50. Eterozigoti

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Tornata da Alex, lo aggiorno sugli ultimi avvenimenti e si mette a ridere ancora.
"Ti amo per questo" mi dice schioccandomi un bacio.

Alla partita....
Abbiamo fatto le prime 5 battute e abbiamo fatto 5 punti noi. Carlotta è proprio scarsa, sembra aver paura di prendere la palla. Alessio, il mio rosicone, si sta un po' innervosendo con lei.
Alex è pronto per fare la sesta battuta. La palla supera la rete e va in direzione di Carlotta. Stranamente la prende, ma fa lo stupido errore di prenderla in palleggio (mai farlo, si rischia una rottura delle falangi!). Comincia a strillare come una pazza scatenata. Corriamo a vedere, pensando che si sia rotta un dito.
"Mi si è spezzata l'unghia" ci mostra una volta arrivata. Tutta questa tragedia per una cavolo di unghia?! Non ho parole. Vorrei tanto mandarla a quel paese...
"Carlotta è solo un'unghia" le dice Alessio non capendo il problema.
"Solo?!" Urla lei. Non so se ridere o piangere per la sua reazione. Ritorno nella mia parte di campo con la palla, aspettando che si decidano a riprendere il gioco. Alessandro mi raggiunge scuotendo la testa.
"Questa non è normale" mi sussurra in modo che lo sento solo io. Scoppio a ridere.

Dopo il dramma dell'unghia, riprendiamo finalmente la partita. Mi dispiace per Alex, ha perso due set. Mentre stiamo iniziando un terzo, un gruppo di 4 ragazzi si avvicina al campo.
"Possiamo unirci a voi?" Chiede un con un tatuaggio sulla spalla.
"Più siamo e meglio è" gli rispondo, facendoli entrare in partita.
Quello con il tatuaggio e quello con i capelli rossi vengono nella squadra mia, mentre i due castani vanno nella squadra avversaria. Mi fa strano chiamare Alessio "avversario", siamo sempre stati insieme.
"Bea mettiti in difesa te" mi dice Alessandro.
"Ma se sono imbattibile nelle schiacciate! E poi tanto dobbiamo ruotare" gli rispondo rimanendo al mio posto. Non vedo il problema. Lui gira la testa dall'altro lato, alzando gli occhi al cielo.
Riprendiamo a giocare. Con l'arrivo di questi ragazzi, la partita si fa più equilibrata. Grazie a loro, Alessio riesce a vincere un set. Il ragazza con i capelli rossi mi alza una bella palla. Salto per schiacciarla e faccio un punto.
"Sei brava" mi risponde il ragazzo con il tatuaggio dietro di me.
"Si la mia fidanzata è molto brava" risponde secco Alex. La gelosia, brutta bestia.
"Ma fammi capire, i tuoi fratelli sono fidanzati?" Esclama di botto Carlotta. Alessio è a corto di parole e inizia a balbettare, ma risponde Alessandro al suo posto.
"Io non sono loro fratello" le risponde reggendo il gioco.
"Come no? Io ci avrei messo la mano sul fuoco, vi somigliate tantissimo" risponde il ragazzo castano avversario.
"Potrei prenderlo come un insulto sai?" Risponde Alex ridendo.
"Cioè tu che sei uguale a lui non sei suo fratello, lei che è completamente diversa si" cerca di ragionare Carlotta. Se non conoscessi le cose come sono, direi che questo ragionamento non ha senso. Anche mia madre con il fratello non si somiglia per nulla, eppure sono fratelli.
"Perché siamo gemelli eterozigote" le rispondo aggiungendo un'altra cavolata. Oddio, potremmo definirla mezza verità. Siamo nati lo stesso anno ma con pochi giorni di distanza.
"Ah okay" risponde. Secondo me non sa neanche cosa significa eterozigote.
"Significa che ci siamo sviluppati in due sacche diverse, quindi non siamo identici" aggiungo per farle capire. Spero.

Finiamo la partita, 3 set a 2 per noi. Ci diamo appuntamento per domani mattina, fremo la rivincita.
Alessio e "labbra rifatte" sono andati a fare un bagno, io invece sono seduta dentro i giochi. Non so se avete presente, ma in alcune spiagge c'è una struttura blu rossa e verde (o gialla dipende), che sarà alta poco più di un metro e mezzo. È una mezza sfera e tu devi riuscire a salire fino in cima. Ecco, io sono lì dentro all'ombra e ascolto la musica. Ascolto per modo di dire, perché in realtà sto dando sfogo ai miei pensieri. Sto elaborando un piano per Alessio. Ora che ha conosciuto Carlotta, sono più che convinta che non provi più nulla per me. Da una parte è meglio così, almeno non soffre più. Dall'altra parte però  sono un po' gelosa, anzi parecchio gelosa. Vorrei capire cosa gli passa per la testa. A interrompere i miei pensieri è un suo messaggio.
Lui: Cice stasera esco con Carlotta, forse rientro tardi, coprimi per favore❤️
Vorrei rispondergli "scordatelo", ma gli dico che va bene a patto che oggi pomeriggio torni in stanza con me. Lui accetta subito.
Bene, ora ho un piano....

Nuovo capitolo....
Beatrice avrà in mente qualcosa di pericoloso?
Siamo al capitolo numero 50, giusto 20 in più di quelli che mi aspettavo ahahah. Mi dilungo troppo con le parole, scusate. Il prossimo capitolo uscirà il 25 Dicembre, in modo tale da potervi fare gli auguri. Baci💋💋

Non vivo più senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora