Lupo mannaro ostinato

1.6K 67 24
                                    




-È una testa di cazzo! Un'insensibile, un vigliacco!- urlo senza fiato, lanciando un piatto contro il muro della stanza delle Necessità.

Altro luogo troppo legato a Potter.

-Non credi di star esagerando? Insomma...non credo lo abbia fatto apposta.- mormora Remus, scostandosi ancora un po'.

-Sapeva che lo aspettavo! Io che aspettavo lui.- ruggisco lanciando due piatti insieme. -Sono stata così...stupida a credere che lui fosse cambiato! Una deficente!- urlo ancora, singhiozzo, lancio piatti.

-Lily fermati, ti farai male!
-Sempre meglio che cadere nella trappola di Potter! Io che aspettavo lui!- urlo ancora, dando un calcio alla pila di piatti accanto a me. -Sei anni buttati nel cesso Remus! Sei anni! Ma dico, da quando sono così rincoglionita?! Lui è un'enorme, gigante, universale testa di cazzo! Ed io sono un'idiota.- urlo crollando a terra in lacrime.
-Io credevo fosse cambiato. Le responsabilità della guerra, la paura, tutto quello che abbiamo passato. E invece è sempre uguale.- grido sbattendo i piatti a terra.
-Lily devi calmarti, e dovete parlare. Lui è cambiato, io lo so. Ma tu devi aiutarlo.

-Non mi dire cosa devo fare! Sono stata una rincoglionita. Lui non mi ama, ed io sono l'unica rimasta fregata!- strepito sbattendo i pugni a terra, mentre i miei capelli rossi mi schiaffeggiano il viso.

Sono così arrabbiata che potrei prendere a pugni il primo che passa.
Tipo Potter.

Sono un'illusa, un'idiota e una credulona.
Come ho potuto spaventarmi per Potter?!
Perché poi?!
Lo odio così tanto.

-Dagli un'altra possibilità! Una soltanto! Ti dimostrerà che tiene a te!
-Non gli darò nient'altro che un pugno in faccia. Propio su quella bellissima faccia che si ritrova!- singhiozzo accasciandomi su Remus.
-Perché é così Rem?
-Così cosa?
-Lo sai.- ringhio io tra le sue braccia.
-Così bello? Così simpatico? Così indispensabile?
-Perché?
-Perché ci sei cascata anche tu. Propio come lui.
-Non posso, lui è una testa di cazzo.- borbotto aggrottando le sopracciglia.
-E invece sì, è successo Lily. Il tuo peggior incubo si è avverato. Ti piace Potter.
-MAI!- urlo staccandomi.
-E allora perché ti sei preoccupata?! Perché lo ami!- urla lui, altrettanto furioso, con tutta la faccia rossa.
-Io non amo Potter! MAI E POI MAI!
-Non puoi farci nulla Lily! Accettalo! Sei crollata e ami James!
-No, no, no, non è possibile.- mormoro persa.

Io? Innamorata di...James?

-Lily vuoi dimenticare una volta per tutte l'immagine del ragazzino idiota che hai fissa in mente?! Lui è praticamente perfetto, propio come te! Tu ami lui e i suoi capelli neri, gli occhiali storti, la pelle ambrata, è tutto il resto! Prima lo accetterai, prima starai meglio!
-Tu farnetichi.- urlo fissandolo negli occhi
-...E non è finita. A te piace il suo essere buffo, quell'aria sexy, il suo profumo di menta e il suo essere così maschio, così James! Non mentire a te stessa Lily!

-Smettila Rem, basta!
-Dillo Lily!
-Mai!
-Dillo, dimmi la verità!
-Non c'è nessuna verità Rem, nulla di nulla!
-Dillo Lils! Ammettilo.
-Non succederà mai.
-Dimmi la verità, ami James? Ti senti così bene, così te stessa quando sei con lui? Non mentirmi.
-Oh per Godric Remus, sei così...ostinato! Io non dirò mai che amo Potter! OH CAZZO!
-Tu ami James! Tu, Lily Evans, ami James Potter!
-Non è vero!
-Lo hai detto tu! Lo hai ammesso.
-Non ti illudere. Mi sono distratta, mi hai ingannata.
-Tu ami James.
-Non è vero!
-Tu ami James Potter!
-Non è vero Rem, basta!- replico indietreggiando.
-Non mentirmi Lily. Dillo solo una volta ti prego. Starai meglio, te lo prometto. Dimmi che ami James e tutto si risolverà!- mi supplica lui, inginocchiandosi e tirandomi una mano.
-Rem, io non ce la posso fare.
-Solo tre parole Lily, solo tre. Piccole ma con tanto significato. Dillo Lils, dimmi la verità.
-Io...non ne sono sicura.
-Quando lo sospetti da uno a dieci?
-Un po'. Non sono sicura dei miei e sentimenti. Sono confusa.
-Va bene, allora dimmi solo se risolverai le cose con lui.
-Sì Rem, te lo prometto.
-Grazie Lils, grazie.- risponde lui, abbracciandomi.

-Cosa dovrei fare?
-Chiarire.
-Va bene. Ma dovrà chiedermi scusa.
-Sì, sì, adesso vado agli allenamenti. Tra pochi giorni c'è la partita.- replica lui, con un sorriso smagliante.
-Rem perché non mi hai detto che stai con Emmeline?-
Lui mi ignora
Afferra la sua bacchetta e si precipita fuori dalla stanza lasciandomi sola con i miei piatti.

É vero? Io amo Potter?
Non lo so, o non ne sono sicura?
Sono così confusa.

È vero, tutto sembra migliore e mi sento molto meglio quando c'è lui, ma questo significa amarlo?
Amarlo significa pensare a lui guardando piccoli ricordi, o luoghi importanti?
Amare qualcuno significa preoccuparsi e sbiancare quando quel qualcuno scompare?
Non lo so, non ne ho idea.

E lui? Lui mi ama?
Ah, questa cosa é così complicata.
Troppo da perdere, così tanto da guadagnare.
Mi sento persa.
Troppo persa in me stessa.

Di un'occhialuto cercatore e una rossa mezzosangue- [Jily]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora