The Sun After The Storm (1-2)

14.Contract

Guardo Amir attentamente mentre porta il boccone alla bocca e inevitabilmente penso a due giorni fa.

Le sue labbra sono qualcosa di stupendo.
Morbide e carnose.

Passa la lingua sulle sue labbra e li trattengo il fiato.

"Figliolo,questo pomeriggio abbiamo una riunione con i Mahal quindi fatti trovare pronto tra due ore"quest'ultimo sbuffa per poi annuire.

"Ieri l'altro Josh è stato qui,come mai?"a quelle parole per poco non mi strozzo e abbasso lo sguardo sentendomi a disagio.

"Siamo amici e cugini,ogni tanto viene a farmi visita e io vado da lui"annuisce e sento la mano di Amir posarsi sulla mia coscia.

"Dove sono le altre?"chiedo riferita alle altre prostitute.
"Il contratto è finito per loro,oggi andrò a rinnavarlo"

"I-il contratto?"chiedo confusa.
"Si,ognuna ha una scadenza,pure tu dolcezza"dice e rabbrividisco a queste parole guardando Amir.

"Ma si può sempre rinnovare...quindi"

Suo padre lo guarda scuotendo la testa.
"Avevo già in mente per te un'altra ragazza"

"Io mi trovo bene con Amy,non voglio cambiarla"
"E invece dovrai,non vorrai succeda la stessa cosa di Dalila?Tutti sanno che cos'è successo e vederti a lungo tempo con lei non aiuterà,né tu ne lei"

Dalila?
Oh mio Dio...non può essere.

"D-Dalila?La sorella di Aicha?"chiedo deglutendo e queste parole Amir alza subito lo sguardo sui miei occhi.

"La conoscevi?"scuoto la testa.
"Aicha mi ha raccontato di lei..."

Ma la storia che mi ha detto lei è totalmente diversa.

"Quanto...quanto manca nel mio contratto?"deglutisco a fatica.
"9 mesi"dice il padre e io sospiro leggermente sollevata.

"Amy ti aspetto in camera tra 10 minuti"dice Amir che si alza in piedi ed esce dalla sala pranzo.

"Sai che non riuscirai mai a sostituire Dalila vero?"sputa velenoso.
"Non voglio farlo,è giusto che lui continui a provare quello che prova per lei"

"Adesso se non le dispiace,vado da Amir"

Mi alzo da tavola e corro lentamente fuori dalla porta.

9 mesi,e poi?E se Mohamed mi ricomprasse?

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"Che...che ti ha detto Aicha su di lei?"mi chiede tremolante e per la prima volta,lo vedo indifeso.
"Mi...mi ha detto che si era innamorata"si passa una mano tra i capelli disperato e mi incita a continuare.

"E che tu sapendolo l'hai venduta a Karim,per farla uccidere"scuote la testa e vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime.

Non sta veramente per piangere.

"Amir..."mi avvicino a lui lentamente e presto una lacrima riga il suo volto.
Mi affretto ad abbracciarlo e lui posa la testa sul mio seno.

"Mio padre mi ha obbligato a venderla a Karim,non avrei mai voluto farlo,mai...io la amavo...il giorno dopo mi è arrivata notizia che lei era...era morta"dice con la voce spezzata e io sospiro sentendomi male per lui e lo stringo a me.

"Come...come fai a conoscere sua sorella?"
"È...è anche lei una prostituta?"
"C-Cosa?Quando l'hai conosciuta?"

"6 anni fa"
"Oh Dio...aveva soli 14 anni..."si passa una mano tra i capelli.

"Mi ha detto che era stata venduta ai suoi 13 anni,da suo padre...non la trattavano per niente bene..."dico e noto la disperazione nei suoi occhi.

"Amir..."gli prendo il viso tra le mani inginocchiandomi davanti a lui che è seduto.
"Non è colpa tua,okay?Anche tu la amavi"dico e subito dopo sento le sue labbra sulle mie.

Ricambio il bacio sorpesa e lui mi alza facendomi mettere sulle sue gambe.
Faccio per portare una mano sui suoi pantaloni ma mi ferma.

"Non voglio fare sesso..."lo guardo sorpesa e annuisco.
"Va bene"li lascio un bacio a stampo e poso la testa sull'incavo del suo collo.

"Hai capito i tuoi sentimenti per Josh?Devi farlo prima che sia troppo tardi..."dice e io abbasso lo sguardo passando la lingua sulle mie labbra.

"No...ci tengo a lui ovviamente,ma è passato molto tempo,non è più lo stesso,e non penso che lui sia innamorato di me...si sente solo in colpa"dico e lui annuisce per poi tornarmi a baciare.