𝑳𝒊𝒕𝒕𝒍𝒆 𝑩𝒐𝒚 | 국민

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«Jiminie!» urlò Taehyung spuntando dalla porta con un sorriso. Il menzionato, seduto sul divanetto con l'abito di scena indosso, alzò lo sguardo e rise.

«Come sapevi che ero qui?»

«Ho chiesto poi a Leena» rispose con un'espressione perversa per poi sedersi accanto al suo amico, ponendo la testa sulle sue gambe.

«C'è qualcosa che devo sapere, Tae?» chiese pensando già ad una presunta e prevedibile risposta.

«Me la sono scopata» annunciò mentre mordeva il suo labbro. I pensieri del minore furono così confermarti «Le sue forme mi hanno provocato sin dall'inizio, sin dalla prima volta»

«Cazzo, sei impossibile! Non volevi SJ?» domandò ridacchiando mentre accarezzava i suoi capelli con delicatezza.

«Si, ovvio ma sai che io non faccio distinzioni. Mi piacciono entrambi ed è normale che se vedo una con tette grosse e culo formoso due pensieri me li faccio» rispose indifferente.

«Mi hai detto la stessa cosa sul cazzo ma certamente se questo è il tuo piacere, va bene così. Lo rispetto!»

«Comunque... Sono riuscito a vedere anche SJ ma da lontano! È stupendo, è super alto!» Taehyung cambiò discorso.

«Wow... E per il fatto del provino? Com'è finita? Che ti hanno detto?»

«Dovrò venire la prossima settimana, sono pieni in questo momento... Ma oggi ho fatto il pieno anch'io» insinuò facendo ridere l'altro «E JK? Lo hai visto? Dal tuo abbigliamento deduco che girerai qualcosa»

«Deduci bene, amico! La scena sarà tipo il maritino che torna a casa stanco dal lavoro ed io avrò il compito di rilassarlo, Dio santo... Comunque si, l'ho visto. Si è incazzato un botto per il fatto dei tuoi succhiotti sul mio collo. Mi hai lasciato alcuni segni, puttanella e qui non sono ammessi» dichiarò il minore.

«Non è colpa mia se mi hai fatto eccitare con quei video...» sussurrò e poi continuò a parlare «Non lo facevo così pignolo! Si scandalizza per tre succhiotti alla cazzo quando ha fottuti più culi di quanto ne abbia fottuti mio padre nella sua vita?! Wow, sono stupito» entrambi risero.

«Si, infatti fotterò nuovamente quello del tuo migliore amico» i due si guardarono e poi rivolsero la loro attenzione verso la porta dove Jungkook era poggiato a braccia incrociate ma con un sorriso sul suo volto.

«Quasi quasi vado io al posto tuo, Jiminie... Che uomo!» farfugliò sarcasticamente Taehyung affinché fosse sentito solo dal suo amico che rispose con una gomitata.

«Senti, se dobbiamo registrare la scena con te così incazzato è meglio di no!» sentenziò Jimin imbronciandosi di colpo. Taehyung si alzò e baciò apposta la bocca del suo amico davanti lo sguardo indecifrabile del maggiore.

«Io vado, ci vediamo a casa» disse Taehyung mentre rideva. Jimin con un sorriso annuì e lo salutò con la sua mano.

«La prossima volta buttalo il cazzo di preservativo. L'hai fottuta in corridoio, sei un grande» disse il rosso quando il castano gli passò accanto, quello arrossì lievemente e Jimin rise.

«Andavo di fretta!» rispose per poi andarsene. Jungkook alzò un sopracciglio e rise falsamente poi guardò Jimin.

«Non sono incazzato» pronunciò con tono neutrale.

«Ma non farmi ridere! Che se tu potessi picchiare qualcuno in questo momento, lo faresti senza neanche pensarci su» rispose il minore accavallando le sue gambe.

«Cosa te lo fa pensare?» sorrise muovendosi poi verso un dei puff della stanza dove si gettò comodamente.

«Sei più falso degli oggetti che vendono al mercatino. Sei incazzato anche se non lo vuoi dare a vedere! Quindi se sei in questo stato è meglio non fare niente per oggi» Jungkook incrociò le braccia sul suo petto e sorrise nuovamente.

«No, noi lo faremo. Hai il compito di rilassarmi perciò lo farai, ragazzino» ribatté con serietà.

«Smettila di sorride! Cos'è che ti dà fastidio, eh? Il fatto del mio amico o il fatto che sei "costretto" a farlo con me?» domandò portando le sue ginocchia al petto.

«Sono cazzi tuoi? La cosa importante qui è il sesso, il resto non conta una minchia» affermò con indifferenza.

«Sapevi che ci avrebbero ripreso?»

«No, però era abbastanza scontato ma ugualmente non me ne fotteva un cazzo. Lo avrei fatto la seconda volta anche se avessimo avuto la telecamera puntata addosso. Non me ne faccio problemi se mi riprendono di nascosto... Ormai so come funziona qui vista la mia esperienza» sfiorò i suoi capelli e Jimin osservò ogni suo movimento con attenzione.

Quell'uomo era fottutamente stronzo ma era pur sempre il suo porno attore preferito, quello dei suoi cento orgasmi.

«J-»

«Allora siete pronti per cominciare?» domandò uno dei registi quando fecero il loro ingresso nella stanza, interrompendo così la loro conversazione.

«Sono nato pronto!» scherzò Jungkook mentre si poneva in piedi, il minore imitò la sua azione.