Lei, Beatrice, ragazza strana e romantica, si innamora di lui
Lui, Alessandro, ragazzo figo, dolce e romantico, si innamora di lei
Tutto nasce da una festa, o quasi......
Capitoli nuovi tutti i sabati!
"Vabbè dai ora scendiamo" ci richiama Alessio. Di corsa scendiamo le scale, facendo una specie di gara:se vinco io, il discorso lo inizierà Alessandro; se vince lui, il discordo lo inizierò io. Ma la fortuna, giustamente, non è mai dalla mia parte e Alessandro vince. Era molto probabile questo risultato, dato che lui è più alto di me. Arrivati in tavola mi siedo in mezzo tra Alessio e Alessandro e cominciamo a mangiare la carne alla brace. A interrompere questa atmosfera di silenzio é mia madre, tanto per cambiare. "Allora vi siete divertiti oggi?" "Si certo. Poi con Cice ci si diverte sempre" risponde Alessio guardandomi intensamente e regalandomi uno dei suoi sguardi più dolci del mondo. Mi giro verso Alessandro e lui, capendomi al volo,annuisce. *tosse finta* "mamma, papà, Martina, Matteo.... io e Alessandro vi volevamo dire una cosa" mi giro di nuovo verso di lui per ottenere il suo incoraggiamento "ci siamo fidanzati" lo dico quasi sussurrando e infatti non hanno capito nulla. "Cosa?" Chiedono tutti. "Ho detto che ci siamo fidanzati" ripeto con un po' di paura. Si ho tanta paura, perché non so come l'abbiano presa. "Lo sapevo, lo sapevo che sarebbe successo" Martina corre ad abbracciarmi con gli occhi lucidi. Io ricambio l'abbraccio e lei aggiunge "sono contentissima per voi, Alessandro non poteva scegliere una ragazza migliore di te". "Bene... noi siamo d'accordo a patto che..." "Che?" Chiede di corsa Alessandro, i cui occhi si illuminano. "A patto che non facciate scelte affrettate, capito cosa intendo" "Si perfettamente" rispondiamo all'unisono io e Alessandro. "E ora, vi va di fare una partita a Uno?" Chiede Matteo, amante delle carte. "Io ci sto" rispondo seguita a ruota dagli altri. Alle 23:30... "Cice andiamo a dormire che sono stanco?" Mi chiede Alessio tra uno sbadiglio e l'altro. "Ok. Vieni anche te, Alessandro?" "Noi andiamo a dormire, che domani ci aspetta una lunga giornata". "Buonanotte ragazzi. Alessio pensaci tu a controllarli; stai attento soprattutto che tuo fratello non le faccia del male" dice Martina, minacciando il figlio. Inoltre aggiunge "se le torci anche solo un capello, ti taglio tu sai cosa". Alessandro sbianca di colpo e promette di non farmi nulla di male. Mentre saliamo le scale, sento un dolore lancinante alla caviglia e mi fermo. Nel frattempo Alessio e Alessandro stanno salendo le scale. "Alessandro" lo chiamo e si gira immediatamente. Non appena vede che sto seduta per terra, corre verso di me e mi chiede con fare agitatissimo "cosa hai fatto?" "Tranquillo. Forse ho fatto una storta mentre giocavamo e non me ne sono accorta. ,i aiuteresti?". "Certo!" Esclama è subito dopo mi ritrovo tra le sue braccia a mo di sposa. È una scena romanticissima. Arrivati in camera mi sdraia sul letto e mi inizia a massaggiare la caviglia. Ha gli occhi lucidi e non capisco il perché. "Alex perché piangi?" Oddio perché l'ho chiamato così? Però mi piace come soprannome. "Scusa è stata colpa mia. Dovevo stare più attento e non l'ho fatto" "Tranquillo va tutto bene. Sono io l'imbranata che fa storte dappertutto" gli rispondo abbracciandolo". "Sicura?" "Sicura. E ora asciuga queste lacrime e poi baciami". "Con piacere" senza farselo ripetere due volte elimina con un bacio dolcissimo la distanza che ci separa. Quando ci stacchiamo mi dice "Comunque mi piace Alex come soprannome". "Piace anche a me". "Avete finito di flirtare?" Ci chiede Alessio. Mi ero completamente dimenticata che ci fosse anche lui nella stanza. Mi giro verso di lui e gli faccio una linguaccia. "Io proporrei di mettere Cice al centro" continua Alessio. "Va bene. Ma ci entriamo tutti e tre nello stesso letto?" Chiedo io con aria dubbiosa. "Si siamo tutti magri, a eccezione di mio fratello" mi risponde Alex ridendo e si becca una cuscinata in fronte. "Bea mi dai la mano?" Mi chiede Alex facendomi il labbro dolce. "Certo.Buonanotte" "Notte" "Notte" Drin...drin..drin alle 8:30 La sveglia impostata alle 8:30 ci desta. Mi sono ritrovata sopra Alessandro ed ero nelle sue braccia possenti. Non so il perché ma mi sentivo al sicuro. Anzi lo so il perché e state attenti che ora sparo una bomba: perché sono innamorata di lui. Non ci sareste mai arrivati, vero?. Dopo che a turno ci siamo lavati, andiamo giù in cucina a fare la colazione. "Eccolo! ben svegliati dormiglioni" ci dice mamma. "Quanto eravate carini stanotte tutti abbracciati" ci dice Martina facendoci vedere una foto che ci ha scattato. "Martina me la manderesti per favore che è meravigliosa" le chiedo io. È venuta veramente bene...strano, io di solito vengo male nelle foto. "Certo" "Bea, Alessandro ti ha fatto qualcosa?" Mi chiede Martina trucidando il figlio con uno sguardo. "No, perché?" "Chiedevo. Tanto lui sa già cosa gli potrebbe succedere nel caso in cui ti facesse qualcosa" mi dice Martina abbracciandomi. Io nostro rapporto è speciale: mi tratta come se fossi sua figlia. "Allora siete pronti per andare in montagna?"ci chiede Matteo salvandomi dall'abraccio stritolatore di Martina. "Si" risponde Alessio che ha ape a finito di mangiare. "Ovvio"rispondo io e subito dopo sento Alessio scimmiottare "ovvio". Con questa affermazione si merita un calcio negli stinchi da parte del mio ragazzo. "Aia" si lamenta Alessio e tutti scoppiano a ridere. "Saliamo in macchina dai. Nella mia saremo: io, Michelle, Beatrice e Alessandro, va bene? Così stanno insieme questi due birbanti". Papà è sempre il solito, anzi stranamente... ah non vi ho ancora detto che si chiama Francesco; comunque stavo dicendo che è strano il fatto che abbia accettato il mio fidanzamento. Di solito é sempre stato protettivo nei miei confronti. Mentre siamo in macchina, papà mette il mio cd preferito, ovvero quello di sia, e parte la canzone ' chandelier'. "Bea, sai che questa è la mia preferita in assoluto?" Mi sussurra Alessandro facendomi rabbrividire. "Anche la mia" gli rispondo anch'io sussurrando. Mette la sua mano destra sopra la mia e mi sussurra "allora questa diventerà la nostra canzone,ok?" "Ok" gli rispondo io girando in alto il palmo della mano per farle intrecciare.
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Dopo quasi 40 minuti passati in macchina, arriviamo finalmente a destinazione. Scendiamo dalla macchina e inizio subito a fare le foto al panorama meraviglioso. "Ale ci faresti una foto?" chiede Alex a suo fratello per farci scattare una foto con questo panorama come sfondo. "Si arrivo. Allora nella prima vi dovete tenere per mano mentre vi guardate negli occhi e sorridete. Nella seconda..." "Ale ci devi fare una foto mica un book fotografico" gli dico io prendendolo per i fondelli. "Ok fare come vi pare. Sorridete... fatto. Aspettate un'altra" risponde Alessio alterato. "Perfetto" continua lui. "Beatrice, Alessio e Alessandro perché non vi andate a fare una passeggiata?" ci chiede Matteo, amante della montagna e delle passeggiate. "Ottima idea! Andate pelandroni" aggiunse mio padre, altro amante della montagna. "Scherziamo?" Dico io spaventata dall'idea. Non che mi peso camminare,sia chiaro. Però ho paura. "Bea prendila come una passeggiata romantica... con il terzo incomodo" mi dice Alessandro all'orecchio. Io avvampo leggermente e accetto.
Spazio autrice: Nuovo capitolo... ringrazio per le 100 visualizzazioni Baci💋💋