Ho sempre pensato che stare in pace con Lily Evans sarebbe stata la cosa più bella del mondo.
Ma non mi aspettavo fosse la cosa più bella dell'intero un'inverso.Ok James
Calmo
Che sennò svieni di nuovoSono tre giorni che alterno momenti di estasi in cui fisso il soffitto della mia camera e decido i nomi dei nostri futuri figli, a momenti di ansia tremenda, ovviamente riempiti dal rompere i coglioni a Remus.
Io non posso credere che dopo sette anni Lily Evans mi ha spontaneamente proposto un'appuntamento.
Cioè
Stiamo parlando della stessa Lily Evans che tre anni fa mi ha lanciato una ciotola in fronte. Della stessa Evans che mi odiava a morte, di quella che non sarebbe mai uscita con me. Eppure, ci siamo. Ed io sto per svenire.
Me lo sento
-Ramoso, la smetti di fare finta di soffocare?
-Che palle che sei Sir. Neanche morire di gioia si può.
-Non di certo, con tutti quei rantolii. Remus gli vuoi dire qualcosa?!
-Cosa vuoi che gli dica? Ci ha messo 7 anni per questo appuntamento, fossi in lui avrei appeso i manifesti ad Hogsmeade.
-Già fatto.- sussurro giocherellando con la mia bacchetta.
-Che cosa?- urla Sirius, lasciando cadere una pila di scatole.
-Niente Felpato, niente. Perché non vai un po' da Marlene?
-Ramoso, se la Evans ci ripensa io sarò dalla sua parte, sappilo.- urla lui, prima di uscire dalla stanza.
-Beh, credo che andrò a pranzare.- faccio a Remus, mentre lui annuisce senza staccare gli occhi dal suo libro. -Pete? Vieni con me?
-Ma James, abbiamo già pranzato.
-Sì ma non ho preso la torta prima. Quindi andiamo di nuovo. Vieni?
-Va bene.- replica lui, alzandosi.
Scendiamo le scale velocemente, e raggiungiamo la sala Grande in meno di cinque minuti.
Si ragazzi
Ho voglia di torta
Io e Peter prendiamo posto in mezzo agli altri studenti, e riempiamo i nostri piatti, cominciando a mangiare, discutendo di Quiddich.
Sto giusto riepilogando a Peter gli ultimi allenamenti e quanto Hans sia incapace di non sgocciolare acqua per tutti gli spogliatoi, quando la persona che più odio al mondo si siede accanto a me, appoggiandosi al tavolo.
-Potter.- mi saluta Sean McKollins, con un'espressione odiosa su quella faccia da cazzo che si ritrova. -Ho sentito che esci con Evans il prossimo sabato.- conclude afferrando una mela dalla ciotola dorata davanti a me.
-Già. Qualche problema Mckollins?- replico stringendo i pugni.
-Assolutamente Potter. Volevo solo dirti che non te la darà mai, è inutile che ci provi. È solo una suora, niente di più.- i suoi occhi incrociano i miei, nel momento in cui firma la sua sentenza di morte.
-Neanche io la darei mai a te, non credo sia colpa sua. Pensa ad allenarti Mckollins, ci si vede in campo.- replico ricominciando a mangiare, mentre i ragazzi del quarto anno dietro di me scoppiano a ridere. -Puoi andare, tranquillo.- continuo, alzando le sopracciglia. Lui mi dedica un'occhiataccia prima di alzarsi e lanciare la mela a terra.
-Ci vediamo in campo Potter.
-Signor Mckollins, venti punti in meno a Corvonero. Non si lancia il cibo a terra. Ripulisca subito. - la voce gracchiante della McGranitt riempie il silenzio della sala.
-Questa- dico scoppiando a ridere. -È musica per le mie orecchie.
***
-Ehi Potter!- la voce di una ragazza di Tassorosso, piuttosto paffutella e dell'ultimo anno come me, mi costringe a girarmi, nel bel mezzo del corridoio del sesto piano.
-Sarah, tutto bene?
-Oh sì, ho sentito che esci con Evans.- ansima raggiungendomi.
-Ah ma allora c'eravate propio tutti alla partita.- rido io, passandomi una mano tra i capelli.
-Non propio, ma le voci girano. Dicono che Sean Mckollins abbia fatto a pezzi una sedia della sua sala comune quando l'ha saputo. Ah, e prima l'hai asfaltato in un modo! Lo sapranno tutti tra poche ore. Ad ogni modo volevo congratularmi con te. Non credo che te ne ricordi, ma al terzo anno io ero l'unica a credere in te, e ho scommesso con Black. Adesso voi state per uscire, quindi ho vinto io, ma non riesco a trovare Black.
-Fammi capire, ha scommesso con te che io e la Evans non saremmo mai usciti?
-Sì, non lo sapevi?
-A dire il vero no, ma comunque preferisco ripagarti io, cosa ti deve?
-Sette galeoni e un pacchetto di gomme bolle bollenti.
-Ecco a te i galeoni, purtroppo le gomme non le ho, va bene un pacchetto di caramelle tutti i gusti +1?- borbotto frugando nella mia cartella.
-Perfetto James, grazie. E buona fortuna! Voglio essere invitata al matrimonio.- replica lei andandosene.
Oh per Godric
C'e qualcuno che crede che ci sposeremo
Devo dirlo a Remus.
E picchiare Sirius.Ehiiiii guyssssss
Come promesso, ecco il nuovo capitolo
Spero vi sia piaciuto
Domani il capitolo più epico del libro, quindi stay tuned
Vi amo
Fatemi sapere se vi è piaciuto
A domani
Attenti al corona
Andate in pace
Lily ❤️
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Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]
FanfictionIn tanti cerchiamo di descrivere la nascita del meraviglioso amore che legava Lily Evans e James Potter, i genitori del salvatore del mondo magico. In quanto grande fan della Jily vi posso assicurare che ne ho lette moltissime e dopo un po' di tempo...