Non vivo più senza di te

40. Macchia

Attenzione: in questo capitolo sono presenti scene di sesso
Lui inizia a baciarmi il viso, partendo dalla fronte, scendendo sul nasino e arrivando alle labbra, dove si sofferma un po' per torturarle. Scende a baciarmi il mento, poi il collo, dove credo che abbia appena lasciato un succhiotto. Scende ancora e si sofferma.....
Si sofferma sul mio seno. Inizia a baciare quello destro, tutt'intorno al capezzolo. Con l'aiuto di una mano, prende il capezzolo destro tra le labbra e inizia a succhiarlo. Sono pervasa da mille sentimenti in questo momento, ma quello che prevale è il piacere. Senza che io me ne accorga, si sposta sul seno sinistra per ripetere le stesse cose. Solleva il volto e posa entrambe le sue mani sui miei seni, giocandoci un pochino. Poi riavvicina la bocca nell'incavo e da lì scende a baciarmi tutto l'addome, facendomi il solletico ovunque. Arriva fino all'ombelico e poi si ferma per guardare i miei occhi. Annuisco e alzo entrambe le gambe all'indietro, come se dovessi fare gli addominali. Passa le sue braccia sotto le mie cosce e le circonda, posando poi le rispettive mani sul fianco destro e su quello sinistro. Riprende ancora a baciarmi e scende un altro pochino. Assapora tutta la zona dell'inguine, senza toccare il pulsante dell'eccitazione.
"Perdona se non sarò bravissimo" mi dice prima di posare le labbra sul mio "pulsante". Vorrei dirgli che è meraviglioso e perfetto, che mi sta procurando molto piacere, ma non lo faccio perché ho paura che la voce uscirà ansimante, il che sarebbe troppo imbarazzante. Glielo dirò dopo. Picchietta la sua lingua, procurandomi una scarica di piacere. Ora capisco perché piace a tutti fare queste cose, perché ti manda letteralmente in estasi. Mentre io mi dilungo con i pensieri, lui da un altro bacio e poi solleva il viso. Faccio una smorfia di dispiacere e lui si mette a ridere.
"Tranquilla che dopo se vuoi ci torno" mi dice lasciandomi un tenero bacio sul naso. Si alza per rovistare nella sua valigia e, appena trova ciò che sta cercando, me lo fa vedere. È una scatola di preservativi.
"Aspetta non la aprire" urlo bloccandolo.
"Non ti senti sicura?" Mi domanda imbarazzato un pochino. Nego con la testa e vado in bagno. Torno fuori con la pochette dei trucchi e la svuoto. Dentro, oltre ai trucchi che mi ha fatto comprare Arianna, ci sono i due preservativi che mi aveva dato in Molise. Al solo ricordo mi viene da ridere. Alessandro ci arriva subito e posa la scatola.
"Tu sei sicura che mi vadano bene?" Mi domanda mentre ne prende uno in mano.
"Non lo so, non sono universali?" Rispondo mentre mi rimetto sul letto. Lui scoppia a ridere probabilmente per la mia ingenuità.
"Direi di no" mi risponde continuando a ridere. Capito, dopo vado ad informarmi. Rompe la confezione blu e inizia a srotolarlo sulla lunghezza.
"Si dai ci sta, leggermente strettino" commenta guardando.
Si avvicina a me e posa il suo amico sull'entrata. Dire che sto in ansia è come dire che 2+2 è uguale a 4. Lo posiziona per bene e inizia ad entrare. Wow, me lo aspettavo più doloroso..... Ma non faccio in tempo a pensarlo che inizia a bruciare. Lancio un urlo non troppo forte, ma abbastanza da farlo fermare.
"Tutto bene?" Mi chiede senza continuare. Inizio a piangere leggermente dal dolore. Con un dito cancella le lacrime sulle guance.
"Ci sono io qui con te" mi dice con voce dolce dolce che mi sciolgo. Aspetto dieci secondi e poi gli dico di continuare. Lui continua a spingerlo in profondità e aumenta il dolore. Si blocca quando tocca il fondo. Inizia a muoversi con delicatezza dentro e fuori, piano piano, e il dolore si alterna al piacere. Dopo due minuti di continuo movimento, il dolore è sparito, resta solo tanto piacere. Aggrappo le mie mani sulla sua schiena e la rigo un po' con le unghie. Spero di non fargli male. Mi bacia tutto il viso per trattenere i gemiti. Si muove ancora un po' e poi si ferma di botto, accasciandosi sopra di me.
"Scusami piccola" mi dice posando la sua testa sul mio seno. Non capisco cosa sia successo, credo sia appena venuto.
"Non dimentichi nulla?" Gli chiedo indicando in basso.
"Ah si scusami" mi risponde mentre si rimette inginocchio. Estrae tutto il suo amico, a proposito devo soprannominarlo, e al suo posto ci rimette la lingua. Dopo un minuto vengo anch'io, o meglio credo di essere venuta, perché è stata una sensazione bellissima. Mi lascia un bacio sulle labbra e scende dal letto. Va in bagno e si toglie l'involucro, poi torna da me e mi passa un fazzoletto. Lo guardo senza capire.
"Devi pulirti la cosa che è piena di sangue" mi dice mentre si sdraia al mio fianco. Spalanco gli occhi e mi metto a sedere. Sopra il letto c'è una grossa chiazza di sangue. O......k...... sono stata io? Credo proprio di si.
Mi pulisco per bene e butto il fazzoletto. Torno a letto con le gambe che tremano un pochino. Mi sdraio vicino ad Alessandro e lui mi circonda tra le sue braccia....

Nuovo capitolo...
Stavolta sono stata brava, non vi ho lasciato troppo sulle spine. Se ci sono imperfezioni nella descrizione della scena chiedo scusa, ma non so bene come descriverla. Comunque, ho provato moltissimoooooooo imbarazzo a scriverlo, quindi amatemi per questo 🤪
Baci💋💋