Rose's pov
Faceva troppo caldo per i miei gusti, perciò mi vestii con una canottiera e dei pantaloncini di jeans.
Mi ero accordata con Dominique di andare a bere una Burrobirra fresca insieme.
Ero molto felice di aver fatto pace con lei, tra i miei innumerevoli cugini era quella che mi piaceva di più, e per me non era stato facile esserle nemica.
-Quindi non hai più visto Lily?- le chiesi mentre scendevamo le scalinate del corridoio in fretta, prima che si decidessero a cambiare.
-No... forse sta ancora parlando con la McGranitt... chissà cosa le doveva dire- disse pensierosa.
Indossava un abito rosa antico, e aveva raccolto i capelli biondo rossicci in una crocchia.
-Spero niente di brutto... anche se ho paura che possa essere davvero così- ammisi.
Le visioni di Lily, quelle serie in cui fissava il vuoto, non presagivano mai nulla di buono, e una sensazione di disagio continuava ad attanagliarmi lo stomaco dall'inizio di quella mattina.
Sentivo anch'io che c'era qualcosa di sbagliato nell'aria.
Imboccammo il corridoio del terzo piano ed entrammo nell'aula di Trasfigurazione.
Charlie ci aspettava, insieme a un piccolo gruppetto di Tassorosso e Corvonero.
Sarebbe stato lui il professore che avrebbe vegliato su di noi in questa uscita.
Hogsmeade sarebbe stata piena di insegnanti della scuola, in fondo non c'era nulla di cui preoccuparsi... eravamo al sicuro.
Almeno lo speravo.
Il mio esuberante professore dalle orecchie pelose e a punta, batté le mani vedendoci e si esibì in un gran sorriso.
Oggi indossava un completo blu notte, che si intonava molto bene ai suoi capelli color miele.
-Perfetto! Ora che ci siamo tutti possiamo andare!- esclamò chiamando a raccolta il gruppo, e guidandoci fuori dal castello.
Restai accanto a Dominique, e mi guardai un po' attorno.
Vidi un altro gruppo di Serpeverde e Grifondoro, capitanato da Teddy.
Alice era insieme ad Albus, e Scorpius li seguiva poco più indietro con uno sguardo torvo.
Qualsiasi cosa avessero escogitato quei due, avevano convinto il biondo ad andare a Hogsmeade.
Ero così presa dall'osservatore Scorpius che non mi accorsi di essere finita addosso a un Corvonero.
Inciampiai nei suoi piedi e lo feci cadere, precipitando a mia volta.
-Per Godric! Scusami!- dissi imbarazzata rialzandomi.
Il biondo ora mi stava guardando, in fondo non poteva non aver notato che avevo rotto l'armonioso marciare di un intero gruppo di studenti.
Il ragazzo dei Corvonero si rialzò e mi disse di non preoccuparmi, facendomi un sorriso.
-Weasley, testa tra le nuvole?- scherzò Charlie da inizio gruppo.
"Grazie mille amico"
Gli lanciai un'occhiata stizzita e ripresi a camminare.
Il gruppo di Teddy era più avanti a noi, e potevo scorgere solo la schiena di Scorpius.
-Alla fine è venuto- disse Dominique accanto a me.
Annuii.
Ora che eravamo praticamente estranei, la cosa non mi rendeva particolarmente allegra.
Seguimmo Charlie fuori dalle mura del Castello, e una volta arrivati al villaggio ci lasciò andare dove più preferivamo.
Io e Dominique restammo con lui per prendere una burrobirra, e fummo praticamente le uniche a farlo.
-Che mi raccontate di nuovo?- chiese lui una volta che ci fummo seduti ad un tavolo dei Tre Manici di Scopa.
-Nulla di che...- dissi io guardandomi attorno.
C'erano al massimo una decina di studenti nel locale.
-Rose e Scorpius si sono lasciati, ecco perché lei continua a cercarlo con lo sguardo finendo per inciampare nelle persone- disse Dominique.
Sbuffai mentre mia cugina ridacchiava.
-Oh... problemi in paradiso... sì avevo notato una certa distanza- ammise Charlie pensieroso.
-Sono cose che capitano- risposi facendo spallucce.
-Non pensavo sarebbero capitate a voi, sei pazza di lui dal primo anno- mi ricordò Charlie.
-Grazie eh! Che bell'amico che sei!- sbottai incrociando le braccia al petto.
Ci portarono tre calici di burrobirra.
-Un così buon amico da essermi ricordato che ti piace lo zenzero nella burrobirra- disse lui con un sorriso compiaciuto.
Osservai il mio boccale: era vero.
-Beh, allora sei semplicemente un amico leggermente imbarazzante- disse Dominique ridendo.
-Assolutamente vero- concordai.
-Piuttosto, già che siamo in tema relazioni, come va con Teddy?- gli chiesi.
Dominique sgranò gli occhi guardando Charlie.
-Non ci credo...- mormorò sorpresa.
Il biondo si appoggiò allo schienale della sedia, con un'aria soddisfatta.
-Siamo ufficialmente una coppia ormai, a Pasqua dovrebbe presentarmi alla combriccola Weasley-
-Ti conoscono già, visto che sei venuto a Natale- gli feci notare.
-Si, ma ora sarò ospite di Teddy- precisò lui, come se fosse ovvio.
Finimmo le nostre burrobirre ridendo e scherzando, io e Domi provammo a far confessare a Charlie quale sarebbe stato l'argomento a sorpresa della prossima verifica, ma lui si ostinò a non rivelarcelo.
Decidemmo di andare a Mielandia, dato che per Charlie era un posto significativo.
Inoltre volevo prendere un po' di cioccorane, non avevo ancora trovato la figurina di mia madre.
Mancava solo Hermione Granger per completare la mia collezione.
Venimmo accolti dagli strabilianti colori del negozio, e dal profumo di zucchero filato e cioccolato.
Charlie andò a parlare con la nuova commessa, probabilmente la conosceva, e io e Domi perlustrammo i vari reparti.
-Ci sfidiamo a Gelatine Tutti i gusti+1?- mi chiese agitando una confezione davanti a me.
L'ultima volta (risaliva a due anni fa) avevo trovato una gelatina al gusto di cimice, e da allora non le avevo più toccate.
Tuttavia mi dissi che non poteva capitarmi due volte la stessa sfiga, quindi accettai.
Dominique si incantò a scegliere dei gusti di caramelle Mou, e io perlustrai il lato delle cioccorane.
Certo, le scatole blu e oro erano tutte identiche, ma meditai su quale di essere potesse contenere la figurina che cercavo.
Mentre ci pensavo, avvertii una presenza accanto a me, e mi voltai di scatto.
Scorpius era lì, e mi guardava con i suoi occhi azzurro ghiaccio.
Era da tanto che non lo avevo così vicino.
-Ciao...- dissi, avrei voluto che il mio saluto non mi fosse uscito in un sospiro spaesato, ma ormai era fatta.
-Ciao, Rose- rispose lui.
Mi piacque il fatto che avesse detto il mio nome, mi ricordava le volte in cui l'aveva pronunciato con più dolcezza.
In quel momento non riuscii a essere arrabbiata con lui.
Mi accorsi che ero rimasta immobile, con una mano su una scatola di cioccorane dalla pila.
Scorpius si piegò e prese proprio la scatola che stavo per prendere io.
La rigirò in mano, e mi lanciò un ultimo sguardo prima di dirigersi verso la cassa.
Mi sentii stringere il petto, e un nodo mi bloccò la gola.
Improvvisamente non avevo più voglia di comprare nulla, perciò uscii dal negozio sperando che respirare un po' d'aria fresca mi avrebbe fatta sentire meglio.
Ero passata dalla fase di arrabbiatura a quella di dolore? C'erano davvero delle fasi distinte in una rottura?
Mi sedetti su una panchina fuori Mielandia, guardando il sole che mi bruciava la pelle.
Sarebbe arrivata l'estate da lì a pochi mesi, e forse quel periodo senza di lui mi avrebbe aiutata a superare quel momento.
Non ci credevo molto, ma ci speravo.
D'un tratto, uno scossone fece tremare il pavimento, facendomi tornare alla realtà.
Mi alzai in piedi brandendo la bacchetta, mentre le persone si riversavano fuori dai negozi scendendo in strada.
Alzai la testa e vidi l'ultima cosa che mi sarei aspettata di vedere.
Al confine del villaggio c'era un enorme Troll.
E non un Troll idiota di montagna, ma uno di quelli normali, più intelligenti... ricordai come li aveva descritti il libro che avevo trovato...
-Non può entrare- disse Charlie, che si era materializzato accanto a me.
-Sono ottimi artigiani...- mormorai spalancando gli occhi.
Il Troll infatti brandiva una enorme spada argentata, che aveva l'aria di essere colma di magia, sollevandola sopra la testa e pronto a colpire con forza lo scudo che circondava il villaggio.
-Oh per Tosca Tassorosso...- mormorò Charlie, rendendosi conto di ciò che stava per accadere.
-VIA!- gridò a tutti gli studenti che ci accerchiavano, mentre il Troll abbassava la spada lacerando lo scudo di protezione come se fosse burro.
Ero incapace di muovermi, mentre i professori facevano scappare gli studenti verso il castello.
D'un tratto avvertii una sensazione di freddo innaturale, per quella calda giornata.
Decine di dissennatori entrarono dallo spiraglio dello scudo, che il Troll faceva allargare a colpi di spada incantata.
Si gettarono sulle strade della cittadella, attaccando di tanto in tanto qualcuno.
Sembravano più intenzionati a venire verso di noi.
-Sono troppi- mormorai.
Charlie parve accorgersi solo in quel momento che non me ne ero andata e mi spinse via per farmi raggiungere il gruppo.
-Expecto Patronum!- esclamai pensando a mia madre e mio padre, il giorno in cui mi insegnarono a montare su una scopa.
La fenice argentata volò fuori dalla mia bacchetta, e andò dritta schiantarsi contro il dissennatore che stava per prendere Charlie alle spalle.
Il mio professore evocò a sua volta una lepre, e i nostri due patronus volteggiarono placando i dissennatori che volavano verso di noi.
Qualcosa non quadrava, ce ne erano troppi.
E troppi stavano puntando su di me, ignorando molte persone a cui passavano vicino.
Il mio patronus e quello di Charlie non li avrebbe intrattenuti a lungo.
Udii un grido, e mi voltai riconoscendolo.
Tre dissennatori stavano succhiando via la felicità a Scorpius, qualche metro più distante da noi.
Provai a spedire la mia fenice da lui, ma dovetti intercettarne un altro che stava puntando verso di me.
Con la coda dell'occhio vidi Scorpius svenire, perciò mi preparai a correre da lui prima che i dissennatori gli dessero il bacio.
Tuttavia loro fecero una cosa ancora più sorprendente.
Lo presero per le braccia, alzandosi in volo e portandolo via fuori dai confini di Hogsmeade.
-No!- gridai.
Come potevo raggiungerlo? Non avevo con me una scopa...
Cercai di farmi strada tra la massa di dissennatori, ma il mio patronus si stava indebolendo e non vedevo più Charlie.
Mi avevano accerchiata.
Sentii le forze venirmi a meno, mentre l'ultima cosa che percepii furono le loro gelide dita stringersi attorno alle mie braccia.Angolo Autore
Salve a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Questa storia ha raggiunto ufficialmente gli 11k
YUPPI *fa un balletto della felicità*
Grazie a tutti coloro che stanno continuando a leggerla.
Prometto che ci stiamo avvicinando al gran finale pian piano (mancheranno al massimo una decina di capitoli)
A presto!
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~Rose e Scorpius~ "Secrets"
Fiksi PenggemarÈ il quinto anno ad Hogwarts per Rose Weasley. Un altro normale anno, in cui non sarebbe successo niente come nei precedenti. O almeno così pensava. Le cose nella scuola di magia e stregoneria cominciano a farsi burrascose quando Rose e Scorpius, gr...