𝑳𝒊𝒕𝒕𝒍𝒆 𝑩𝒐𝒚 | 국민

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A Jimin piaceva il sesso, ma non lo aveva mai praticato, strano a dirlo, no? E quando scoprì il porno gay, il tutto si fece ancora più intenso.

I ragazzi della sua età non gli erano mai andati a genio. Non provava nessun interesse, malgrado ricevesse tante lusinghe e richieste data la sua ammaliante bellezza.

Pelle porcellana, viso delicato con aria innocente, cappelli neri corvino e un fisico da far invidia.

Molti e molte prendevano cotte e sbandate per lui, ma Jimin non era semplicemente interessato.

Era piccolino di statura, ma il suo carattere era tutta un'altra cosa, un vulcano pronto ad esplodere in qualsiasi momento.

Lui aveva un piccolo fetish, un qualcosa per era sempre andato matto.

Amava e fantasticava con uomini adulti. Amava particolarmente il fatto di immaginare un uomo più grande, più forte, più maturo, bravo ed esperto a letto che lo avrebbe potuto proteggere in ogni circostanza.

Non aveva mai fatto sesso, ma da quando era venuto a conoscenza di quei siti hard gay, non ne aveva fatto più a meno.

Adorava guardare i video, nei quali era presente un ragazzo più piccolo, dall'aria più innocente, che faceva sesso con un uomo molto più grande. Immaginava se stesso in una di quelle situazioni, vicino ad un solo uomo, ad un solo nome, quello che gli regalava i migliori orgasmi, anche solo attraverso un video, un maledetto schermo.

JK, era il suo nome.

Jimin amava con tutto se stesso quel porno attore gay. Era bello, affascinante da mozzare il fiato, alto e un fisico perfetto per un orgasmo istantaneo. Infatti, alcuni suoi particolari rendevano pazzo il giovane corvino.

L'età.
Le grandi braccia.
Le spalle larghe.
I tatuaggi.
Gli orecchini.
Le labbra.
Lo sguardo.
Ma soprattutto, i capelli rossi.

Impazziva per quei dettagli, erano
il sesso puro.

Ogni sera, prima di andare a dormire, entrava in quel sito e guardava, guardava quei video, in cui JK era in azione, sia da solo che in compagnia di un ragazzo, sempre di statura minore rispetto a lui.

La cosa che più attraeva Jimin di quell'uomo dai capelli rossi, oltre a tutti i dettagli, era il modo in cui fissava la telecamera che lo riprendeva. I suoi occhi erano scuri e intensi, un fuoco in piena notte. Erano calamite decisamente troppo attraenti, secondo il minore.

Era eccitante vedere come quell'uomo godeva ad ogni penetrazione effettuata nel corpo del giovane del video, ma allo stesso tempo Jimin provava invidia per non essere lui in quella posizione, in quel preciso momento, sotto quel maestoso ed incandescente corpo.

«Jimin! Stai pensando ancora a quello?» chiese Taehyung, il suo migliore amico, quando entrò in camera sua e lo vide sdraiato sul letto con le guance rosate e lo sguardo rivolto verso il tetto.

L'unico a sapere della sua verginità, del suo fetish innocuo e del suo amore platonico per quel porno attore gay.

I due vivevano insieme da circa un anno. Si erano stabiliti in un piccolo e comodissimo appartamento, perfetto per due giovani ragazzi al centro della capitale sudcoreana.

«No, non stavo pensando a lui» mentiva, mentiva spudoratamente.

«A me non puoi mentire, Jiminie. Ci stai pensando, vero?» domandò nuovamente.

«Sì, è vero! Cazzo, sta diventando un'ossessione!» esclamò il corvino, rigirandosi nel letto nervosamente. Taehyung sorrise ammiccante.

«Jimin...» sussurrò caldamente.

«Uh?»

«Che mi diresti se ti dicessi che domani hai un provino per entrare a far parte del loro gruppo di attori?» comunicò con una certa allegria.

«No, non mi interes-» 
«Cos'hai fatto?! Cosa?!» si alterò il minore, ponendosi immediatamente seduto sul letto con il volto sconvolto.

«Ti ho iscritto e domani ci andrai. A te piace il sesso, ma purtroppo non ti attraggono quelli della nostra età quindi cosa c'è meglio di questo? Potrai avere molti uomini maturi, potrai scopare e soprattutto potrai conoscere JK! Amico non è fantastico?» disse Taehyung.

Jimin ci rifletté su, forse il suo migliore amico aveva ragione.

«Ma si! Che cazzo me ne fotte! Ci andrò, lo incontrerò, scoperò con lui e avremo tanti bambini!» sbottò felicemente.

«Non esagerare, Jiminie. Ricorda che è solo sesso, porno, siti porno... Non è la realtà» avvertì l'amico.

«Lo so! Voglio solo farmi scopare da lui e magari diventare famoso...» insinuò, muovendo entrambe le sopracciglia velocemente. Taehyung rise.

«Già ti vedo su tutti i giornali. "Premio Oscar a Park Jimin per la miglior scopata con JK!"» il più piccolo gli diede una gomitata, ma onestamente non gli sarebbe dispiaciuto un titolo del genere.

«Sei uno stupido!»

«Però ti piacerebbe!»

«Ovvio!» i due risero, continuando a fantasticare sull'imminente futuro nell'industria del porno di Jimin.

«JK ha il cazzo piccolo o grosso?» chiese il ragazzo dal nulla, facendo ridere l'altro.

«Secondo te?» Taehyung curvò le sue labbra in modo perverso, poco casto «Molto grande, caro amico mio»

«Ti romperà, cazzo» rise.

«Che mi rompa, non mi importa!» esclamò con indecenza.