2.Egypt

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Marsa Alam.

È qui dove mi trovo esattamente adesso.
O almeno dove mi hanno detto che sono.

"Scendi"la porta del furgone viene spalancata e con l'aiuto dell'uomo scendo da esso.

Mi guardo attorno e rimango meravigliata da quello che vedo.
"È bellissimo..."dico e l'uomo di fianco a me ridacchia.

"Qui troverai molte prostitute come te,magari provi a fare amicizia con una di loro visto che sei sempre voluta rimanere da sola"

"E questo come fai a saperlo?"infastidita dalla sabbia che mi entra nei tacchi mi chino togliendoli e li prendo in mano.

"Ti osservo"alzo lo sguardo verso di lui a queste parole e faccio un mezzo ghigno.
"Mi osservi?E come mai?"

"Perché sei sola..."alle sue parole mi irrigidisco e abbasso lo sguardo per fare in modo che i capelli mi coprano il viso ma il vento me li riporta all'indietro.

"Ho visto molte prostitute e di solito cercano compagnia,amicizia...per stare meglio,mentre tu...tu non lo fai"

"Più in basso di così non posso andare...non spreco energia per queste supidate"

"Sono più che sicuro che ti troverai bene con Malek,è un uomo solare,farfallino e ama ballare..."dice e ora capisco che cosa sta provando a fare.

Niente di malizioso,vuole fare amicizia,farmi stare bene.

Va dentro al furgone prendendo le valigie ed esce posizionandole difianco al veicolo.

"Qual'e la casa dove dovrò stare?"gli chiedo e lui mi indica una vasta zona con l'indice.
"Non ho capito, quale casa?"

"Non è una sola casa...sono tutte queste"spalanco gli occhi alla vista di tutta questa meraviglia e deglutisco.

"Deve essere molto ricco...perché ha scelto me?"
"Sei l'unica bionda naturale che abbiamo"ridacchia e io alzo gli occhi al cielo.

"Puoi aspettare un attimo?"gli chiedo e lui sospira per poi annuire.
Corro velocemente verso il mare spargendo sabbia ovunque,forse anche addosso alle persone ma non mi interessa,non sono mai stata al mare e non mi voglio privare di ciò.

Quando l'acqua comincia ad essere molto vicina inserisco i piedi in essa.
Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dal vento e baciare dal sole cocente.

"Amy ora basta!Torna qui!"urla l'uomo e io sbuffo facendo per tornare da lui ma una voce che proviene da dietro di me mi fa girare.

"Puoi rimanere qui..."rimango un po interdetta davanti a questa figura.
"Scusi...io devo andare,non sono..."

"So benissimo chi sei Amy Jefferson"dice e qui capisco che è lui il signor Malek.

Mi porge la mano e io lo guardo sorpesa.
Le buone maniere?Con una puttana?

"Piacere Amir Malek"il mio sguardo vaga per il suo corpo e lo sento ridacchiare leggermente.
"Sa che sono una ..."

"Una prostituta?Si ti ho comprato io se non sbaglio"
"E perché mi porge la mano?"mi sento leggermente a disagio.

Non voglio che il rapporto con il signor Malek sia piacevole.
Mi riempirei di false speranze.

"Oh Amy,faremo ben altro che comprendono zone molto più sensibili...e vulnerabili alle mani...sono sicuro che non morirai a stringermela"dice avvicinandosi e io deglutisco a fatica per poi stringergli la mano.

"Piacere Amy Jefferson"ride alla mia frase e non posso fare a meno di scrutarlo per bene.

Ha un viso ben definito.
La mascella calcata con un colore della pelle ambrato,o abbronzato..

Ha un leggero strato di barba che fa solo sembrare il suo viso più attraente.
I capelli non hanno un senso logico forse perché bagnati,ma sembrano molto libertini.

E poi ce il pezzo forte.
Gli occhi.
Due smeraldi che noteresti anche da un miglio di distanza.

"Possiamo rimanere qui  guardarci o andare a farci una nuotata,direi che la seconda è molto più allettante"dice e io annuisco.

"Io...non ho con me il costume adesso"dico e lui alza un sopracciglio divertito.
"Vedi qualcuno per caso?"

In effetti non ce nessuno...

"Beh questa spiaggia è tutta mia,quindi puoi benissimo nuotare nuda"dice e io mi irrigidisco leggermente alle sue parole,ma non posso controbattere.

Vuole valutare la merce che ha comprato,non lo biasimo.

"Tu!Porta le valigie all'ultimo piano!"urla Malek e da lontano vedo l'uomo allontanarsi.

Metto giù i tacchi dalle mie mani e apro con decisione la cerniera del vestita,scoprendo il mio corpo totalmente nudo.

Si morde leggermente il labbro inferiore e un sorriso si forma sul suo volto.

"Beh ci sarà da divertirsi"dice e portando una mano sul mio fianco mi trascina addosso a lui.

Sussulto leggermente quando vado a contatto con il suo corpo bagnato e alzo lo sguardo verso i suoi occhi che guardano il mio corpo bramoso.

"Fai un giro su te stessa piccola"dice e prendendo la mia mano mi fa fare una lenta piroetta su me stessa.

"Ora mi manca da testare un ultima cosa..."dice e mi stringe al suo corpo mentre con una mano scende tra le mie gambe.

Ansimo leggermente al contatto e inserisce dentro di me due dita.
Gemo nascondendo il viso sul suo collo.

Inizia a muovere le dita e li mi lascio andare tra le sue braccia gemendo.

"Così piccola...fammi sentire come gemi..."dice con la voce roca.
"Piccola guardarmi"dice e io torno leggermente indietro con la testa ritrovandomi il suo volto a pochi centimetri.

Le sue labbra carnose sembrano richiamarmi e lentamente mi avvicino ad esse.

"No Amy...niente baci,o almeno non per ora"sussurra contro le mie labbra non smettendo di muovere le dita.

"Io sto per..."
"Così piccola si...vieni per me..."e li non resisto e mi lascio andare in un lungo orgasmo lasciando cadere il mio corpo che Amir trattiene.

Tira fuori le dita fradice e le avvicina alla mia bocca.
La apro lentamente e inizio a pompare le sue dita com se ci fosse veramente il suo cazzo fino a quando il mio sapore non scompare dalle sue dita.

"Hai passato l'esame Amy"mi sorride e prendendomi per mano mi trascina verso il mare.

Ma dove diavolo sono finita?

The Sun After The Storm (1-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora