«Jiminie che è successo? Ho sentito le tue urla e quelle di Jungkook? È successo qualcosa che io non so? Non mentirmi» chiese Taehyung con preoccupazione mentre cercava di porsi in una posizione più comoda sul divano.
«Troppe cose non ti ho detto...» singhiozzò il minore ponendosi di fianco al suo migliore amico «Non è una casualità che tu sia in questo stato, non lo è nemmeno il fatto che io abbia avuto un'incidente che quasi mi toglieva la vita. È tutto così complicato, improvviso...»
«È quello che ti ha minacciato col far del male alla figlia di Jungkook, quella notte in cui ero in ospedale?» domandò il castano.
«Come lo sai?»
«Mi sento così in colpa per non essere intervenuto ma non potevo, il mio corpo non me lo permetteva, i miei occhi non riuscivano ad aprirsi. Ero come in una specie di coma, sentivo ma non riuscivo a muovermi... Quella notte ho sentito tutte le sue parole, il tuo pianto» raccontò con lacrime agli occhi «Scusami...»
«Non devi scusarti» accarezzò la sua mano.
«Credo che qualcuno abbia messo qualcosa nella mia flebo, qualcosa in grado di ridurmi in quello stato "incosciente", ne sono sicuro. Aveva già organizzato tutto, era già tutto previsto» dichiarò Taehyung con estrema serietà.
«È un malato mentale, per l'amor di Dio!» esclamò il corvino frustrato «È un ragazzo del passato di Jungkook, quello di cui parlava Jin la scorsa volta» l'altro annuì «È il diavolo fatto uomo, è così cattivo, malefico... Sta facendo di tutto pur di vedere Jungkook crollare, lo vuole completamente distrutto. È questo il suo unico obbiettivo»
«Merda, dove ti sei andato a cacciare Jiminie? Perchè vuole distruggerlo?»
«Non lo so neanch'io... Lui aveva una ragazza di cui era malamente innamorato questa però poi s'innamorò di Jungkook e lo lasciò. Kyum So, si chiama. Da quel momento iniziò la sua vendetta contro Jungkook per avergli soffiato l'amore della sua vita. Fece sì che Kook perdesse la testa per lui e ci riuscì, lo tirò via qualche tempo dopo tradendolo, volendo vederlo soffrire. Aveva ottenuto il suo obbiettivo ma non del tutto. Quando Jungkook scoprì i suoi tradimenti finì in una discoteca ad ubriacarsi fino al midollo, lì incontrò la ex ragazza di Kyum So, ancora innamorata di Kook. Ebbero rapporti sessuali, lei uscì incinta di Yeril e quello fu un altro motivo per far sì che la pazzia di Kyum So aumentasse di colpo. Lui l'amava ancora malgrado lo avesse lasciato... Si era prefissato un obbiettivo, distruggere Jungkook. Adesso è ritornato proprio per questo. Vuole usare me per farlo perché sa che Jungkook è innamorato di me, perché sa che l'unico vero amore di Jungkook sono io»
«Oh, minchia...» sussurrò Taehyung in preda allo shock per quella eclatante confessione «Vuole che lo lasci per farlo soffrire, non è così?»
«Si... Quando oggi ho visto Kook in quello stato, mi si è spezzato il cuore. Avrei voluto farlo entrare in casa per curarlo, per proteggerlo da tutto questo male ma non potevo... Kyum So era lì che ci osservava con un sorriso da orecchia a orecchia, avrei voluto ucciderlo con le mie mani ma non potevo perché lui è più avanti di noi» sospirò tristemente «Ha ucciso la madre della bimba di Kook, ha ucciso quella che diceva di amare solo perché lo aveva lasciato per un altro... È un malato mentale, un depravato. Non posso lasciare che faccia del male a quel piccolo essere così meraviglioso. Preferisco allontanarmi da Jungkook piuttosto che far soffrire un innocente, una bambina... Lo amo, mi ama, ci amiamo ma si vede che questo è il nostro destino» inghiottì fortemente e guardò il soffitto cercando di reprimere le sue lacrime.
«Non è da te arrenderti in questo modo. Vuoi davvero che lui l'abbia vinta? Non è questo il Jiminie che conosco... È un malato di mente, non può andare così lontano. Vuoi davvero lasciar andare l'amore della tua vita per un bastardo scapestrato? Devi combattere, Jiminie. Ti stai arrendendo e chi si arrende è un fallito. Troveremo una soluzione ma non dargliela vinta»
«Io non voglio arrendermi ma ho paura che possa farci ancora del male a noi ma soprattutto ai nostri cari. Il suo prossimo obbiettivo sarà Yeril ed io non posso permetterlo. Morirei io se succedesse qualcosa a quel tesorino» il suo labbro inferiore tremò al solo pensiero.
«Non arrenderti, Jiminie. Non è ancora finita. Pensaci» Taehyung baciò la sua guancia e lentamente cominciò a salire verso la sua stanza, aveva bisogno di riposare. Le sue ossa ancora risentivano il dolore di quelle botte.
Ma appena arrivato in camera, un'idea balenò nella sua mente. Si sdraiò sul letto e prese il suo cellulare per chiamare immediatamente il rosso, per fortuna qualche settimana prima era riuscito ad ottenere il suo numero tramite Jin.
I casi della vita non si potevano mai sapere proprio come in quel caso.
«Pronto? Chi parla?» rispose dall'altra una voce alquanto spenta e seria.
«Jungkook, sono Taehyung»
«Ah... Come stai? Come mai mi stai chiamando?»
«Sto bene, grazie... Beh, sono a conoscenza di tutto quello che sta succedendo in questo periodo con quel bastardo. Non posso lasciare che tutto finisca in questo modo... Ho sentito le vostre urla oggi»
«Non è ancora finita. L'ho già detto anche a Jimin. Non voglio perderlo solo perché un pazzo cerca di rovinarci la vita»
«Hai già qualche idea? Perché io in teoria ne avrei una ma voglio sapere prima la tua»
«L'unica cosa che possiamo fare è andare via da qui per un po'... Di nascosto senza che nessuno lo sappia cosicché la polizia possa trovarlo senza problemi»
«Ho pensato la stessa cosa. Dobbiamo andare via ma dobbiamo andare via tutti. Jungkook, la tua famiglia e soprattutto tua figlia sono in pericolo. Jimin oggi voleva lasciarti perché Kyum So lo aveva minacciato dicendogli che se non ti avesse fatto soffrire, lui avrebbe fatto dei male a Yeril. Jimin non ci ha pensato due volte ad obbedire per il timore di una possibile brutta conseguenza»
«È un fottuto bastardo, dannazione! Ora più che mai dobbiamo agire! Hai qualche posto dove andare tu? Il più lontano possibile dalla città?»
«Si, ho un posto dove possiamo andare tutti. Prepara Yeril, i tuoi genitori, tuo fratello e Hara che io penso a Jimin. Ci vedremo al parcheggio dell'ospedale così sembrerà che io o Jimin stiamo andando a fare una semplice visita per gli incidenti subiti, se a qualcuno venisse in mente di seguirci. Non daremo nell'occhio, stai tranquillo» sorrise.
«Perfetto, cazzo. Grazie del tuo aiuto, Taehyung!»
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𝑳𝒊𝒕𝒕𝒍𝒆 𝑩𝒐𝒚 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin fa un provino per diventare un porno attore e Jungkook è il suo porno attore preferito; [Perché la leggete? Scusate il cringe!] ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ sᴍᴜᴛ ʟɪɴɢᴜᴀɢɢɪᴏ sᴄᴜʀʀɪʟᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇᴊɪɴ