"Allora mi spieghi chi ti ha fatto quel succhiotto sul petto, visto che non l'ho fatto io?" Gli domando trattenendo una lacrima..
"Quale succhiotto?" Mi risponde lui. Gli indico il punto preciso. Lui scoppia a ridere.
"L'altra notte, mentre dormivamo, mi hai dato una gomitata e mi è uscito un ematoma" mi risponde tornando serio. Ora che lo osservo meglio, ha quella punta di verdognolo. Non è un succhiotto, è un livido. Non c'è nessun'altra ragazza, è colpa mia. Delle volte sono proprio cretina, mi lascio trasportare dalla gelosia senza pensare un attimo. Dovrei smetterla di essere gelosa, altrimenti rischio di rovinare il rapporto stupendo e meraviglioso che abbiamo. La gelosia è quel sentimento che ti tormenta, ti rende cieco e sordo, non ti fa ragionare, ti fa vivere con la costante paura di perdere l'altra persona.
"Non essere gelosa, lo sai che voglio solo e soltanto te" mi dice afferrando una mia mano.
"Lo so, ma è più forte di me" confesso.
"Vieni qui" mi trascina sul suo lettino e mi stringe a sé. Mi cinge con entrambe le braccia e mi culla leggermente. Alcune volte ho il sospetto che lui mi tratti come una bambina, però mi piace questa cosa. E poi è molto bravo a cullare. Chissà se sarà così bravo anche con le nostre figlie....Dopo un'ora....
"Bea, andiamo a farci un bagno" sento la voce roca di Alessandro, è un sussurro appena.
Apro gli occhi piano piano e si richiudono subito, sono appiccicati. Ci riprovo e finalmente mi sveglio. Mi sono appisolata mentre Alessandro mi cullava.
Prima di addormentarmi come una baccalà, stavo pensando di nuovo ad avere dei figli con lui, non riesco a non pensarci. Il punto è che io non vedo l'ora di diventare madre, ma al tempo stesso sono così piccola.Dentro il mare, intorno a noi, ci sono molte meduse che nuotano. Spero solo non ci si struscino addosso. Ho paura delle meduse, ho paura che mi facciano male. Poi queste sono pure enormi.
"Io esco dall'acqua" esclamo mentre mi avvio verso riva. Non voglio rischiare, oggi l'acqua è caldissima, perciò ci sono molte meduse in più.
"Vengo con te" mi risponde Alessio mentre, con due bracciate, mi raggiunge. Ma da quando nuota così bene?
Prima di uscire dall'acqua, noto una conchiglia rossa bellissima che spicca tra le onde blu. Mi chino per raccoglierla e, appena la sollevo, noto i suoi dettagli: non solo è rossa rubino, ma ha anche dei punti luce dorati.
"Cice ti posso parlare un attimo?" Mi chiede Alessio distraendomi dalla conchiglia. Annuisco e mi avvio verso i nostri lettini.
Appena arriviamo, prendo un telo e me lo avvolgo addosso per riscaldarmi e asciugarmi soprattutto.
"Come ti sarai già accorta, io mi.... io ho.... io.... non riesco a dirtelo" è in imbarazzo. Siamo entrambi imbarazzati. Non è una cosa semplice da dire. Alzo lo sguardo verso i suoi occhi e gli infondo coraggio.
"Insomma, volevo dirti che mi piaci, ecco" dice abbassando lo sguardo. Annuisco. Lo sapevo già, ma sentirlo dire ha cambiato qualche pensiero in me.
"Spero che le cose tra di noi non cambino" gli dico dopo due minuti di silenzio.
"No, resteremo migliori amici, te lo prometto".
Mi volto a guardare il mare, a guardare Alessandro che nuota insieme ai nostri genitori. Mi rigiro verso Alessio e mi fermo a osservarlo meglio, come se in questi 10 e più anni non lo avessi osservato bene. Ha le sopracciglia abbastanza marcate e un pochino folte, le ciglia sono lunghe, il nasino sottile leggermente a patata, le labbra rosee, il mento determinato. Me lo ricordavo diverso.....Nuovo capitolo....
Sono tornata dopo una piccola pausa forzata, perché dove mi trovavo la connessione andava lentissima. Anyway, questa settimana usciranno due capitoli anziché uno, per rimediare. Il primo è questo qua che avete appena letto, mentre il secondo uscirà sabato. Perciò, ci sentiamo presto💋💋
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Non vivo più senza di te
RomantizmLei, Beatrice, ragazza strana e romantica, si innamora di lui Lui, Alessandro, ragazzo figo, dolce e romantico, si innamora di lei Tutto nasce da una festa, o quasi...... Capitoli nuovi tutti i sabati!