54. Sigaretta

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"Mi trucchi?" Gli dico facendo gli occhi dolci dolci. Lui sbuffa, ma non riesce a nascondere un sorriso.
Prende il mio beauty-case e in 10 minuti finisce di truccarmi. Gli sciocco un bacio sulla guancia e lo ringrazio.....

Scendo nella hall insieme ad Alessio. Seduti sul divano, due bambini ci guardano incuriositi. Anche i loro genitori ci osservano.
"Penso che stiano guardando tutti te" mi sussurra Alessio. Lo guardo perplesso.
"Sai Cice, non capita tutti i giorni che una bella fanciulla si trucchi e, allo stesso tempo, si vesta da maschio" mi canzona il mio migliore amico. Anzi, il mio migliore scemo. Gli do una gomitata leggera e mi guarda male.

La sera....
"Menomale che abbiamo pareggiato, abbiamo fatto schifo stasera" mi lamento a fine partita. No davvero, se questo è l'andazzo, finiamo il campionato in serie B.
"Se vuoi vedere una squadra che vince, devi vedere giocare me" ribadisce Ale con modestia. Sbuffo. Non mi piace quando la mia squadra gioca male, uffi. Fortuna che l'anno scorso abbiamo vinto un trofeo (siiii credici😂).
"Andiamo a fare due passi. Devo sbollire l'adrenalina" mi alzo. Quando giochiamo devo sempre fare qualche passo, altrimenti non dormo.
Alex si alza e mi prende per mano.
"Papà noi andiamo" lo avviso. Anche lui e il papà di Alex tifano la mia squadra. E ovviamente anche Alessio e Alessandro, però meno rispetto a me.

"Sei un po' strana stasera" mi dice Alex mentre camminiamo. Mi fermo per guardarlo.
"Cosa intendi?" Gli domando, ma so già a cosa mira.
"Prima che io arrivassi, è successo qualcosa?" Mi domanda. Scuoto la testa.
"Ti capita mai di avere dei dubbi?" Gli domando. Mi guarda perplessa.
"Voglio dire, ti chiedi mai se prendere il the alla pesca anziché al limone, se scegliere il cioccolato o la marmellata?" Anche se mi riferisco a persone reali, non posso dirglielo esplicitamente.
"Certo" mi risponde.
"E come scegli?" Gli domando guardandolo negli occhi. Mette una mano sul mio volto e si avvicina.
"Scelgo ciò che mi fa battere di più il cuore" mi risponde come se avesse capito ciò che intendo veramente. Mi lascia un bacio sulle labbra e mi prende per mano.
"Seguimi" mi trascina verso un parco. Vorrei sapere dove vuole andare, ma non gli chiedo nulla e lo seguo. Infondo, lo seguirei ovunque, perché ha metà del mio cuore.

Entriamo in un parco giochi abbandonato, non ci sono bambini. Lontano ci sono 5 ragazzi che, presumo, si stiamo facendo delle canne.
"Ho visto questo scivolo appartato, ti va di starci un po'?" Mi domanda sorridendo. Non ha intenzioni maliziose, glielo leggo nello sguardo, vuole solo stare in privato con me. Annuisco. Saliamo sopra ed entriamo nel tunnel. Usciti da lì, saliamo sulla piattaforma ma troviamo una coppia.
"Oh scusate" dice Alex. Fa per rigirarsi, ma non appena vede il fratello si blocca. La
"coppia" interrotta erano Alessio e Carlotta. Lei gli sta a cavalcioni, come c'ero io prima. Però a differenza mia, lei l'ha baciata. E le ha fatto anche un succhiotto sul collo. Torno indietro ed esco dal gioco. Dopo qualche secondo mi raggiunge Alex.
"Hai capito il fratellino" mi dice scuotendo la testa.
Per fortuna che non gli piaceva, che ci sarebbe solo uscito. Che crestina che sono. Vedo due ragazze che stanno chiacchierando allegre, mentre stringono la sigaretta. Vorrei fare un tiro. Mi avvicino e glielo chiedo gentilmente. La ragazza rossa accetta e me la passa, ma Alex si mette di mezzo. Mi prende in braccio come un sacco di patate e mi porta lontana. Dopo qualche minuto mi posa su un lettino, uno di quelli in riva al mare. Anche se è buio, è sempre bello vedere il mare.
"Ora mi dici che diamine ti prende" mi dice serio. Faccio un respiro profondo e inizio a parlare.....

Nuovo capitolo....
Si, sono sparita, non stavo bene. Diciamo che sono sparita un po' ovunque, le persone a me vicine possono confermare. Ma ora I am back (e questa è una minaccia ahahaha). Ho notato che nello scorso capitolo ci sono degli errori, quindi ora li correggo velocemente (poi quando, tra qualche anno luce, questa storia sarà finita, farò una revisione totale).
Ma anche la nostra Beatrice, che sarei io, sta affrontando un brutto momento. Ma forse sarà la volta buona di questo bacio?

Non vivo più senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora