Sempre lo stesso

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-Lily, c'è posta per te.
-Mmh? Deve essere l'invito alla festa di Lumacorno.
-Ma quello là non si stanca mai di dare feste?
-No, e non credo se ne stancherà mai.-
Prendo l'invito e lo infilo nella borsa assieme a tutto il resto dei libri, per poi ricominciare a mangiare il mio porridge.
Sono passati più di due mesi dall'attacco.
Da allora non ho più avuto tempo di pensare a Potter o ad altro, visto che è l'ultimo anno devo seriamente impegnarmi nello studio.

-Sai già chi invitare?
-No Alice, non ne ho la più pallida idea.
-Allora dovresti pensarci.
-Ci penserò.- ribatto infilando in bocca l'ultimo cucchiaio di porridge, poi mi alzo e dopo aver raccolto le mie cose mi dirigo in classe. Prima di essere uscita dalla sala grande Alice urla.
-Tre giorni!
-Lo so!-
Come se non sapessi che mancano tre giorni.
Potter non fa altro che ricordarmelo, e dato che oggi sono arrivati gli inviti non perderà occasione per invitarmi.
Come ho già detto, non ho per nulla pensato a un'eventuale possibilità con Potter.
Giro l'angolo che dovrebbe portarmi dritto all'aula di trasfigurazione quando qualcuno mi viene addosso.
-Oh Lily, sei tu.- mormora Sean Mckollins.
-Già, scusa comunque.
-Oh niente, a proposito, volevo parlarti.
-Dimmi, credo di avere qualche minuto.
-Ti volevo chiedere se ti andava di venire alla festa di Lumacorno con me.
-Oh.- è l'unica cosa che riesco a dire.
Sean è davvero simpatico, carismatico, gentile e carino, ma non è con lui che mi ci vedo alla festa.
Eppure se non lui, chi altro?
Mi eviterebbe la seccatura di spiegare a Potter perché non voglio a darci con lui, e passerei una serata piacevole.
-Ehm...va bene.
-Davvero?! Cioè... ci vieni con me?
-Si, perché no?
-Beh...Potter se ne andava dicendo che ti avrebbe convinta ma io ho tentato comunque di invitart...
-Si Sean, ci vengo con te. Ora però devo andare.
-Ok, ciao.- risponde lui sorridendo.

Felice di averti reso felice

Arrivo in classe e mi siedo in prima fila, poco dopo Marlene e Alice fanno il loro ingresso.
-Mary e Emmeline?
-Volevano finire a tutti i costi di leggere un libro prima di entrare in classe. Sono qua fuori, sulle scale, in attesa della McGranitt.
-Che strategia.
-Già.
-Credo che la adotterò anche io.
-Hai già un accompagnatore?-
Cavolo ma Alice è una legilimens o cosa?!
Come fa a saperlo?!

-Lo dice la tua espressione.-
Ecco
Adesso ne ho la certezza
Alice è innaturale.
-Si, ho un'accompagnatore.- sospiro arrendendomi. Un urlo si protende fino alla mie orecchie. Ci giriamo tutte e tre e ai miei occhi si presenta Potter, sullo stipite della porta, con una mano sul cuore, gli occhiali storti e un'espressione sbigottita sul viso. Dietro di lui, Black gli picchietta un dito sulla spalla, mentre Remus si passa una mano sul viso.
-Ramoso? Ci fai passare? James?-
Lui sembra riprendersi.
-Tu cosa?
-Io?- mi indico da sola con le sopracciglia alzare.
-Tu!
-Io ho un'accompagnatore.
-Iiiiih!- Potter si spinge ancora più indietro e lancia un gridolino acuto.
-Cioè, tutto questo casino perché la Evans ha un'accompagnatore? - sbuffa Sirius Black scocciato.
-Sirius, un po' di tatto.- sospira Remus.
Potter è ancora aggrappato allo stipite della porta e con una mano stringe convulsamente un maglione sopra il cuore.
-Ma certo! Solo non capisco perché tutto questo sconvolgimento! Insomma, lui non ci è mai voluto andare. Abbiamo sempre bruciato gli inviti nel fuoco della dal comune.
-Questa volta era diverso Sir. Lui voleva invitarla.- continua Remus gesticolando.
-Aaah.- ribatte Black. -Beh, allora è diverso.
-Ne abbiamo parlato ieri sera, come hai fatto a dimenticarlo?
-Non stavo ascoltando.
-Ma certo.- sospira ancora Remus.
-Va bene, allora lo lasciamo qui.- continua Black passando sotto il braccio teso di Potter. Stesso movimento che ripetono Remus e Minus. Dietro di loro, una piccola folla passa sotto il braccio di Potter coma gli altri tre e poi appaiono Emmeline e Mary.
-Ehi! Che è successo a James?- chiedono avvicinandosi.
-Uff.- sbuffo io.-ora mi sento in colpa.- dico alzandomi.
Mi avvicino a Potter è gli poggio una mano sulla spalla.
-Potter? Tutto bene?
-Con chi ci vai?- biascica lui.
-Mckollins.
-MCKOLLINS?! - Potter sembra riprendersi e mi supera a grandi falcate. Si siede rumorosamente accanto a Remus e sbatte il libro contro il tavolo.
La lezione finalmente inizia ed io non posso fare a meno di chiedermi come mai Potter non abbia fatto più di tante storie. Sono quasi...delusa?!

Una volta finita la lezione usciamo dall'aula e davanti a me trovo propio Potter e i suoi amici.

Che stupide coincidenze.

-Ma come le è venuto in mente di accettare l'invito di Mckollins?! Quello là è un maniaco lo sanno tutti.!
-Potter ascoltami bene; te ne devi fare una ragione, chiaro?!- gli urlo prima di sorpassarlo.
-No!- urla lui adirato.
È propio un'idiota.
Un irragionevole, testardo idiota.

Ehilà gente!
Come va?
Vi è piaciuto questo capitolo?
Spero di sì ovviamente.
Lily e James sono alle prese con i tormenti giovanili, e James non sembra propenso a cedere Lily a Sean.
Io prevedo vento di burrasca.
Vi ricordo che se vi va potete passare sul mio profilo dove sto scrivendo altre 7 storie contemporaneamente.
E anche che se commenterete o voterete mi farà molto piacere.
Mi dispiace di essere stata assente ma non avevo ispirazione e si notava moltissimo se scrivevo un capitolo svogliatamente.
Bene, detto questo vi saluto
Baci😘😘❤️

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora