𝑳𝒊𝒕𝒕𝒍𝒆 𝑩𝒐𝒚 | 국민

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I gemiti di dolore di Jimin si trasformarono ben presto in gemiti di piacere, le sue lacrime sparirono e JK iniziò con i suoi affondi precisi e duri al suo interno. I due continuarono finché entrambi non arrivarono ad un orgasmo totalmente devastante. Un'ultima occhiata piena di lussuria alla telecamera mentre facevano movimenti passionali con le loro lingue e la scena fu finalmente conclusa.

Entrambi con i corpi completamente brillanti di sudore e con le respirazioni agitate.

I registi uscirono con il video già pronto nelle loro mani e i due rimasero soli. Jimin si rimise la sua vestaglia e JK rimase per quello che era, nudo.

«Dovresti ringraziarmi sai...» iniziò il maggiore e il minore si mise composto per ascoltare le sue parole «Ci sono andato molto lento con te» l'altro rise «Ti ho preparato con attenzione, ho tappato i tuoi occhi per non far vedere le tue lacrime alla telecamera e ti ho dato anche un consiglio per fare bene un cazzo di pompino. Sono entrato in una sola penetrazione perché altrimenti non avremmo finito mai e hai infranto anche alcune mie regole» spiegò seriamente.

«Quali avrei infranto grand'uomo?» domandò ironicamente.

«Non sopporto che durante il sesso mi debbano graffiare la schiena e tu le tue unghia le hai affondate per bene. Credo che mi siano rimasti anche i segni» Jimin osservò quella zona e di fatti i suoi graffi erano lì, arrossì leggermente «Ma eri vergine e quindi posso tollerarlo. Un'altra cosa che non sopporto è il fatto di guardarmi negli occhi durante un pompino»

«Ah e scommetto che è per il fatto che a te piace avere il controllo e l'altro quindi è il sottomesso che sta alle tue "azioni"» parlò in maniera sarcastica.

«Si ed è bene che tu le sappia fin da ora... Tutti hanno almeno una regola che vogliono che sia rispettata anche se la maggior parte delle volte è sempre la stessa ossia il fatto di non lasciare succhiotti in giro per il corpo» definì e passò le dita fra i suoi umidi capelli.

«Allora posso imporre anch'io delle regole...» JK ridacchiò «Non mi è piaciuto minimamente come hai fottuto la mia bocca, lo hai fatto proprio a tuo piacimento! Fino in gola!» dichiarò alterato.

«Sapevo già mi avresti detto questo... Ma stavi facendo un cazzo di pompino di merda, dovevo pur fare qualcosa, no? Dovevo godere anch'io e mostrarti il ritmo giusto con cui avresti dovuto procedere» affermò.

«Dì la verità... Ammetti che anche qui volevi solo il controllo e dominare sull'altro!» esclamò.

«Sinceramente?» l'altro annuì «Si, mi piace da morire il fatto di avere il controllo totale» rise.

«Ma nei tuoi video non sei così brutale» si alzò in piedi ma non fu una buona idea, la sua parte bassa era ancora dolorante a causa di quel rapporto. Ugualmente restò in piedi cercando di non mostrare alcun sentimento di sensibilità o dolore.

«Potresti arrivarci anche tu da solo, ragazzino... Mi capita un piccolo e bel verginello senza esperienza e secondo te, io non ne approfitto?» sorrise «Gli altri sanno già che fare in qualsiasi momento ma tu no, ed io ne ho approfittato per avere il mio controllo totale su di te» ammise «Ma a te è piaciuto e non puoi negarlo perché i tuoi gemiti di piacere sono i miei testimoni e i tuoi aggravanti» posò i suoi palmi sul letto dietro di sé.

«Non lo nego, sono colpevole grand'uomo» rispose alzando le sue braccia in alto «Ci sono stati dei momenti un po' troppo duri ma anch'io ho goduto e lo ammetto» sorrise maliziosamente.

«Oh, mi fa piacere sentirlo... Perché non vieni qui e mi fai vedere se hai imparato qualcosa, ragazzino?» collegò il suo sguardo pieno di desiderio con quello di Jimin in equali condizioni.

«Con piacere maestro» morse il suo labbro e tolse un'altra volta la sua vestaglia lanciandola sul pavimento per poi dirigersi verso l'uomo e inginocchiarsi davanti a lui, davanti la sua intimità a cui diede una prima leccata mentre guardava i suoi occhi.

«Ti ho già detto che non devi guardarmi» sentenziò mentre anche lui continuava ad osservarlo.

«Non me ne frega un cazzo» ma prima che l'altro potesse rispondere, Jimin aveva già dentro la sua bocca quel muscolo palpitante.

«A-Ah...» gemette il maggiore che prese fra le sue dita i capelli del corvino che immediatamente fermò i suoi movimenti.

«La mia r-regola...» ricordò ansimante.

«Tu stai infrangendo la mia, ragazzino» fece anche lui un promemoria al minore che fregandosene di tutto riprese ad assaporare quella dura erezione aiutandosi con le sue mani «A-Ah...»

Jimin si perse completamente in quel preciso istante e le loro regole andarono a farsi benedire. Le mani di JK si aggrovigliarono fra i suoi capelli spingendo così la sua nuca a fare di più ed entrambi gli sguardi erano completamente attratti fra loro.

Nel frattempo i registi ripresero tutto con le loro telecamere attraverso quel piccolo spazio che separava la porta dal chiudersi definitivamente. Avrebbero fatto soldi con quei titoli.

"La new entry scopata e testata da JK"

"JK spompina la new entry di nascosto"