TONY POV
Fury non aveva smesso di parlare per un solo secondo durante quella dannatissima riunione, tutti erano distratti impegnato a far tutt'altra cosa eppure lui continuava imperterrito a parlare, l'uomo misterioso e taciturno sembrava quasi un ricordo. persino steve che solitamente seguiva tutte le riunioni con attenzione lo stava ignorando, troppo impegnato a lucidare il suo amato scudo. Nat invece stava impiegando il tempo giocherellava con i suoi capelli mentre gli altri erano quasi del tutto addormentati e io, be io sapevo solo che avrei preferito essere da qualsiasi altra parte più tosto che qui. Fury ci aveva convocato dalle sette di sta mattina per parlarci della nostra immagine e di come mantenere un profilo basso, come se uno come me potesse mantenere "un profilo basso". tutti ormai bene o male conoscevano le identità dei loro amati eroi e passare in secondo piano mentre camminavano per le strade di New York era ormai diventato impossibile persino per la spia russa. Continuai a farmi gli affari miei e ad ignorare le noiose chiacchiere del pirata finché i miei pensieri furono bruscamente interrotti da una telefonata, è quasi mi prese un colpo quando vidi chi mi stava chiamando. Iniziai a smanettare con il cellulare poiché per l' ansia avevo per sbaglio attaccato la chiamata, ma per mia sfortuna Fury noto il telefono e inizio gentilmente a sfracassarmi le pa*** <<sai stark, non è per niente educato giocare con il cellulare quando si sta parlando della vostra immagine e dei vostri problemi, mi faccio il culo ogni giorno e voi mi ripagate cosi>> inizio con il suo solito tono brusco e acido, non avevo tempo per parlare inventai una scusa per uscire e poi mi scusai di aver interrotto la riunione dicendo che era una faccenda urgente, anche se questa faccenda era più che urgente. Gli altri mi iniziarono a guardare straniti dal mio atteggiamento e sentivo gli occhi di steve seguire assiduamente ogni mio sigolo movimento, mentre ceravo di uscire di qui il prima possibile, evitai persino i numerosi insulti di Fury, ovviamente mi sarei vendicato ma per il momento avevo qualcosa di più urgente da fare.
FURY POV
Stark uscì con velocità dalla stanza, sembrava agitato e preoccupato. dovevo sapere cosa gli stava passando per la testa, era circa un anno che aveva atteggiamenti strani, usciva dalle riunioni prima inventandosi una qualsiasi scusa, riceveva delle chiamate da numeri sconosciuti e prima di rispondere si allontanava dal gruppo, persino Steve il suo fidanzato o Rhodey il suo migliore amico non sanno cosa sta succedendo. E ancora più strano era che non rispondeva alle mie molteplici provocazioni. di solito alla mia arroganza avrebbe risposto con un "ok pirata" o con qualche altro commento altrettanto arrogante dovevo scoprire cosa lo turbasse cosi tanto per il bene della squadra. Stark è sempre stato un soggetto strano ma adesso e cambiato e questo non mi piace. e meglio terminare qui la riunione, ormai e inutile tenerli qui se nessuno mi ascolta. dopo aver terminato con gli altri chiamai a me gli agenti Romanoff e Barton erano i migliori per il lavoro che avevo intenzione di iniziare <<Romanoff Barton, voi rimanete devo fare una chiacchierata in privato con voi due>> senza dire niente i due si avvicinarono a me con aria stanca, anche se riusci a cogliere in lui un piccolo barlume di curiosità. aspettai che tutti se ne fossero andati e li feci accomodare al tavolo delle riunioni, iniziando senza troppi giri di parole la situazione è la loro futura "missione" << Ho un lavoro importante per voi...>> e subito Barton mi interruppe dicendo << beh questo lo avevamo intuito>> tutto accompagnato da una live risata da parte della romanoff. scosso da questa interruzione con un tono ancora più arrogante del solito dissi << beh se evitaste di interrompermi magari potrei spiegarvi la missione e finalmente andare a casa!>> i due annuirono leggermente intimoriti da quella reazione, non avevo mai usato quel tono con nessuno. questa cosa mi sta uccidendo, devo scoprire cosa sta succedendo <<allora ho bisogno di un favore. È da un po' che tengo stark sotto osservazione in particolare nel ultimo anno e ho notato che i suoi atteggiamenti stanno cambiando. Come avete potuto notare oggi. questa cosa non va bene sapete come è Stark impulsivo, imprevedibile, arrogante e molte altre cose che non sto qui ad elencarvi. Il vostro compito è quello di capire che gli passa per la testolina prima che ci uccida tutti... mi sembra abbastanza semplice>> i due si guardarono e fu la romanoff a prendere parola <<cosa vuoi che facciamo? Gli mettiamo una cimice addosso? Lo pediniamo? Cerchiamo nel suo passato? sai che Stark è molto furbo e intelligente si accorgerà che lo stiamo spiando>> era molto seria e leggermente irritata sapevo che non gli avrebbe fatto piacere spiare la sua nuova "famiglia", ma sapevo che anche lei era un bel po curiosa. ma Non avevo tempo da perdere e continuai ad urlargli contro con ancora più acidità <<non vi ho chiesto un opinione dovete farlo e senza fallire stark è pericoloso e credo che nessuno di voi voglia trovarselo contro. quindi andate e trovate qualcosa di utile o seno consideratevi falliti avevo pensato di chiamare qualcun altro ma come sapete Steve non sarà mai dei nostri data la relazione con Stark e gli altri non sono tipi da fare delle missioni segrete, ora devo andare appena avete novità sapete cosa fare. E vi conviene averne presto..->> dopo questo discorso presi la giacca e la valigetta appoggiata sulla sedia e me ne andaPOV NARRATORE
natasha e clint rimasero seduti per un po' non sapevano come agire, Stark era intelligente e furbo aveva bloccato ogni camera che potesse comprometterlo l'unica opzione era scoprire con chi parlava al telefono.SPAZIO AL AUTORE
Ciao questa è la mia prima storia spero che mi piaccia fatemi sapere se vi piace e se notate qualche errore fatemelo notare .... ciao 💕ciao p.2 ho iniziato a scrivere questa storia circa un anno fa e ho deciso di revisonarla adesso, ogni volta che troverete questo simbolo § vuol dire che il capitolo e stato corretto
STAI LEGGENDO
The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...