Sempre lo stesso

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«James provaci e ti ammazzo»
«Dai Rem, l'ultimo scherzo ai serpeverde! L'ultimo della mia vita!»
«James» mi ammonisce lui, con le mani sui fianchi.
Ma perché Emmeline non lo rilassa un po'?
Dovrebbe distrarlo ogni tanto
Si stressa troppo dietro a me e Sirius

«Quanti mesi sono che non ne faccio uno? Eh?» gesticolo come un pazzo, cercando di dare tempo a Sirius.
Finalmente lo vedo sgattaiolare fuori dalla sala comune dei Serpeverde, e ghigno prima di cominciare a correre
«A dopo Remmy, ci vediamo a pranzo» urlo schivando un paio di ragazze Corvonero.

Sirius mi raggiunge scappando dalla ira di Remus, e insieme ridiamo come pazzi evitando gli altri studenti nei corridoi.
«Ehi, tu! Venti punti in meno, perché la tua faccia fa schifo » urlo io, poi Sirius mi colpisce con la sua borsa dei libri, mentre un ragazzino del secondo anno corre via terrorizzato.
«James»
Ecco
Finito il casino
«Amore» mi volto schivando un pugno di Sirius e incrocio lo sguardo di Lily Evans, incazzata come non mai.
«La vuoi smettere di far piangere i bambini?» mi fulmina con lo sguardo, avvicinandosi.
«Dai Lils, sono arrivato all'ultimo anno per un motivo» mi lamento mollando a terra i miei libri.
«Non mi interessa» continua lei, con un'espressione estremamente sexy.
Ecco che mi si fonde il cervello
Non ho ancora capito come
Ma si scioglie

«Sai cosa interessa a me?» la attraggo a me, cingendole la vita con un braccio.
Lei ridacchia, poggiando le mani sulle mie spalle.
«Cosa?» ride mentre io le sfioro il naso con il mio, inspirando il suo profumo alla vaniglia.
«Mi interessa moltissimo toglierti la camicia prima di pranzo» le sussurro all'orecchio vedendola scossa dai brividi.
«Ah si?»
«Si» sospiro prima che le mie labbra tocchino le sue.

Non so come mai, ma tutte le volte che la bacio mi sembra di essere trasportato in un'altro mondo. Semplicemente, mi fa impazzire.
La stringo a me, nel bel mezzo di un corridoio, tra gli studenti che vengono e che vanno, in ritardo o rilassati. Il tempo per noi sembra essersi fermato.
La bacio come se fosse la prima volta.
Assaporo le sue labbra come se fossero fragole, rosse, profumate e saporite.

Le sue mani nei miei capelli, i nostri petti che si scontrano, il suo profumo mischiato al mio.
Quando abbandono le sue labbra lei sorride, con lo sguardo puntato alle mie spalle. Mi giro, scoprendo Remus ed Emmeline che passeggiano mano nella mano, diretti verso la sala Grande.
«Sono contenta sia felice anche lui per una volta» sospira Lily, prendendomi la mano.

Raccolgo la mia borsa da terra e faccio l'occhiolino a Sirius, seduto a terra con la mappa dei malandrini tra le mani.
Tra qualche minuto una decina di caccabombe dovrebbero esplodere nella sala Comune dei Serpeverde.
«Andiamo a pranzo» comincio a camminare, affiancato la Lily.
Non vorrei essere nei Serpeverde

Una volta seduto al mio posto inizio a mangiare, lanciando un'occhiata all'entrata ogni tanto. Lily intavola una conversazione con una ragazzina del quarto anno sulla sua personalità e su come non si debba convincere di essere sbagliata, finché io non la interrompo baciandole il collo.
Rido, quando Lily si scusa con la ragazza e mi rifila una serie di insulti parecchio divertenti all'orecchio.

«Sei uno sporco-» si interrompe, sospira e ricomincia «pervertito. I-io stavo parlando con-»
«Lily?»
«Mh?»
«Se vuoi vuoi che smetta non hai che da chiedere» soffio sul morso che le ho lasciato sotto l'adorabile l'orecchio.
Anche le sue orecchie sono adorabili
È assurdo

«Non ho detto questo» replica chiudendo gli occhi.
Sirius entra di fretta nella sala, accelerando il passo quando mi vede.
Mi molla una pacca sulla spalla e si siede accanto a me, iniziando a mangiare.
«Adesso puoi andare» mi dice ghignando.
«Andiamo?» prendo la mano di Lily, e insieme usciamo diretti alla sala Comune.

                                 ***

Un pomeriggio passato con James è un dono che mi viene tolto fin troppo spesso ultimamente, dallo studio, da Marlene e dal Quiddich.
Per questo, anche solo leggere con lui, seduti in sala Comune, davanti al camino, è un momento prezioso.
La mia schiena è poggiata sul suo petto, la sua guancia preme sulla mia tempia.
Sorride, leggendo un passo sui cercatori nel Quiddich.

Mi stringo a lui, mentre entrano nella stanza Remus, Emmeline, Sirius e Marlene.
«Ehi» Emmeline si siede accanto a Remus sul divano accanto a noi, sorridendo.
«Avete già finito il tema per la McGranitt?» sbuffa Marlene, sedendosi sulle gambe di Sirius, sulla poltrona.
Annuisco, accoccolata tra le braccia di James.

«Pensate che questa guerra durerà ancora a lungo?» chiede Remus, accarezzando la mano di Emmeline. Il suo tono è serio, preoccupato.
«Spero di no, ma appena uscirò di qui voglio combattere» sbotta James, stringendomi a sé.
«Tutti vorremmo. Spero che i requisiti per l'accademia Auror si abbassino un po', o di questo passo finiamo a proteggere i polli» ride Sirius, facendoci sorridere tutti.

«Passerà, vedrete. E per allora saremo tutti ancora insieme, e vivremo una splendida vita» sospira Emmeline, appoggiando la testa sulla spalla di Remus.
James sospira, provocandomi i brividi.
«Lo saremo, sì» sussurra soltanto.
«Ne usciremo tutti insieme» asserisco sorridendo. Un peso si posa sul mio cuore, estraniandomi dalla realtà.
Lo saremo?
Sopravviveremo a una guerra contro la morte? Tutti?

«Esatto, tutti o nessuno» replica Marlene, scoprendo i denti in un sorriso sollevato
«Tutti o nessuno» ripete James sottovoce.
«Resteremo uniti, non ci separerà nessuno.» sbotta Sirius, con un bagliore strano negli occhi grigi.
«E i nostri figli verranno ad Hogwarts insieme» ride Emmeline, accavallando le gambe. Sorrido all'idea di un piccolo James e annuisco, mentre lui mi bacia la tempia.

«Oh sì, e faranno dei casini che James e Sirius se li sognavano» continua Marlene, sorridendo.
«Saranno i nostri eredi» mormora Sirius, con tono amaro.
«Inseparabili come noi» dice Remus, accennando un sorriso.
«Invincibili» replica James, schioccandomi un bacio sulla guancia.

«Avremo una bellissima vita, me lo sento» ride Emmeline, stringendo la mano di Remus. I suoi riccioli biondi riflettono la luce del camino, facendola sembrare un angelo parecchio buffo.
«Concordo» rido io, infilando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Sento James irrigidirsi dietro di me.
«Ragazzi, dov'è Peter?»

Ecco cosa spezza questo cerchio perfetto




Okkkk
Riferimenti alla realtà PURAMENTE casuali
Mi stavo per mettere a piangere scrivendo questa parte, ma andava fatta anche questa
Manca sempre meno alla fine della storia e io mi intristisco ogni capitolo che passa.
Vi è piaciuto?
Ho cercato di rendere le loro emozioni, le speranza di questi poveri e coraggiosi ragazzi per il loro futuro, che purtroppo, bello e sereno non è stato.
Fatemi sapere
Ah vi volevo dire che scrivo in incognito su @Lily_16_
Quindi leggete e fatemi sapereeee di Sugar Lips
(Non è una Jily ma se vi piace il mio stile funziona)
Ci vediamo domani
Andate in pace
Vi amo (con l'amuchina e da lontano)
Lily❤️❤️

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora