~Rose e Scorpius~ "Secrets"

36. Sospetti

Scorpius's pov

-Nox!- sussurrai: la bacchetta di Rose faceva abbastanza luce per entrambi.
-È tutto il giorno che ti cerco- le feci notare incrociando le braccia al petto.
-È che... non è stata una gran giornata... volevo stare un po' da sola...- mormorò lei guardando un punto oltre le mie spalle.
- Sì, ho visto...- bisbigliai , ma non abbastanza piano, dato che la rossa mi fulminò con un'occhiataccia.
-Parliamo di cose serie, c'è una ragazza nuova- mi informò lei.
Annuiii.
-Carina, bionda, francese... penso sia un'infiltra...-
- Ah si!- dissi di colpo, appena il suo viso mi tornò in mente -Evelyn, giusto?- chiesi sedendomi accanto alla rossa sul bordo della fontana.
Rose si alzò subito di scatto appena lo feci.
-E tu come fai a conoscerla?- chiede corrugando le sopracciglia.
- L'ho conosciuta qualche ora fa, stava cercando i dormitori dei Grifondoro-
-E come fai a ricordarti il suo nome? Per il mio ci hai messo tutta la settimana di inizio primo anno!- esclamò lei rossa di rabbia.
Sbattei le palpebre sbigottito.
- Rose... dai è stato anni fa, ce l'hai ancora per quella storia? Sei gelosa per caso?- dico con un sorrisetto compiaciuto.
Lei sbuffa guardando altrove, è arrabbiata.
- Oh oh... Rose è gelosa...- cantilenai -...e poi non mi sembra di averti più fatto storie per quell'essere, perché dovresti farne tu a me?- chiesi sottolineando l'ovvio.
E sì, mi aveva dato abbastanza fastidio trovarla con Castiel, prima.
-È diverso!- esclamò lei alzando le braccia al cielo -Quella è una ragazza! E noi ragazze sappiamo quanto possiamo essere subdole e manipolatrici... mettici anche il fatto che è uno schianto...-
Scoppiai a ridere -Sarebbe diverso? Vuoi dirmi che Castiel è brutto, allora?- chiesi molto divertito.
Rose sbattè le palpebre e ridacchiò anche lei.
-Okay okay! Ma pensaci! Quell'arpia è bellissima, ed è ovvio che cercherà di accaparrarsi il ragazzo più bello della scuola a qualsiasi costo...- riflettè lei annuendo a se stessa.
Si risedette accanto a me, pensierosa e un po' triste.
- Quanti complimenti stasera, amore- dissi guardandola malizioso.
In un lampo gli occhi di Rose corsero verso il mio viso, per poi distogliere subito lo sguardo.
Sorrisi soddisfatto vedendo le sue guance diventare rosse, sotto la flebile luce della bacchetta.
-S..Scorpius, ascolta... il punto è che credo che Evelyn sia un'infiltrata. Castiel mi ha appena raccontato che l'ha seguita nel bosco, e l'ha vista smaterializzarsi una volta al confine. Non mi convince-
Ascoltai tutto, immaginandomi la scena, e una piccola idea iniziò a serpeggiare ai lati della mia coscienza.
Annuii appena il pensiero si formò, poteva funzionare, l'unico problema era...
Rose mi sventolò una mano davanti agli occhi, e sbattei le palpebre tornando a guardarla.
-A che pensavi?- mi domandò curiosa.
- Mi è venuta un'idea- affermai, curvando le labbra in un sorriso.
-Oh no, no no no no quel sorriso non mi piace- disse Rose preoccupata.
-Probabilmente non ti piacerà neanche la mia idea- dissi allora.
Rose sollevò le sopracciglia, aspettando la mia spiegazione.
-Dovremmo essere gentili con Evelyn... Albus, Domi, James...tutti noi.
Dovremmo farci amicizia...- notai la sua bocca spalancarsi di già -... e se lei metterà gli occhi sul ragazzo più bello della scuola...- continuai pavoneggiandomi un po' -... allora la lasceremo fare. Dobbiamo recuperare più informazioni possibili su di lei, essere così vicini ci aiuterà...-
Rose si alzò, stavolta prendendo la borsa da terra e mettendosela in spalla.
-È assurdo! È solo una scusa perché vuoi provarci con lei! Io non ci sto, ricordati le mie parole. Dopodiché scegli tu come comportarti-  disse freddamente senza nemmeno guardarmi.
Dopodiché mi voltò le spalle e se ne andò, lasciandomi al buio.
Ero molto soddisfatto di vederla gelosa.
-Lumos!- dissi facendomi luce, mi alzai e mi diressi verso la sala comune.
-Ei, Al- dissi salutando Albus appena entrai nei dormitori.
Il Potter era sdraiato sul letto e apparentemente preso dal libro di cura delle creature magiche.
Mi buttai sul mio letto, vicino al suo, togliendomi le scarpe con un movimento rapido dei piedi.
-Tua cugina è gelosa della ragazza nuova- dissi di punto in bianco, visto che Albus non sembrava intento a iniziare una conversazione.
Lui spostò su di me i suoi occhi blu scuro, quasi neri sotto la luce delle candele, e alzò un sopracciglio.
-Quella francese- disse solo come un dato di fatto.
Quindi anche lui l'aveva vista.
-Carina, non trovi?- dissi incrociando le braccia dietro la testa e guardando il soffitto.
Con la coda dell'occhio vidi l'occhiataccia che Albus mi aveva rivolto.
-Cos'è, improvvisamente hai capito che ti serve una bionda accanto per fare coppia perfetta?- disse con una punta di acidità nella voce.
- Non essere ridicolo Al- dissi facendo una smorfia -Sai che non lo farei mai. Io starò con Rose, finché sarà lei a non volermi più- conclusi facendo spallucce.
Albus ridacchiò -Sei in un bel casino allora, amico. Rose è pazza di te dal primo anno-
"Già, anche io di lei da altrettanto tempo" pensai con un sorriso.
Sentii nuovamente una piccola scintilla febbricitante che mi percosse il petto e mi fece sorridere, appena ripensai a Rose, la prima ragazza che mi aveva colpito... e senza fare nulla per farlo.
-E poi la biondina fa pensare a Pinky Blaiker... bleah- disse di punto in bianco Albus.
Sorrisi e concordai mentalmente con lui.
La biondina con cui avevo cercato di distrarmi per ignorare i miei sentimenti per Rose che crescevano sempre più.
Per fortuna era una storia vecchia ormai.
- Mi mancherà questa pace- disse Albus mettendo via il libro, e rizzandosi a sedere.
Ero d'accordo con lui: il dormitorio tutto per noi era una goduria.
-Goditi questo ultimo giorno allora- risposi, ricordando che domani sarebbero tornati tutti dalle vacanze di Natale.
-Pensi che ritorneranno... anche con i dissennatori attorno al castello?- domandò Albus pensieroso.
-Credo di sì-