Porridge

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Avete mai passato un sabato mattina nel mio dormitorio?
No?
Dovreste farlo, sono....particolari...

-Alice vaffanculo! Mi hai sentito?
-Benissimo Marlene, ci sento ancora.
-Perché urlate?- alzo la testa dal cuscino convinta di avere l'aspetto di un nido rosso, e mi stropiccio gli occhi con una mano.
-Ben svegliata futura signora Potter.
-Marlene ma non ti annoi mai di dire le stesse battute? Sarà più di un mese che lo ripeti.- mugolo stiracchiandomi.

-Perché é stato epico quel giorno.
-Quale giorno?- chiede Mary alzandosi dal letto e saltando sul mio.
Mi scocca un bacio sulla guancia e rivolge la sua attenzione alle altre.
Emmeline, che si sta pettinando i capelli, le rivolge un'occhiata incredula e posa la spazzola di fretta.

-Che cosa? Parliamo del fatidico giovedì 7 Febbraio. Quando abbiamo scoperto tutti quanti che Potter e Lily finiranno sposati e con tanti bambini.
-Emmeline sveglia! Io non c'ero quel giorno.
-Dobbiamo assolutamente raccontarti tutto! Lily potresti cominciare tu, che ne dici?- mi chiede Alice avvicinandosi.

-Come siete noiose.
-Non fare storie e comincia Rossa.- mi riprende Marlene sedendosi sul letto.
-Giovedì sette febbraio, abbiamo studiato i patronus.
-E allora?
-Ioeplotterabzlostesppatrini- urlo tappandomi la bocca.
-Eh?- fa Mary.
-Lei e Potter, hanno i patronus corrispondenti.- scandisce Alice, improvvisando un balletto nel bel mezzo della stanza.

-E allora?
-Il professore ha spiegato che quando due patronus corrispondono, come quello di Lily e James, cioè cerva e cervo, allora i proprietari hanno anime estremamente affini e vicine, tanto da condividere una cosa così importante come il patronus.

-Oh. Per. Godric. Non vedo l'ora di essere zia!!!!- Mary delude tutte le mie aspettative mandando i sui cervello e le mie orecchie in pappa.
-Dov'è il nesso tra l'essere anime affini e fare figli?
-Il nesso c'è Lillina cara, e tu lo sai bene.- replica Marlene, agitandosi sul materasso.
-Dobbiamo ricordarti di quando, casualmente, abbiamo trovato te e Potter abbracciati mentre dormivate sul divano della sala comune?- mi incalza Emmeline.

-Sarebbe meglio di no.- borbotto io.
Quella mattina, probabilmente, è stata, e rimarrà per sempre, una delle più imbarazzanti della mia vita.

Non solo mi sono svegliata abbracciata, appiccicata, completamente spalmata su Potter, dopo la dormita migliore di tutti i tempi, ma per di più, ho trovato davanti a noi, tutte le mie compagne di stanza, più Minus, Peter e Remus, che se la ridevano sotto i baffi.

Per farvela breve, la cosa più imbarazzante da quando sono entrata a Hogwarts.

-E non è finita qui!- urla Alice, mentre gironzola per la stanza ridacchiando.
-Lily ha perfino accettato una sua rosa il giorno di San Valentino, senza sbattergliela in faccia come tutto il resto degli anni.
-Eravamo davanti alla McGranitt!
-Certo Lily, propio per questo. E quando avete mangiato uno davanti all'altro? Anche lì c'era la McGranitt?
-È soltanto buona educazione!
-Che non hai mai usato con Potter!
-A me non piace Potter, ragazze.

-Come no, ed io sono un unicorno.- borbotta Alice.
-Va bene.- alzo le mani e salto giù dal letto. -Adesso vi rivelerò un pettegolezzo che ho constatato con i miei occhi, e se riuscirò a distrarvi, non parlerete di me e James per una settimana.
-Awwwws lo ha chiamato James!!!
-Ragazze!
-Va bene, spara sorella.
-Qualche giorno fa, mentre attraversavo i corridoi, ho sentito delle ragazze discutere della presunta relazione tra due miei amici.- dico scrutandole una a una.
-E quando ho sentito i nomi non ci potevo credere. Quando poi, qualche ora più tardi, sono andata in giardino non potevo credere ai miei occhi.
-Muoviti Lily.
-Emmeline e Remus stanno insieme!- sgancio la notizia mentre tutte quante so premono le mani sulla bocca e si girano verso la diretta interessata, con gli occhi spalancati.
-Brutta traditrice, non ci hai detto nulla!- urla Alice.
-Io volevo farlo ma...-
-Non cercare scuse! Adesso ci racconti tutto dall'inizio.- Emmeline scuote i lunghi capelli dorati e io sorrido soddisfatta.
-Me la paghi.- mima lei, mentre Mary e Marlene si avvicinano a lei.
-Ci siamo baciati e ci siamo messi insieme. Tutto qui.
-Ma io ti ammazzo!- urlano tutte quante, mentre io infilo le ciabatte e mi avvicino alla porta.

Salvate il soldato Emmeline, e Evans se la dà a gambe.

Faccio scattare la serratura prima di cominciare a correre giù per le scale, senza guardarmi indietro.
-Lily torna indietro. Sei in pigiama!





Mi dispiace per il capitolo corto e lo so che sono da internare per aver promesso cos'è mai mantenute, ma tanto voi mi amate comunque vero?
No eh?
Vabbè
Mi raccomando restate sul pezzo perché si avvicinano capitoli...interessanti.
Adesso vado a scrivere
Andate in pace
Lily

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora