24.Fuck me

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(NELLA FOTO AMIR)

2 settimane dopo

Il suo telefono inizia a squillare e sbuffa togliendosi da sopra di me.

"Un secondo e torno piccola"mi lascia un bacio sulle labbra e si alza ancora nudo prendendo il telefono e andando in bagno.

Mi stracchino nel letto per poi passarmi una mano tra i capelli.
Queste due settimane sono state piene di sesso.

Almeno 2 volte al giorno e Dio,è stato fantastico ogni volta.

Torna in camera e rimango sorpesa per la velocità.
"Ho notizie su Rayan"
"Mohamed ieri sera è partito per la baita in Svizzera e lo hanno visto in compagnia di un bambino alto circa un metro"dice e li perdo un battito.

"Oh mio Dio..."sento le lacrime agli occhi.
Mio figlio,potrebbe essere lui.

"Stanno aspettando per prenderglielo,appena se ne andrà,e poi porterò Rayan qui..."e li non resisto e mi butto addosso a lui baciandolo.

Ride contro le mie labbra e stringe il mio corpo nudo tra le sue braccia.

Gli prendo il viso tra le mani sorridendo e gli tolgo una ciocca di capelli dal viso.
"Scopami Amir"

"Volentieri..."unisce di nuovo le nostre labbra e si posiziona su di me.

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Scendo le scale per andare in salotto e noto Charles da lontano.

"Charles!"lo chiamo e si gira verso di me.
Spalanca gli occhi per poi tornare allontanarsi velocemente da me.

Lo guardo confusa e lo inseguo.
"Charles!"esclamò di nuovo e lo vedo agitato.
Una volta che li sono vicina,gli tocco il braccio.

"Charles che succede?"

"Non possiamo essere amici,Amy...per favore non parlarmi più" è terrorizzato.

"Perché?!"chiedo confusa.
"Il padre del signor Malek non vuole che io ti parli,minaccia la mia famiglia Amy,non posso...e per favore non parlarne con Amir"dice e io mi passo una mano tra i capelli.

"Quel...bastardo!"affermo e Charles scuote la testa e senza aggiungere altro se ne va.

Sospiro turbata e corro in camera mia.
Tiro fuori il pacchetto di sigarette da sotto al materasso e vado verso il balcone.

Apro subito il pacchetto e tiro fuori una sigaretta e l'accendino che ho messo dentro il pacchetto.

Accendo subito la paglia e la porto alla bocca facendo un lungo tiro.

Chi cazzo si crede di essere?Non posso nemmeno scegliere con chi essere amica?

Butto fuori il fumo e faccio subito un'altro tiro.

È una società corrotta questa...che se la prende contro i più deboli,che poi sono costretti a fare cose che non vogliono.

Cosa che è successa anche a me,so che ho scelto io di diventare una puttana,ma non ho avuto scelta,stavano per cacciare me e mia madre da casa e la cosa più ragionevole mi è sembrata quella.

Vorrei solo aver rifiutato quel giorno...

The Sun After The Storm (1-2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora