25. Parco

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Attenzione: in questo capitolo è presente una scena esplicita. È leggera e non dice nulla di particolare, ma era giusto avvertirvi

"Comunque potevate pure rispondermi. Ma cos'è quello?" Mi chiede Alessio indicando il mio collo......
"Un succhiotto" risponde Alessandro tranquillo. Alessio annuisce e si allontana da noi. Prendo il cellulare per controllare la sua grandezza. È enorme, devo sciogliermi i capelli per nasconderlo.
"Non pensi sia troppo grande?" Chiedo ad Alex appena Alessio è sparito dalla nostra vista.
"No, ti sei pentita?" Mi domanda leggermente preoccupato. Nego con la testa. Guardo il suo collo spoglio.
"Posso provarci?" Gli chiedo timidamente, ma con una punta di malizia.
"Se te la senti si, altrimenti non ti costringo, lo sai che con me sei libera" mi risponde Alex unendo le nostre mani. Gli sorrido e avvicino le nostre labbra, le unisco in un'unica. Quando stacco le nostre labbra, scendo a baciargli tutto il collo. Lui chiude gli occhi per il piacere. Trovo il punto perfetto e inizio a lasciarci tanti baci fitti. Ci poso le labbra e succhio leggermente, stando attenta a non fargli male. Dopo circa un minuto mi stacco, guardo il risultato e sorrido.

"È uscito?" Mi chiede Alex mentre apre gli occhi

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"È uscito?" Mi chiede Alex mentre apre gli occhi.
"Credo di si" gli rispondo insicura.
Mi prende in braccio tenendomi dal sedere e inizia a baciarmi tutta.
"Dobbiamo andare a mangiare" gli dico tra un bacio e un altro. Alex stacca le nostre labbra e posa la sua fronte sulla mia.
"Va bene, ma solo se ti fai portare in braccio" mi risponde ridendo.
"Mi ricatti? Non si fa così caro" gli rispondo ridendo anch'io. Inizia a camminare verso i nostri genitori, mentre io gli bacio tutto l'incavo del collo.
Appena arriviamo, mi posa a terra. Mi siedo tra il mio migliore amico e il mio ragazzo. Mangio il mio panino al prosciutto, perché io amo il prosciutto crudo! Mi raccomando, non vi confondete con il cotto perché sono allergica. Mi ricordo una volta, in terza media, una ragazza ha cercato di uccidermi offrendomi il panino al prosciutto cotto. Io lo avevo accetto ingenuamente e sono dovuta correre in ospedale. Che brutta esperienza.
"Bea è sempre sulle nuvole, non ci far caso" mia mamma mi risveglia dai miei pensieri. La guardo perplessa.
"No niente, il tuo ragazzo sta cercando di parlarti da almeno 5 minuti" mi risponde papà ridendo. Mi giro verso Alex che sta ridendo anche lui. Faccio la finta offesa. Alex avvicina i nostri volti e mi lascia un dolce bacio sulle labbra. Sorrido e riprendo a mangiare il mio panino.

Finito di pranzare, io e Alex torniamo nel posto di prima. Ci nascondiamo di nuovo sulla piattaforma dello scivolo gigante, questa volta però dal lato del tunnel, così siamo ancora più coperti.
(⛔️)
"Sai cosa mi piacerebbe fare?" Chiedo ad Alex mentre sto con la testa sul suo braccio.
"No, cosa?" Mi chiede mentre si tira su. Divento tutta rossa in viso e distolgo lo sguardo dal suo. Mannaggia a me e a quando non mi sto zitta. Perché devo parlare senza ragionare?
"Ehi piccola, dimmi tutto" mi incoraggia lui.
"Volevo.... ecco mi chiedevo se.... insomma non so come chiedertelo, lascia perdere" sono sempre più imbarazzata, probabilmente sono diventata rossa anche sul collo. Mi passa una mano sul viso, delicatamente e con tutta la dolcezza del mondo, e decido di buttarmi.
"Volevo chiederti se posso toccare lui" sparo tutta d'un fiato. Diventa rosso pure lui e si immobilizza.
"Chi intendi?" Mi chiede balbettando leggermente. Abbasso lo sguardo verso i suoi pantaloni per fargli capire. Lui segue il mio sguardo e annuisce.
"Solo se vuoi" mi affretto a dire.
"Lo voglio, aspettavo da tempo che me lo chiedessi" mi risponde con un sorriso imbarazzato. Gli do la mia mano, lui la stringe tra le sue e ci lascia un bacio. Senza distogliere lo sguardo dal mio, porta la mia mano sopra il suo pantalone. Inghiotto la saliva. Con la sua mano libera, apre leggermente la sua tuta, cosicché possono entrare le nostre mani. Posa la mia mano sopra le mutande e la muove leggermente per farmi sentire. Mi guarda negli occhi come per chiedermi se voglio continuare, e annuisco. Alza l'elastico dei pantaloni e posa la mia mano sopra la pelle scoperta. La lascia sola e ritrae la sua mano. Muovo delicatamente le mie dita per tastare tutta la zona. Prendo il suo membro in mano, ma lo lascio subito. Ritraggo la mano e metto a posto i pantaloni.
(⛔️)
"Scusami" gli chiedo girando lo sguardo dall'altra parte. Mentre lo toccavo, ho sentito una scossa dentro il mio corpo e mi sono messa paura.
"Se non te la senti di continuare non è un problema piccola" mi risponde prendendo il mio viso con una mano e girandolo verso di lui. Fa unire le nostre labbra in un soffice bacio.
"Ma ora come fai per.... per.... per l'erezione?" Gli chiedo balbettando.
"Mi devi parlare di cose noiose, cose che non eccitano per nulla, almeno passa. Credo che passi" mi risponde imbarazzato.
"Mmmm vediamo: parliamo di shopping, a voi maschi annoia sempre. Devo andare a comprarmi un costume per la nostra va...."
"No aspetta, cosi mi eccito di più perché ti penso in costume"
"Allora quando ero da zia in Molise ho letto Frankenstein, è uno dei libri della lista della prof" cambio argomento sperando che questo funzioni. Non so se ve l'ho già detto, ma io sono un'amante dei libri. Leggo per lo più storie d'amore e libri gialli. Poi leggo anche le storie noiose che ci assegna la professoressa di italiano.
"Si questo ha funzionato, grazie" mi dice Alex sollevato. Gli schiocco un bacio sulle labbra e scendo dallo scivolo. Lui scende di corsa dietro di me e io inizio a correre via. Lui mi rincorre e io cerco di scappare ancora di più. Ma le sue gambe sono molto più lunghe delle mie, perciò mi raggiunge e mi blocca da dietro. Mi lascia dei soffici baci sul collo...

Nuovo capitolo..
Come preannunciato, la scena era solo leggera, ma era giusto farlo presente. Siamo arrivati a 2000 visualizzazioni e vi ringrazio di cuore. Quando ho iniziato a scrivere questa storia ero piccina, avevo appena compiuto 15 anni. Ora ne ho 17 e sto crescendo insieme alla storia. Non mi sarei mai aspettata di avere più di 100 visualizzazioni, ma ora ne ho 2000 mila e per questo ringrazio tutti quelli che leggono la mia storia. 2000 volte grazie💋💋

Non vivo più senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora