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«Che te ne pare di questo?» chiese Mason mostrando a Liam un bellissimo solitario.

La commessa lo mise meglio sotto la luce per renderlo brillante. «Ottima scelta, signore. Con questo la sua fidanzata non potrà rifiutare.»

«La zia non indosserà mai una cosa del genere», rispose Liam. «Questo è più adatto», disse indicando, sotto un'altra teca, un piccolo anellino rosato molto meno costoso e più accattivante.

«Sei sicuro?» chiese Mason. «Mi sembra un po'.. infantile.»

«Appunto. Se vuoi stupirla fallo come si deve.»

Ignorando le proteste della commessa che sperava di concludere un buon affare, Mason si fece impacchettare l'anellino consigliato dal nipote.

«Che succede?» gli chiese non appena furono fuori dalla gioielleria.

«Niente.» Liam alzò le spalle.

«Sbaglio o sei pensieroso?»

«Un po'. Ma non sono una ragazza, zio. Non ti racconterò i miei segreti», aggiunse con la vocina stridula.

Mason alzò le mani in segno di resa.

«Come mai hai impiegato così tanto per chiedere alla zia di sposarti? State insieme da prima che io nascessi.»

«Perché prima abbiamo costruito la nostra vita e ci siamo concentrati su altro. Ci bastavamo così. Adesso, dopo tutti questi anni di felicità mi sento così completamente soddisfatto che voglio ufficializzare la mia felicità.»

Liam trattenne una risata.

«Che ridi? Non dirmi che non ti piace qualche ragazzina, a scuola.»

«Nessuna», disse Liam deciso.

«Scherzi? Sarà pieno di belle ragazze in quel liceo.»

Liam fece una smorfia. «Se ti dico una cosa prometti di non ridere?»

«Oh ma allora c'è qualche notizia piccante nell'aria», rise Mason.

«Lo sapevo. Le confidenze sono roba da femmine.»

Mason tornò serio. «Dai lo sai che puoi fidarti di me.»

«Credo di essere innamorato di Kate», disse Liam per la prima volta ad alta voce. Si sentì subito meglio, più libero.

«Kate chi? L'amica di Emma? La vicina di casa?» chiese Mason sorpreso.

«Sono un'idiota vero?» Liam arrossì violentemente.

«No. Sei.. un maschio», disse Mason. «Kate è una bellissima ragazza», continuò. «Ma è fuori dalla tua portata, temo.»

«Perché?»

«Perché è più grande. E perché è amica di tua sorella.»

«E quindi? Un sacco di donne stanno con uomini più giovani. Non vale anche il contrario? Non mi manca niente.»

«Non posso darti torto», rispose Mason.

Dubitava che quella ragazza si fosse mai accorta di Liam sotto altri aspetti. Anzi, era molto più probabile che lo considerasse una sorta di fratellino minore. Ma Liam era un ragazzo, un adolescente. Tempo qualche mese sarebbe andato al college, avrebbe trovato una brava ragazza e avrebbe capito cosa voleva dire innamorarsi sul serio.

«Credi che mamma si risposerà un giorno?» domandò Liam all'improvviso.

«Non credo», rispose Mason sincero.

«Dici? Rimarrà da sola tutto il resto della vita?»

«Non ho detto questo. Ho detto che, conoscendola, dubito che prenderà nuovamente in considerazione l'idea del matrimonio. Ma le auguro di innamorarsi il prima possibile.»

Liam sgranò gli occhi. «Che cosa? E papà?»

«Tuo padre è morto, Liam.»

«Grazie per avermelo ricordato.»

Rimangono in silenzio. Mason con lo sguardo incollato alla strada e Liam smanettando svogliatamente al cellulare.

«Mi fa strano pensare a mamma con un altro uomo», disse poi. «Lo so che con papà litigavano sempre e che mamma odiava vederlo ubriaco, però..»

«Preferisci saperla da sola? Sul serio?» lo fermò Mason. «Tua sorella è andata via, tu farai lo stesso. Sul serio credi sia giusto che tua madre rimanga sola mentre voi crescete e vi costruite una vita?»

«Non lo so», ammise Liam.

«I figli vengono messi al mondo ma non sono di proprietà dei genitori. Loro sono solo il tramite attraverso il quale si preparano ad affacciarsi alla vita. Punto. Quando ve ne andate, loro restano. Ed è giusto che siano felici. Il ruolo di tua madre, adesso, non può essere solo quello di vedervi andare via. Lei rimarrà ed è giusto che trovi qualcuno che la apprezzi e che voglia condividere il resto del cammino con lei.» Mason si voltò verso Liam. «Quando arriverà il momento, avrà tutto il mio sostegno.»

«Probabilmente le servirà», borbottò Liam, pensando a Ethan che aggiustava la bicicletta di sua madre dato che lui era dovuto scappare con lo zio. Sperava che almeno non fosse così disperata da farsi vedere in giro con un uomo che aveva la metà dei suoi anni...

LA NOTTE DEI BUONI PROPOSITIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora