando, mentre Sirius mi lancia dietro la mia borsa. Scendo le scale volando. A dire il vero mi sembra di volare ogni volta che penso a Lily. Ogni volta che penso che è mia.
Tutto questo somiglia tremendamente a un sogno.

Usciamo dalla Sala Comune tutti e quattro insieme, diretti in sala Grande. Lancio uno sguardo a Peter, che inciampa e impreca. Poi guardo Remus al mio fianco, totalmente cambiato rispetto a sette anni fa. Adesso la sua testa è alta, fiero di essere quello che è, senza vergogna, senza paura.
Sirius accanto a me, è mio fratello, e sicuramente siamo stati separati alla nascita. Se penso che tra qualche mese tutto questo sarà finito mi viene da piangere. Eppure io non piango spesso. Solitamente.

Cioè, adesso sto per piangere perché mi sento così emotivo. Non so se capite, ma abbiamo passato qui sette anni. Io ci sono cresciuto qui, sono diventato un uomo, mi sono innamorato, ho trovato le mie ragioni di vita, ho trovato i miei amici, ho scoperto cosa faceva per me e cosa no. Questo posto è la mia vita. Queste mura mi hanno visto in qualunque momento, in qualunque stato d'animo. Mi hanno visto piangere disperatamente, ridere cadendo a terra, cadere dopo gli schiantesimi della Evans, schiantare i ragazzini di prima, venire schiantato da quelli dell'ultimo anno. Qui è dove sono diventato quello che sono, la persona che sono oggi, ed è tutto merito di questo posto, di queste persone.
Vorrei ritornare a sette anni fa, alla mattina in cui incontrai Sirius, Remus e Peter. Al fatidico giorno in cui vidi per la prima volta Lily Evans, e anche Mocciosus.

Aspetta
Qual è il nome di Mocciosus?

Se potessi ripeterei qualunque punizione, ogni attimo di lezione, ogni volta che mi sono strozzato con in cibo in sala Grande, ogni volta che Lily mi ha rifiutato. Vorrei soltanto rimanere qui. Ripetere la mia splendida vita. Vorrei poter avvisare qualcuno che sta per vivere i suoi migliori anni.
E lo faccio.
Fermo per le spalle un ragazzino davanti a me e lo giro verso di me.
«Ciao» squittisce lui, impaurito.
«Ramoso ma che fai?» Sirius mi affianca accigliato.
«Come ti chiami?» chiedo rivolto al ragazzino.
«Devlin»
«Deviln, sai cosa ti aspetta qui?»
«Ehm...no?»
«Qui ti aspettano i sette anni più belli della tua vita. Quando sarai vecchio come me vorrai ritornare in prima e rifare tutto daccapo. Quindi, per favore, goditi questi anni per me, ok?» fisso i miei occhi in quelli azzurri di Devlin, continuando a tenerlo per le spalle.

Adesso tira le cuoia dalla paura
Non so se ha afferrato il concetto

«Non ti picchio eh»
«Ah» sospira lui, rilassandosi «Va bene allora, Signor James.»
«Non mi chiamare signore» ringhio lasciandolo andare. Lui ride e mi fa la linguaccia prima di scappare via.
«Addio signore» urla correndo tra gli studenti.
«Stronzetto» mormoro infilando le mani in tasca. «Mi piace»
«Lily Evans ti dà alla testa Ramoso, ma di brutto.»

                                                                     ***

«SETTE VOLTE?!» Alice sgrana gli occhi, aprendo la bocca. Io rido e annuisco, passandomi una mano sul viso.
«Sette come gli anni che abbiamo passato qui.»
«Ma è fantastico!» ride Marlene, aggiustandosi la cravatta.
«A quando il matrimonio?» urla Emmeline dal bagno. Io arrossisco e alzo le spalle.
«Appena possibile» rido, nascondendo il volto nei cuscini del mio letto.
«Hai intenzione di sposare James Potter?» Mary mi guarda a bocca aperta.
«Forse» confesso «Ma magari a lui non va. Non dobbiamo sposarci per forza»
«A lui non va?» urla Alice «A me sembra che stiate già pensando ai bambini» ride infilandosi la borsa a tracolla.
«Glielo chiediamo appena lo vediamo» ridacchia Emmeline. Esce dal bagno e prende la borsa. Sistemo la spilla da Caposcuola sul mio maglione ed esco con le altre, felice di poter vivere momenti di tale leggerezza con loro. Da quando ho perso i miei genitori ho imparato ad apprezzare anche il più semplice dei sorrisi.

Percorriamo scherzando i corridoi, fino alla Sala Grande. I capelli scuri di James spiccano tra quelli di tutto il tavolo Grifondoro. Faccio l'occhiolino a Sirius, prima di coprire gli occhi di James con le mie mani.
«Chi sono?»
«Piton?»
«Esattamente Potter» mormoro con voce bassa, prima di lasciargli un bacio sulla guancia.
Il suo sguardo mi fa sciogliere come un ghiacciolo al sole, e prima ancora di potermi sedere vengo risucchiata in un bacio passionale.

Ecco
Ci risiamo
Adesso dove ci appartiamo che siamo in ritardo?

Mi stacco prima che il danno diventi irreparabile e mi siedo tra lui e Alice, riempiendomi il calice di succo di zucca freddo. Marlene, davanti a me, guarda Potter maliziosa, mentre Sirius ridacchia.

Matrimonio in vista
James non svenire

«Senti Ramoso» comincia Sirius
«Ma tu e la Evans, avete intenzione di sposarvi?» gli chiede ridendo. Siamo tutti perfettamente sicuri che tra poco sverrà e ci lasceremo in modo drastico senza possibilità di ripresa.
Io lo sapevo che dovevo passare in dormitorio dopo.

Con mio grande stupore, James sorride e beve un sorso di succo.
«Certo che sì. Appena si può.»
Sirius alza un sopracciglio interrogativo, io rischio di strozzarmi con un biscotto e Marlene tossisce come una malata di tubercolosi.
«Che ho detto?» mormora James, con una forchetta di torta in mano.
«Niente amore, niente»

Abbiamo capito che oggi ci appartiamo
Per forza




Ehiiii
Scusate per il ritardo
Mi dispiace se era un po' un capitolo di passaggio ma sto avendo delle giornate folli e non sono più abituata ad aggiornare ogni giorno.
In ogni caso spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusatemi per le sviste
Ora vado a scrivere Cruel in love
Vi amo (da lontano)
A presto
Andate in pace
Lily❤️❤️

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora