38. Vacanza

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"E cos'altro ti ha detto?" Ora sono curiosa di sapere.
"Che quando lo fate urli come una scimmia" mi risponde scoppiando a ridere.
"Stai scherzando?" Gli dico con voce rotta. Lui nega con la testa....
Mi si annebbiano gli occhi. Davvero Alessandro ha detto che abbiamo già fatto sesso? A chi lo ha detto? Perché mi ha fatto questo? Mi è crollato il mondo addosso in meno di un minuto.

Mi volto all'indietro. Vedo Alex che sta correndo verso di noi. Stavolta lo coglierò io di sorpresa. Si sta avvicinando con un sorriso. Ride bene chi ride ultimo. Mancano 20 metri, poi 10, poi 5 ed eccolo davanti a me. Si china leggermente per baciarmi e, all'ultimo secondo, tiro il mio viso all'indietro e gli mollo uno schiaffo forte sulla faccia. Okay lo ammetto, forse era un po' troppo forte, ma gli sta bene. Assumo una faccia indispettita e mi giro a prendere i miei vestiti. Mi avvio verso l'hotel, nella speranza che nessuno mi segui.
Entro nella hall e prendo la chiave della stanza dalla reception. Salgo le scale, giro l'angolo e apro la porta. Appena la chiudo, tiro un sospiro di sollievo. Da fuori la porta si può aprire solo con la chiave. Ma dal momento che la chiave è nelle mie mani, ne Alessio ne Alessandro possono entrare in camera. Il che è un bene, perché al momento non voglio vedere nessuno dei due. Forse non me la dovrei prendere così con Alessio, dopotutto non è lui che ha sbagliato. Non può rimetterci a causa del fratello.
Qualcuno bussa alla porta, ma so già chi è. Non ho intenzione di aprire a quello. Ora voglio farmi una doccia calda per allentare i nervi, che fidatevi sono molto molto tesi. Apro l'acqua e inizio a spogliarmi. Entro nel box doccia e mi piazzo sotto il getto d'acqua bollente. Chiudo gli occhi e mi lascio bagnare tutto il viso. L'acqua cola dal naso al mento, dal mento fino al seno e poi dal seno scende lungo la pancia, fino ad arrivare alla mia intimità. Immagino che questa goccia sia il dito di Alessandro e mi viene un brivido di piacere. Apro immediatamente gli occhi e prendo lo shampoo. Meglio se cambio quello che stavo facendo, altrimenti rischio di pensare di nuovo a lui. Non mi capacito di come gli sia venuto in mente di dire ciò. Ma la cosa che mi da più fastidio, la cosa che mi fa veramente male è che lui si sia preso gioco di me. Non voglio correre a soluzioni affrettate, devo prima parlare con lui di questa cosa. Ma se quello che mi ha detto Ale è vero, allora mi chiedo perché sta con me. Per prendermi in giro forse? No non lo credo fattibile, lui non è un tipo che fa queste cose. Lui le ragazze le tratta con il massimo rispetto, di solito si prende cura delle persone e non le ferisce a gratis. Ma allora perché potrebbe avermi fatto questo? Perché sta con me se vuole avere solo rapporti sessuali? Perché non se lo prende nessuno? Faccio fatica a crederci, sbavano tutte dietro lui, compresa me.

Dopo questa lunga riflessione sui massimi sistemi, esco dalla doccia e avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo. Se penso che per lui ho fatto una pazzia, mi viene da piangere per il dolore. Dolore fisico intendo, perché prima di partire sono andata dall'estetista. Si, ho deciso di farmi la ceretta lì perché credevo che durante questa vacanza avremmo fatto l'amore e volevo essere preparata. Ma a questo punto mi chiedo se servirà e se faremo qualcosa.
Qualcuno inizia a bussare insistentemente alla porta. Io ho ancora indosso solo un asciugamano.
"Chi è?" Urlo per farmi sentire.
"Sono Alessio, posso entrare?" Risponde dall'altra parte della porta. Mi avvicino per aprire e lui entra. Mi squadra da capo e piedi e poi arrossisce. Ci mettiamo seduti sul letto matrimoniale e lui mi guarda.
"Scusami" inizia lui. Lo guardo perplessa.
"Mi sono inventato tutto" continua abbassando lo sguardo.
"Perché?" Mi sento un po' sollevata da questa confessione.
"Non lo so Bea, invidia?" Lo guardo desolata. Mi fa un po' di tristezza questa situazione.
"Non posso abbracciarti altrimenti rimarrei nuda, però fai finta che io ti abbia abbracciato" gli dico perdonandolo. Mi lancia un bacio volante e esce fuori dalla stanza. Tiro un sospiro di sollievo. Mi alzo per vestirmi ma bussano di nuovo. Stavolta senza chiedere chi è vado subito ad aprire.
"Cos'altro devi dirmi Ale?" Chiedo spalancando la porta, ma anziché trovarmi Alessio difronte, mi ritrovo Alessandro. Entra dentro e chiudo la porta. Mi alzo in punta di piedi e lo bacio. Voglio farmi perdonare per prima, per lo schiaffo, perciò mi allontano un pochino da lui.....

Nuovo capitolo.
Questo capitolo non è uscito sabato perché ho voluto posticiparlo a oggi. Oggi, 14 settembre, per molti è ricominciata la scuola (io inizierò domani✌🏻) e quindi volevo fare gli auguri a tutti quegli studenti che hanno iniziato oggi...
Il prossimo sabato pubblicherò il prossimo capitolo e poi ci sarà ancora un altro capitolo prima di un cambiamento. Cambiamento??? Eh già, ci sarà un cambiamento poiché avremo all'interno della storia... non vi spoilero nulla, continuate a leggere la storia per scoprirlo. Baci💋💋

Non vivo più senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora