Ben strinse la mano di suo padre mentre Sophia gli poggiava la sua sulla spalla.
Rimasero in silenzio per un tempo che sembrava infinito. Adesso tutto sembrava semplice, normale, silenzioso.
Antony Jones aveva finito di soffrire, tra le braccia di suo figlio mezz'ora prima della mezzanotte del trentuno dicembre. Non aveva voluto vedere i fuochi d'artificio. Non aveva voluto sentire le urla della gente festante in strada. Se n'era andato in silenzio, senza disturbare nessuno, felice di aver ricevuto il perdono e orgoglioso di essere stato in grado di darlo. Anche se il tempo perso non lo avrebbe recuperato più, anche se sarebbe potuto essere un uomo migliore, un padre presente. Suo figlio era lì. Aveva potuto salutarlo, vedere per l'ultima volta l'unica cosa buona che aveva fatto nella vita.
Non erano stati a rimuginare, non avevano trascorso quei minuti, prima della crisi, della perdita di coscienza a rinfacciarsi cose a dirsi "ti ricordi quella volta che..". Il passato era passato e dato che neanche il futuro gli era loro concesso, si erano goduti i presente.
Sophia aveva portato un caffè a Ben, per tenergli compagnia nei momenti di scarsa lucidità di suo padre. E sempre Sophia era corsa quando Ben lo aveva visto affaticato, il respiro affannoso. Erano lì entrambi quando l'anziano uomo aveva preso un respiro profondo, come quelli prima di un tuffo in acqua, ed era rimasto lì, immobile, un'eterna apnea in mari sconosciuti.
«Dobbiamo portarlo via da qui», disse Sophia. «C'è tutta una procedura in questi casi.»
Lavorando nel reparto geriatrico non era la prima volta che doveva occuparsi della morte di un paziente, ma questo in particolare l'aveva coinvolta molto nella lunga malattia. E aveva pianto, per un istante, poche lacrime, seduta intorno al tavolo della sala infermieri, mentre le sue colleghe tiravano fuori i bicchierini di carta e la bottiglia di vino.
«Tornerò domani», disse Ben guardandola negli occhi e lei seppe che era vero.
L'uomo si incamminò nel corridoio, scese le scale ignorando l'ascensore col quale era salito, e si tirò su il colletto del cappotto mentre usciva nella notte gelida mentre tutto intorno a lui era iniziato il conto alla rovescia.

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LA NOTTE DEI BUONI PROPOSITI
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