22. Ritorno

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"Lo so Alex, ma tu non mi perderai perché noi due siamo fatti per stare insieme. Ti amo" gli rispondo sorridendo. Anche se non può vedermi, sono sicura che percepisca il mio sorriso....
"Scusami per la gelosia, ti amo" mi risponde con un tono più dolce.
"Ti saluto, ora vado a salutare Marco. Da quando ha visto una tua foto si è preso una cotta per te"
"Ehm.... ciao ciliegina, ci sentiamo stasera?" Mi risponde alquanto imbarazzato.
"Certo, ciao Alex, un bacio" lo saluto e attacco il cellulare. Mi guardo allo specchio sorridendo e inizio a vestirmi.

Dopo una ventina di minuti mi reco verso il bar. Io e Marco abbiamo deciso di incontrarci lì, oggi ci salutiamo. Entro dentro il bar e lo cerco. È girato di spalle mentre sta usando il cellulare. Mi avvicino cauta da dietro e, appena sono dietro la sua schiena, poso le mie mani sulle spalle facendolo saltare dalla paura. Mi metto seduta mentre rido per l'accaduto e lui chiude il cellulare. Lo guardo con un ghigno ma lui non capisce.
"Chi erano quei ragazzi?" Gli dico riferendomi alle foto che aveva sul cellulare. Erano foto di almeno due ragazzi diversi. Arrossisce un pochetto e poi confessa.
"Cercavo un ragazzo che assomigliasse al tuo" mi dice mentre il suo volto diventa bordeaux.
"Il mio ragazzo ha un fratello molto simile a lui, è il mio migliore amico ed è single" gli dico prendendo il mio cellulare e mostrandogli una foto mia e di Alessio.
"Però non è come me, guarda bene il suo volto" mi dice Marco ripassandomi il cellulare. Nella foto ci siamo io e Alessio in piscina; lui tiene il suo braccio attorno al mio corpo mentre mi guarda. Io invece guardo verso l'obiettivo. Guardo Marco senza capire cosa intende.
"È single ma è innamorato di una ragazza" mi dice mentre distoglie lo sguardo dal mio volto. Cerca la barista e ordina i soliti succhi.
"E di chi è innamorato? No guarda è impossibile, me lo avrebbe detto se si fosse innamorato di una ragazza" gli rispondo mentre gli ripasso il mio cellulare per fargli guardare meglio la foto.
"Magari questa ragazza non è una qualunque" mi risponde ridendo.
"Non capisco" gli rispondo prendo il cellulare dalle sue mani e posando nella borsa. Muove la testa sconsolato e finiamo lì questo discorso. Arriva la barista con i nostri succhi. Iniziamo a berli mentre continuiamo a chiacchierare.

Quando guardo guardo l'orologio, vedo che si sono fatte le 18:00. Usciamo dal bar dopo aver pagato e ci avviamo verso casa di mia zia. Mentre camminiamo, lo guardo per un qualche minuto: tutto sommato non è male come ragazzo, poi con gli occhi marroni che si ritrova infonde tanta sicurezza.
"Eccoci arrivati" esclamo quando arriviamo nella piazzetta, difronte casa di zia. Tiro fuori dalla borsetta le chiavi di casa. Ci avviciniamo al portone. Mi giro verso di Marco e lo abbraccio. Uscire con lui un giorno si e uno no mi ha fatto sentire meno la mancanza di Alex.
"È stato un piacere conoscerti Beatrice, il tuo ragazzo è fortunato ad averti" mi dice mentre stringe ancora più forte l'abbraccio.
"Anche per me. Ci sentiamo per messaggi?" Gli chiedo quando stacco l'abbraccio.
"Si certo, buon rientro a casa, ciao" mi risponde e se ne va salutandomi con la mano. Lo saluto anch'io con la mano ed entro in casa.
Mi ha messo molti sospetti su Alessio, ma il mio migliore amico mi nasconde davvero qualcosa? No non credo. Ma per sicurezza voglio parlargli, ma lo farò dal vivo domani.
Se Alessio fosse veramente innamorato di me ci sarebbero seri problemi. Non voglio che lui e Alex litighino, non voglio perderlo come amico, ma soprattutto non voglio perdere il mio ragazzo. Già Alex... chissà cosa succederebbe se il fratello fosse innamorato della sua ragazza. Bea basta pensarci, non ti fare le tue solite paranoie.

Verso le 22 di sera decido di mettermi il pigiama e infilarmi sotto il letto. Con il cellulare sul comodino e la luce accesa, aspetto con ansia la videochiamata di Alex. Sta squillando il cellulare, rispondo e attacco gli auricolari, così non ci sente nessuno. La prima cosa che noto nel suo volto è il suo sorriso, che è spuntato appena mi ha vista.
Parliamo per una mezz'ora e, quando si fanno le 22:35, decide di darmi la buonanotte.
"Domani devi ripartire, meglio se vai a dormire.... cilieginaaaaa" mi dice ridendo. Io arrossisco per il soprannome. Continua a ridere.
"Non sei carino quando mi prendi in giro" gli rispondo ancora rossa. Mi fa una linguaccia e riso anch'io.
"Bea ti devo..... no niente, ci vediamo domani. Mi raccomando scrivimi appena parti. Buonanotte piccola" mi dice con molta dolcezza.
"Certo, buonanotte Alex" gli rispondo inviandogli un bacio. Chiudo la chiamata e metto il cellulare in carica.
Non sono molto stanca, a dire la verità avrei preferito stare ancora un po' in videochiamata con lui. Inizio a fantasticare su di lui e, senza rendermene conto, mi addormento.

Quando la sveglia suona, capisco che è ora di alzarsi. Mi alzo e mi stiracchio. Poi con un occhio chiuso e uno semiaperto, mi muovo verso la porta. Entro in bagno e apro la doccia. Mi rinfresco senza bagnare i capelli. Una volt vestita, scendo a fare colazione.
Una volta finito di mangiare, salgo in camera a prendere le mie cose. Scendo giù al portone dove trovo tutti per salutarmi. Saluto tutti con un abbraccio ed esco. Carico la valigia in macchina di mio cugino e salgo. Prima di chiudere la porta, Arianna mi da dei consigli.
"Mi raccomando, i trucchi che abbiamo comprato devi usarli con il tuo ragazzo. L'intimo invece, beh quello lo farà molto molto contento" mi dice mentre mi dai un ultimo abbraccio. Chiude la porta e mi saluta con una mano. Ricambio il saluto e mio cugino parte.
"Bea di quale intimo parlavate?" Mi chiede mio cugino che ha sentito la nostra conversazione. Arrossisco un po'.
"Uno che abbiamo comprato quando siamo andate al centro commerciale da sole" gli rispondo imbarazzata. Rido solo ricordandomi quel giorno: mi ha fatto provare l'impossibile.
"E tua mamma lo sa?" Mi chiede con un ghigno in volto.
"No, ma se ti azzardi a dirglielo dirò a zia quello che fate te e Arianna tutte le notti" gli risposto con lo stesso ghigno. Sta zitto e non parla più per tutto il viaggio. Beatrice1-0 Domenico.
Arriviamo in stazione e lo saluto, lo saluto con un abbraccio fortissimo. Lui è il fratello maggiore che non ho mai avuto.
Salgo sul treno, tra poco starò di nuovo tra le braccia di Alex.

Dopo un'ora e mezza di viaggio, il treno si ferma alla stazione. Prendo i miei bagagli e mi avvio verso l'uscita. Per scendere mi aiuta il controllore. Lo ringrazio e mi giro a cercare i miei, ma al loro posto.....

Spazio autrice:
Ecco il nuovo capitolo....
l'immagine di questo capitolo fa parte di una scena del film "La ragazza del treno", tratto dall'omonimo libro. Una persona (che preferisce rimanere anonima) mi ha chiesto come ho fatto a scegliere i personaggi. Per il personaggio femminile, ho fatto l'esatta copia di me, quindi è stato semplicissimo. Per il personaggio maschile invece ero molto indecisa. Quindi ho decido di descrivere il mio ragazzo ideale. Spero di aver chiarito i dubbi😅
Questo probabilmente è il capitolo con più parole, ma non volevo tagliare nessun pezzo perché fa parte della storia. Spero che vada bene lo stesso e che vi piaccia 💋

Non vivo più senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora