7.I'm Sorry

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"Mi dispiace...avrei dovuto dirtelo..."mi stringo tra le mie braccia e lui sospira.
"Hai avuto una relazione amorosa con mio cugino?"

"Hai ascoltato la nostra conversazione?"gli chiedo e lui annuisce.
"Sentivo delle voci e sono andato a controllare e non ho potuto fare a meno di sentirvi..."

"E Rayan è vostro figlio?"aggiunge e io deglutisco a fatica.

"Perché hai smesso di essere la sua puttana?"mi chiede e io sospiro.
"Amir...non so se..."

"Amy pretendo delle risposte"dice e io mi mordo il labbro inferiore.
"Avevo nel frattempo una relazione,non voluta,con Mohamed"

La sua faccia assume un'espressione sorpesa.
"Mohamed si era preso una cotta per te?"

"No...era ossessionato e per di più è un maniaco di potere...non ho mai voluto che lui mi toccasse,ero obbligata"dico e lui alza un sopracciglio.

"Beh tutto questo quando avevi 16 anni...caspita..."dice e io sbadiglio leggermente.
"Ora dormi,o domani non ti reggerai in piedi"dice dolcemente e io annuisco.

"Buonanotte"
"Notte"mi lascia un bacio sulla fronte e io lo guardo sorpresa prima che se ne vada.

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Lascio andare un lungo lamento appena suona la sveglia e sbuffo mettendomi seduta.

Decido di andarmi a fare la doccia quindi prendo subito l'intimo e un'asciugamano.

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Chiudo la porta del bagno andando in un punta di piedi in camera per non bagnare troppo il pavimento.

"Fa niente se bagni il pavimento"sussulto appena sento la voce di Amir e stringo l'asciugamano.

"Dio Amir!"esclamo spaventata.
"Scusami non volevo spaventarti"ride e io mi siedo nel letto.

"Che ci fai qui?Cioè ti serve qualcosa?"gli chiedo e lui annuisce.
"Mi servono i dati di tuo figlio"

"Perché?"gli chiedo confusa.
"Perché lo sto cercando"dice e li perdo un battito.

Senza rendermene conto mi avvicino a lui e lo circondo in un abbraccio.

"Grazie..."dico sinceramente.
"Lo faccio perché è giusto così..."stringe il mio corpo e alcune lacrime rigano il mio volto.

"È da troppo tempo che non ricevo una notizia così bella..."mi asciugo le lacrime felice e lui sorride.

"Beh mi fa piacere vederti sorridere,quando hai finito di vestirti passa nel mio ufficio,mi devi dire ogni cosa su di lui"annuisco e torno ad abbracciarlo.

"Amy ho bisogno di chiederti una cosa...anzi due"
"Ami ancora Josh?"mi chiede e io rimango stupita da questa domanda.

"Io...provo molto rancore verso di lui,molto...quello che c'è stato tra di noi era amore...amore vero,o almeno da parte mia era così,non so se smetterò mai completamente di amarlo,ma è diverso adesso"annuisce e si morde il labbro inferiore.

"Devi promettermi una cosa"lo guardo confusa.

"Non voglio che ci siano contatti tra di voi,se non amichevoli,niente baci,abbracci affettuosi o sesso"

"No sarebbe successo lo stesso"dico.
"È meglio specificare"dice e io annuisco.
"Vado allora"dice ed esce dalla stanza.

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"Con che cognome lo hai salvato dall'anagrafe?"
"Rayan Jefferson"
"Quanti anni dovrebbe avere ora?"

"5 e mezzo..."sussurro e cazzo,è passato molto tempo...e mi sembra ancora che sia successo ieri.

"Ha qualche segno particolare?Nei,voglie?"

"Ha una piccola voglia...tra il dito indice e medio"
"La stessa che ha Josh..."dice e io annuisco a stento.

"Io...ho una domanda"

"Come è iniziato tutto?"mi chiede e io sospiro accavallando le gambe.
"In 2 superiore venivo presa in giro....mi davano della troia,perché avevo perso la verginità con un ragazzo a 14 anni...Josh era in classe con me"

"Un giorno stavo tornando a casa,dopo aver fatto ripetizioni di matematica...mi ha chiamata da dietro...e..ha finito per stuprarmi in un vicolo..."

"Cazzo"esclama dispiaciuto.
"Il giorno dopo a scuola,mi ha preso in disparte e mi ha proposto di diventare la sua puttana...ma non sapevo che con essere una puttana lui intendesse tutto questo...mi ha messo 50$ in tasca...e mi disse che se ne volevo guadagnare di più dovevo solo chiamarlo..."

"Tornata a casa ho trovato mia madre che piangeva...era arrivata una lettera in cui ci davano una settimana per andarcene...e li non ho potuto fare a meno di accettare.."

"All'inizio eravamo solo noi due...poi cominciò a farmi andare con degli uomini e a portami i riunioni con i più grandi uomini della mafia araba...e...lentamente ho cominciato ad innamorarmi di lui..."

"Lui cosa ha fatto quando lo è venuto a sapere?"

"Quando lo è venuto a sapere non gliel'ho proprio detto..."faccio un mezzo sorriso.

"Avevamo litigato il giorno prima,se non mi sbaglio per uno sguardo troppo...troppo profondo,mi aveva fatto promettergli che non mi ero innamorata di lui...e ho dovuto farlo"

"Il giorno dopo di sera è venuto a casa mia,ho finto di star dormendo ma lui se ne era reso conto,voleva vedere come stavo-"

"Josh che ti viene a trovare per sapere come stai?Stiamo parlando dello stesso Josh?"mi chiede sorpreso e io annuisco.

"Non ho resistito e sono scoppiata a piangere...li penso lo abbia capito...abbiamo passato tutta la notte abbracciati mentre lui cercava di calmarmi"

"Senza far sesso?"mi chiede e io annuisco di nuovo.

"Dopo qualche giorno,penso un mese,erano venuti degli uomini da lui,per degli affari,avevo insistito per rimanere a casa sua e lui dopo un po ha ceduto...dopo qualche oretta uno di loro è salito nell camera di Josh e mi stava per stuprare...Josh è arrivato in tempo e ha iniziato a tirargli pugni e calci,penso di non averlo mai visto così in vita mia..."

"Lo ha ucciso?"mi chiede e io annuisco.
"Nonostante ci fosse un cadavere di fianco a noi,lui ha pensato a me...dicendomi di andarmene e che aveva promesso di proteggermi,ma li io non ho resistito e gli ho detto di amarlo..."

"Si è preso tutta la colpa e ha finito per essere condannato a 2 anni..."

"Wow,Beh una storia d'amore a tutti gli effetti"

"Si peccato che questa non ha un lieto fine..."sussurro a stento.

The Sun After The Storm (1-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora