The Sun After The Storm (1-2)

1-Changes

Butto la sigaretta a terra per poi calpestarla e aprire l'armadio.

Sono passati all'incirca 5 anni da quando Josh ha scoperto la mia 'relazione' con Mohamed,se così si può definire.

Era distrutto,ricordo il dolore nei suoi occhi.
Lui aveva confessato di amarmi e so quanto può essere doloroso,essere traditi dalla persona che si ama.

Ma non ho potuto scegliere.
Non ho potuto scegliere di essere felice con lui.
Sin dall'inizio io per lui ero solo una cosa,prima di tutto.

Una puttana.

Da quel giorno li sono cambiate molte cose,fin troppe.

Non vivo più con mia madre,capisco il perché lei sia andata a chiamare Josh ritrovandosi davanti sua figlia che stava venendo stuprata,ma non riuscivo più a tollerare la sua presenza.

Io amavo Josh.
Si amavo...non mi ricordo nemmeno più la sua voce tra un po'.
A mala pena ricordo come sono fatta io,quindi...

Tornando a mia madre,il giorno dopo Josh mi ha lasciato una valigia davanti a casa,con tutti i miei soldi,ne un centesimo in più ne uno in meno con sopra un bigliettino con scritto:

'Vattene da qui Amber'.

Pensavo che fosse talmente arrabbiato con me,che non volesse nemmeno vedermi in città ma ho capito fin troppo tardi,che lui,nonostante io gli abbia fatto del male,lo ha fatto per me.

Non sapevo che Mohamed avrebbe fatto ciò...
Mi ricordo ancora quando mi promise che sarebbe andato tutto bene.

Da quella promessa le cose sono andate solo in discesa,e ora sono alla fine del precipizio,dove nemmeno con un miracolo riuscirei a risalire.

Un altro cambiamento riguarda Rayan...si mio figlio.
Circa 6 mesi dopo una sera,in un parco,mi sono distratta un secondo,per pagare lo zucchero filato che tanto gli piaceva.

Rayan stava giocando con un suo amichetto,o almeno pensavo lo stesse facendo.

Non mi sarei mai immaginata che in un arco di tempo così piccolo,mio figlio sarebbe sparito dalla mia vita.

Rapito,scomparso,ucciso...nessuno lo sa.
Non si hanno traccie di lui,niente,da 4 anni e mezzo,beh...anche se io da qui,non è che posso informarmi più di tanto.

Ah mi sono dimenticata di dire dove 'vivo' ora.
A quanto pare Josh,quando mi ha fatto diventare la sua puttana,ha tralasciato un piccolo punto...

Il fatto che non si può uscirne.
E la mia paura più grande,si è fatta reale.
Non ero più di nessuno.

Per quasi 2 anni sono stata sballottata da un bordello all'altro...ogni sera,senza interruzioni.
I quei momenti li mi sembrava di essere arrivata al culmine,ma non era così.

Potevo cadere ancora più in basso,molto di piu.

Mohamed a quanto pare,non è uno che sa mantenere i segreti.
E non avrei mai pensato che proprio lui mi avrebbe causato la perdita più grande della mia vita.

Mio figlio...
Non so cosa ci abbia fatto,se sia vivo o meno.
Ma so che lui c'entra.

Dopo i due anni nei diversi bordelli,Mohamed si era deciso a comprarmi.
È stato terribile,venivo umiliata in tutti i modi.

Mi ricordo pure di una volta,dove mi costrinse a bere il suo piscio,li sono stata male per 2 settimane,con nausea senza interruzioni.

3 anni esatti dalla scomparsa di mio figlio,lui decise di farmi un regalino.
Ricordo ancora perfettamente le parole e ricordo anche di averlo desiderato morto in quell'istante.

'È stato così semplice fartelo prendere da sotto al naso...gli hanno detto 'Rayan vuoi una caramella?'e lui ci ha creduto seguendoli...chissà se è ancora vivo'

Volevo morire in quell'istante.

Dopo un'anno fui allontanata da Mohamed poiché dovette partire per degli affari e tornai ad essere spedita tra bordelli per 6 mesi.

Finché esattamente una settimana fa mi hanno comunicato che mi avevano comprato.

Appena ho saputo che di cognome faceva Malek...mi era preso un crepo al cuore.
Ho sperato con tutto il cuore he fosse il mio Josh....che mi avesse perdonata e che fosse venuto per scusarmi.

Ma a quanto pare era un suo lontano parente e indovinate chi esattamente ora sta preparando le valigie per partire per l'Egitto?

E ultima cosa,ma non meno importante.
Non mi chiamo più Amber.
Ho scoperto con il passare degli anni che le puttane quando passano da padrone all'altro le viene cambiato il nome.

Piacere io sono Amy.