6.My past

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"Amber cazzo aspetta!"mi prende per un braccio girandomi con forza verso di lui.
Mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso e il mio sguardo cade inevitabilmente sulle sue labbra.

"Avrei dovuto dirti che non si può uscire da questo giro..."dice e io trattengo a stento i singhiozzi.

"Per favore...dimmi che cosa è successo a Rayan"mi accarezza la guancia e li abbasso lo sguardo piangendo.

"Devo rientrare Josh"
"Sta notte...dopo che saranno andati tutti a dormire esci,io sarò qui ad aspettarti"annuisco a stento e lui mi asciuga le lacrime.

"Mi dispiace..."dice e io faccio un sorriso amareggiato.
"Anche a me dispiace"dico e mi reco verso la porta ma prima mi specchio nel tavolino a vetro vicino a me e mi do una sistemata.

Mi giro verso Josh e lo noto guardarmi intensamente.

"Amber...mi ami ancora?"noto una speranza nei suoi occhi ma non è più così,ho provato molto dolore a causa sua,e l'odio che provo e mille volte più grande.

Scuoto la testa e senza aggiungere altro entro dentro.

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"Vado"si mette seduto e io osservo il suo fisico palestrato mordendomi il labbro inferiore.

"Amy...il tuo nome è Amber?"mi chiede e io trattengo il respiro per poi annuire.
"Amy ti si addice di più"afferma e io faccio un mezzo sorriso.

"Non so cosa sia successo tra te e Mohamed ma se non vuoi parlarne io non ti costringerò"dice.

"Centra con il rapimento di mio figlio..."sussurro e lo vedo guardarmi confuso.

"Lui?Perché avrebbe dovuto farlo?"

"Io...non posso dirtelo,lo faccio per mio figlio,se è ancora vivo..."sospiro e lui annuisce.
"Ci vediamo domani allora"si alza nudo e mettendosi i boxer esce dalla stanza.

Guardo l'ora e noto che sono le 3 e mezza di mattina.
Mi alzo mettendomi una vestaglia e dopo una decina di minuti esco dalla mia stanza.

Di soppiatto dalla cosa per non farmi sentire e l'aria fresca va subito a contatto con la mia pelle una volta fuori.

"Sono qui"sento dire da dietro di me.
Mi giro e lo ritrovo seduto in un divano sotto il portico.

"Che cosa vuoi che ti dica?"dico a stento rimanendo in piedi.

"Prima di tutto siediti..."faccio come dice e mi metto nel divanetto di fronte a lui.

"Tutto Amber,tutto da quando me ne sono andato"

Deglutisco a fatica e inizio a parlare.

"Dopo circa 6 mesi...da quando te ne sei andato,ero uscita al parco con Rayan...ricordo di averlo lasciato giocare con un suo amico per andare a prendere lo zucchero filato,quando mi ero girata lui non c'era più...è stato un attimo...non ho notizie da lui...da quel giorno,in un certo senso..."

Si passa una mano frustrato tra i capelli.

"Hai idea di chi possa essere stato?"mi chiede e io annuisco.
"Dopo circa un mese da quel giorno li...ho cominciato a ricevere delle minacce...non so bene da chi...e fui costretta a lavorare in bordelli  diversi ogni giorno,per 2 anni..."

"Due anni?"dice a stento e io annuisco abbassando lo sguardo.
"È stato terribile..."

Lo vedo allungare la mano che posa sul mio ginocchio e subito la mia pelle si riempie di brividi.

"Dopo i due anni,Mohamed mi ha comprato.."

"Cosa?"
"Si...pensavo di aver raggiunto il peggio con i bordelli,ma con Mohamed...ho perso la mia dignità...non...non mi trattava nemmeno come un essere vivente...e...c'entra lui con la scomparsa di Rayan...non so il perché lo abbia fatto,era legato con lui e non..."trattengo le lacrime e Josh si alza in piedi.

"Lo ammazzo a quel figlio di puttana!Cazzo se lo ammazzo!"alza il tono di voce e io li faccio segno di stare zitto.

"Non so se Amir stia dormendo,fai piano..."

Si risiede cercando di calmarsi e alza lo sguardo verso di me.
"Ti...ti tratta bene?"

"Amir?"chiedo e lui annuisce.
"Si...penso mi consideri un'amica..."dico e lui fa un cenno con la testa.

"Ti tratterà sicuramente meglio di quanto abbia fatto io,è un tipo apposto..."

"Quello che ce stato tra di noi Josh è totalmente diverso...non è paragonabile...ho sofferto si,ma ho provato il vero amore con te e so che non ha senso parlarne ora...ma...ecco si,volevo lo sapessi..."dico e lui mi guarda profondamente.

"Sei cambiata tanto..."
"Sono passati 5 anni...ne ho 21 ora"dico e lui si morde il labbro inferiore.

"E io 30...cazzo sono molto più vecchio di te..."dice ridacchiando e io sorrido leggermente.
"Devo rientrare..."

"Okay...ripasserò"dice e io mi mordo il labbro inferiore annuendo.
"Ciao..."e senza aggiungere altro entro dentro.

Mi appoggio alla porta cercando un attimo di sostegno sentendo improvvisamente le gambe come gelatina e u lungo sospiro esce dalle mie labbra.

"Che ci facevi con Josh fuori?"la voce di Amir mi fa tornare con i piedi a terra e sussulto leggermente.

"Io..."
"No Amy...questa volta voglio delle spiegazioni"mi guarda in modo freddo e io sospiro.

The Sun After The Storm (1-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora