23.She's not me

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(NELLA FOTO C'È JOSH)

Mi rimetto velocemente l'intimo e sentendomi osservata mi giro verso di lui.

Lo trovo guardarmi con un sorriso enorme in volto.
"Mi sei mancata"afferma e io faccio un mezzo sorriso per poi continuare a vestirmi.

"Vado in camera..."dico a stento e noto il suo viso farsi più cupo.
"Non...non mi hai perdonato"fai un sorriso amareggiato.

"Amir va bene così,mi serve del tempo ed è esattamente questo il rapporto che ci deve essere"si alza in piedi passandosi una mano tra i capelli.

"No Amy!Non è questo il rapporto!Non sono come gli altri con cui sei stata e penso si sia capito!Io non ti voglio solo come prostituta ma anche come amica"

"Ho bisogno di tempo per darti la seconda..."sussurro e lui sospira.
"Perché sei venuta a letto con me adesso?"

"È quello che devo fare,no?"sento le lacrime agli occhi.
"No Amy,no..."sussurra e si rimette seduto.

"Io non so più come fare...con Dalila era tutto più semplice..."
Ed è qui che spalanco gli occhi.

"Amir io non sono lei,questo ti deve essere chiaro,non so cosa ci sia stato tra di voi,so solo che no nera un rapporto tra una prostituta e un padrone ed non è finita bene...e io non voglio fare la sua stessa fine"

"Lo so che non sei lei!Ma...sin dall'inizio...quando non eravamo ancora innamorati,c'era rispetto reciproco,sapeva quando poteva fare cose,e quando no"

"Cosa che non ce tra di noi!Amir l'altra volta ti ho solo chiesto il perché non mi volevi fare entrare!Eravamo solo noi due"

"E invece no okay?!Non eravamo solo noi due!Amy per favore...ricominciamo da capo"

"Non funziona così"aggiungo e senza dire altro esco dal suo ufficio.

"No,adesso non te ne vai!"lo sento dire,ma non in tono arrabbiato,ma disperato.

Unisce subito le nostre labbra in un bacio bisognoso e per quanto possa resistere,lo voglio pure io.

Lascio andare un gemito e porto le braccia dietro al suo collo.
Lo sento alzarmi la gola e subito fa cadere le mie mutandine.

Porto la mano sui suoi jeans e li abbasso leggermente per poi abbassare i suoi boxer.

Mi alza per i fianchi e lo circondo con le mie gambe.
Gemo al contatto dei due sessi e porto la testa all'indietro separando le nostre labbra.

"A-Andiamo dentro Amir..."con me ancora sopra corre dentro e chiude la porta per poi posarmi sul divanetto difianco alla porta.

Mi penetra all'improvviso e gemo portando la testa all'indietro.

"Non è solo sesso Amy..."sussurra ansimante al mio orecchio mentre continua a muoversi.

"No non lo è..."gli bacio il collo e penso veramente ciò che ho detto.
Ci tengo a lui,e questo non posso negarlo.

Ma mi ha fatto del male.

The Sun After The Storm (1-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora