Basta Potter!

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Il resto della lezione prosegue tranquillamente se non contiamo
Potter che mi ha chiesto 25 volte di uscire con lui e la McGranitt che mi chiede cosa mi induca a far copiare i miei compiti alle mie amiche. Probabilmente l'esasperazione.
Adesso mi sto dirigendo a Cura delle creature magiche con Potter al mio seguito che continua a chiedermi se voglio uscire con lui. Non vorrei farlo ma......o ma chi voglio prendere in giro, ovvio che voglio farlo; perciò, dopo tre corridoi e quattro rampe di scale gli lancio un bel silencio per zittirlo. Lui scuote i suoi amici per farsi liberare ma con mia grande soddisfazione nessuno di loro ci prova neanche.
Non ho mai amato così tanto il silenzio in vita mia. Ora che ci penso: il mondo senza Potter sarebbe un posto migliore.
Inciampo in un gradino e vado a sbattere contro qualcosa, un dolore accecante mi percuote da capo a piedi e mi sento girare la testa. Non riesco ad aprire gli occhi ma sento distintamente due braccia che mi prendono in braccio a mo' di sposa.
Spero solo non sia Potter.

***

Sento un forte dolore alla testa e vorrei alzare il braccio per toccarmi dove sento di essere stata fasciata, ma il mio braccio mi risulta troppo pesante, Cerco di aprire gli occhi e una forte luce bianca mi investe completamente.
Sono morta o cosa?
Apro completamente gli occhi e scopri di essere in infermeria. Mi volto e accanto a me c'è...... ma dai non è possibile! Mi perseguita allora!
-Potter cosa ci fai qui?
-Ti ci ho portata io qui Evans.
-Perché mi ha portata qui?- biascico io sapendo la risposta alla perfezione.
-Perché sei svenuta.
-E perché sono svenuta?
-Sei inciampata e poi sei andata a sbattere contro uno spigolo. Hai subito un trauma cranico o qualcosa del genere.........
-Dove sono le ragazze?
- A lezione, ancora non sanno che sei svenuta, Remus è andato a chiamarle.
-Oh perfetto! E perché tu sei ancora qui?
-Ti volevo tenere compagnia.
-Mmm, capisco.....
-A proposito, tanto per la cronaca ma è stato difficile spiegare a Madama Chips cosa ti era successo una volta che mi avevi "silenziato".
-Per la cronaca, non mi dispiace per niente.- appena finisco di parlare le porte dell'infermeria si aprono e poco dopo vengo investita da un uragano noto come: le mie amiche. Qualche metro più in là scorgo Remus e Black che si guardano i tornei spaesati.
-Grazie per averle avvertite!-cerco di dire soffocata dalle ragazze che mi stanno abbracciando neanche avessi appena partorito.
Non oso immaginare cosa faranno quando partorirò davvero.
Ora che ci penso meglio se non partorisco.
-Ok, ok, ragazze non ho partorito, sono solo caduta, vi potete staccare.......STACCATEVI!
-Evans quando partorirai saró il padre e quindi il primo ad abbracciarti saró io!- fa Potter fiero.
-Potter, per l'ultima volta; io e te non ci sposeremo mai, e non avremo mai dei figli! Chiaro? Smettila con questa storia!
-Preferisci avere figli senza essere sposati? Per me va bene! Anche ora se vuoi!- continua lui imperterrito. Io sospiro e mi metto indice e pollice agli magli degli occhi. Sono stanca e non ho la forza di ribattere.
-Aiutatemi vi prego.- sento Remus, Black, Minus e le ragazze che scoppiano a ridere.
-Ramoso forse la Evans intende dire che ora è un po' debole, magari le fai la proposta dopo......- Black è intervenuto e come al solito peggiora le cose. Potter mi da un bacio sulla fronte e urla:
-Ti porto qualcosa da magiare! A dopo!- per poi scappare via sotto il mio sguardo disgustato e gli occhi canzonatori di tutti.
Entra Madama Chips e caccia fuori tutti i miei amici, Alice prima di uscire mi fa:
-Ti porterei qualcosa da leggere o da mangiare ma ci penserà già qualcun altro.....
-Alice no! Torna! Ti prego! - lei mi rivolge uno sguardo malizioso ed esce.
Maledetto Potter.

                              ***

Ok, non si può dire che Potter non si sia impegnato in questo periodo. Sono stata in infermeria quattro giorni e lui mi è venuto a trovare più spesso delle mie amiche. Mi ha portato i miei piatti preferiti, i miei libri, durante le poche ore che non saltava per venirmi a trovare prendeva appunti egregiamente e me li portava. È stato fantastico, davvero.
Non ha accennato neanche una volta al nostro "matrimonio" ed è stato molto piacevole averlo accanto durante questi giorni. Era un Potter diverso.
Non si è curato di nessun'altra ragazza in questi quattro giorni e ho apprezzato moltissimo gli sforzi che ha fatto.
Ora lui è a lezione e Madama Chips mi ha finalmente dimesso. Mi dirigo in dormitorio dove comincio a subito a studiare.
Evidentemente il trauma non mi ha combinato neanche di una virgola.
Devo andare in biblioteca perciò mi alzo dal mio comodissimo baldacchino e mi dirigo verso la biblioteca. Percorro i corridoi ombrosi e dietro l'angolo vengo presa per un braccio da.....da.......aspetta ma chi è questa? Non credo di conoscerla, anzi ne sono sicura. Ai miei lati ci sono altre due ragazze con una faccia da funerale.
-Scusa, ehm non mi pare di conoscerti......potresti lasciarmi andare?
-No!- ribatte lei stringendomi ancora di più il polso. Provo a divincolarmi ma vengo spinta in avanti dalle due ragazze ai miei lati.
Vi giuro che non capisco cosa diamine sta succedendo. Non capisco neanche dove stiamo andando! Questa qui non fa altro che girare corridoi su corridoi.
E pensare che stavo andando in biblioteca......
La tipa mi fa entrare in una stanza e davanti a me trovo un sacco di ragazze, ma propio un sacco!
Mi guardano con aria minacciosa e non sembrano particolarmente amichevoli.
Mi sembra di riconoscere una, una corvonero del mio anno: Una certa Mafalda. Le altre sembrano più piccole è ancora più arrabbiate.
Dove diamine sono finita?
-Posso sapere dove sono finita o devo prima farmi fare un giuramento?-chiedo io acida.
-Sei nel fan club di James Potter e siamo tutte molto arrabbiate.-
O cavolo!

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora