Mi sveglio sentendo dei rumori. Mi alzo dal letto ed esco dalla camera. Comincio a scendere le scale e i rumori si fanno sempre più intensi: mano mano che scendo aumentano. Il primo pensiero che mi passa per la mente é la presenza di un ladro. Infatti sento come uno sbattere di sportelli. Dovrei tornare indietro e fare finta di dormire, però la curiosità mi spinge a continuare. I rumori vengono dalla cucina e la sua porta è spalancata. Mi stanno tremando le gambe e ho il cuore in gola. Sbircio con la testa e vedo una figura che apre gli sportelli. Non riesco a distinguerla perché è girata di spalle, però non ha l'aria di essere un ladro. Decido di andarmene in camera ma non faccio in tempo che la figura mi chiama. In preda dal panico inizio a correre per le scale, salendole a due a due. Entro dentro la camera di corsa e mi rimetto a letto, coricata dalle coperte.
I passi si avvicinano a me. Sto tremando dalla paura.
Faccio finta di dormire ma, appena sento questa persona sedersi sul mio letto, schizzo in piedi e tiro un diretto destro.
"Ma sei scema?" Urla mio cugino mentre si mette una mano sulla faccia dolorante.
Accendo la luce e corro a prendere il kit del pronto soccorso.
"Ma tu sei tutto scemo" dico a mio cugino mentre metto il ghiaccio sullo zigomo.
"Bea lo sai che noi essere viventi abbiamo bisogno del cibo ogni tanto? Io volevo semplicemente mangiare dei biscotti, poi ti ho vista e ti sono corso dietro per chiederti se ne volessi uno. E tu invece mi dai un pugno in faccia! Tu sei tutta scema"
"Io pensavo fossi un ladro, scusa" urlo anch'io.
"Ma cosa vi urlate?" Entra zia mentre parla a bassa voce e con gli occhi ancora chiusi. Credo che l'abbiamo svegliata noi con le urla.
Raccontiamo in breve l'accaduto a zia e ci manda a quel paese. Appena esce dalla porta, caccio via anche mio cugino e mando un messaggio ad Alex.Io: non puoi capire cosa è successo!!Appena puoi rispondimi💋
Navigo per una decina di minuti su Instagram, soffermandomi sulle foto di coppiette innamorate. Quelle più belle le salvo con l'intenzione di farle prima o poi con Alessandro. Chiudo il telefono e mi metto a dormire.
A svegliarmi é la notifica di un messaggio. So già di chi è senza neanche vederlo, visto che per lui ho le notifiche personalizzate. Infatti è Alessandro, che io ho registrato come "olaffino💞" (non mi prendete in giro, ero a corto di idee😂)
Olaffino💞: Bea mi devo preoccupare?
Io: no no. In pratica pensavo che mio cugino fosse un ladro e gli ho tirato un diretto destro pazzesco ahaha
Olaffino💞: aia sento il dolore a più di 200 km di distanza ahahah
Io: siamo davvero così lontani? 🥺
Olaffino💞: si... comunque sto preparando una sorpresa per te.
Olaffino💞: Non mi chiedere nulla tanto non ti dirò nulla. Ora devo andare, a dopo❤️
Io: A dopo❤️Sono quasi le 10 di mattina. Ho davvero dormito così tanto? Vado giù a fare colazione e trovo mio cugino girato di spalle che si prepara il caffè. Mi avvicino e lo abbraccio da dietro mormorando uno scusa appena udibile. Sussulta leggermente e mi chiede se voglio il caffè. Faccio di no con la testa e mi avvicino al frigo per prendere il mio latte. Me ne verso una tazza e comincio a fantasticare: ma vi immaginate se tra qualche anno io e Alex dovessimo vivere insieme e con qualche figlio che gira per casa? Magari il maschietto diventerà calciatore come lui e la femmina sarà la sua principessina da proteggere... no basta sto correndo troppo. Non stiamo insieme neanche da una settimana e io già penso ai figli. Sono una disastro naturale.
"Nick..." chiamo mio cugino mentre imito quel maniaco che si ritrova per amico "...mi prenderesti lo zaino di sopra?" Gli faccio gli occhioni dolci. Tutti i ragazzi cedono agli occhioni dolci e ancora non ho capito il perché.
Mi lancia un'occhiataccia e si alza per andare a prendere lo zaino. Quando torna, gli schiocco un bacio sulla guancia ed estraggo dallo zaino fogli, astuccio e colori. Ho in mente di fare questo disegno:Ma so già che verrà uno scempio perché io non so disegnare.
Durante il pomeriggio...
Sono le 16:50 e in casa non c'è nessuno. Decido di fare una passeggiata in centro, voglio arrivare alla villa. La villa sarebbe un piccolo parco giochi chiamato così perché... boh non lo so mio cugino lo chiama così. Ci sono pochi bambini, qualche genitore e una panchina all'ombra. Mi metto a correre verso di essa, prima che qualcuno me la rubi. Mi lascio sfuggire "mi manchi Alessandro". Nonostante sia giugno, all'ombra tira un soffio di venticello. Qui ci starebbe bene un bel libro, che io ovviamente non ho portato: ma perché non penso mai a nulla?
Mentre sto seduta a litigare con la mia coscienza, si avvicinano due ragazze pressappoco della mia età: una, quella più bassa, ha i capelli a caschetto di un castano scuro; l'altra, con un fisico slanciatissimo, ha i capelli lunghi fino al sedere e sono di un biondo platino. É proprio quest'ultima a parlare.
"Ciao sono Elizabeth, tu non mi conoscerai ma io conosco molto bene te. Stai con il mio ragazzo, Alessandro" ....Nuovo capitolo...
scusate se è più corto rispetto agli altri, ma mi rifaccio al prossimo promesso!
Comunque la foto l'ho presa da Pinterest. Baci💋💋
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Non vivo più senza di te
RomantizmLei, Beatrice, ragazza strana e romantica, si innamora di lui Lui, Alessandro, ragazzo figo, dolce e romantico, si innamora di lei Tutto nasce da una festa, o quasi...... Capitoli nuovi tutti i sabati!