HARLEY POV
Tentavo di taranquillizare Tony anche se anche io ero molto agitato, gli tramavano le mani che teneva strette a quel braccialetto, faceva fatica a respirare e le lacrime gli scendevano era un vero e proprio incubo continuavo a ripetergli- Tony guardami respira, inspira e ispira- ma lui continuava a respirare male e con fatica Wanda mentre chiamava gli altri aveva trovato un uomo steso a terra in fin di vita era molto strano sembra quasi malato aveva la pelle bianchissima e occhiaie scurissime, prontamte lei lo aveva fatto svenire con un calcio ben assestato e lo aveva legato. Tony continuava a tremare, e io continuavo a ripetergli le stesse stupidaggini pur di farlo calmare, pochi minuti dopo arrivo tutta la squadra al completo e mi si avvicinarono Rhodey e Steve che provavano a far calmare Tony, ma dopo un po' perse i sensi. Ero affianco al letto di Tony bruce lo aveva messo al letto e aveva detto che lo svenimento era dovuto a un forte attacco di panico e che si sarebbe ripreso. Io avevo paura ma nessuno se ne accorse, o almeno credevo visto che dopo poco mi si avvicinò Wanda
Wanda: come va?
Io: così e così, sono abbastanza preoccupato, a te col braccio ?
Wanda: devo ringraziare che la dottoressa cho si trovasse a New York, mi praticamete ti ricostruito il braccio
Io: qualche novità sul quel tipo
Wanda: niente di nuovo Banner a prelevato dei campioni. E credo che tu sai cosa fare con questo
Mi porse il bracciale che teneva poco fa Tony tra le mani. A prima vista sembrava un semplice bracciale, ma notai che aveva qualcosa di strano un bottone, lo cliccai e non successe niente anche se era strano, Peter non lascia mai nulla al caso, mi diressi verso il laboratorio di peter e letteralmente cercai in qualsiasi angolo un indizio per ricostruire almeno un minimo gli istanti prima che la situazione degenerasse. Stava utilizzando il computer che era ancora acceso, stavo guardando delle foto alcune erano insieme a me altre insieme ad alcuni amici strano peter non mi ha mai parlato di queste persone,era strano. Dopo aver sfogliato le foto presi il bracciale e decisi di analizzarlo e dopo poco ho capito che era un segnale di aiuto. E subito mi diressi da gli avengers che erano in salone ad aspettare che l'uomo misterioso si svegliasse.
Io: questi bracciale ha mandato un segnale a qualcuno
Steve: e a chi?
Io: non ne ho idea ma chiunque abbia ricevuto questo messaggio sta arrivando qui e non sono sicuro che abbia buone intenzioni
Poggiai il bracciale sul tavolo, e tutti si misero intorno per fissarlo. Improvvisamente il bracciale inizio a lampeggiare e noi facemmo un passo indietro. Continuammo a fissarlo silenziosamente aspettando che succedesse qualcosa, magari sarebbe espoloso o avremmo trovato qualche indizio. Il nostro silenzio venne interrotto da del lamenti di dolore, ci girammo e vedemmo l'uomo che avevano catturato intento a tagliarsi con un coltello al altezza del bacino, iniziammo a corrergli incontro per bloccarlo e quando ci trovammo abbastanza vicini spaventato disse- non voglio farvi del male- tutti si guardarono perplessi e a prendere parola fu steve - allora che che stai facendo?- lui con lo stesso tono di prima disse- ho un cip lo faranno esplodere e io morirò e forse anche voi- dette quelle parole infilo le mani nella ferita e inizio a cercare al suo interno sotto gli occhi disgustati di tutti, dopo poco estraesse la mano con un cip e disse- vedete non vi stavo mentendo- gli occhi erano tutti puntati su di lui e Wanda stava iniziando a perdere le staffe lo si capiva perché non riusciva a controllare più i suoi potere gli occhi gli diventavano Rossi è una leggera foschia dello stesso colore inizia a a farsi strada tra le sue mani. Mi avvicinai e lei e gli dissi sottovoce di mantenere la calma, bruce si avvicinò al uno e gli propose di ricucirgli la ferita ma lui disse- Non ti preoccupare ci penserà lui- gli avengers risposero Ilan coro - lui chi- le pupille del uomo si fecero nere come le sue vene iniziamo ad avere paura ma l'unica cosa che fece fu ricucirsi la ferita e poi ti iniziare a parlare - so che sembra strano ma non voglio farvi del male questo coso chiamiamolo parassita- detta quel ultima parola una voce gli si sovrappose- a chi hai dato del parassita?!?!!- ma che cosa era quel tipo non aveva parlato, subito Rhodey fece il mio stesso ragionamento-chi a parlato?- e l'uomo rispose - posso spiegarvi tutto ma prima ho bisogno di qualcosa prima che lui inizi a divorare tutti i miei organi interni- eravamo tutti scioccati da quello che avevamo visto, ma steve rispose- cosa vuoi?- e l'uomo elenco letteralmente quasi tutto il menù del burger king. Mandammo una tuta di Tony a prendere "l'ordinazione" e ci sedemmo sul tavolo iniziando a fargli qualche domanda
Steve: come ti chiami?
??: non me lo ricordo credo un nome con la E ma il resto è tutto confuso
Io: capito ci penso io
Mi avvicinai al uomo con un tablet e recuperai la sua impronta digitale che poco dopo mi mostro il suo intero fascicolo che iniziai a leggere a voce alta
Io: il tuo nome e Eddie Brock, vivi a San fransisco fai il giornalista e sei sparito dalla circolazione esattamente tre anni fa al era di venti anni.Ora ti ricordi qualcosa?
Eddie:più o meno
Steve: perfetto ora risponderai ad alcune domande* l'ho annui con la testa* perché sei venuto qui
Eddie: era una missione, dovevamo prendere la chiave
Steve: allora perché avete preso un ragazzino?
Eddie: non ho idea di chi sia quel ragazzino ma è in grave pericolo, la mia memoria va a scatti non ricordo cosa hanno intenzione di fare ma è in grave pericolo, avete visto quello che hanno fatto ha me se lui veniva considerato la "chiave" ci sarà qualche motivo
Lui smise di parlare e dal suo metto uscì un mostro nero, tutti si misero sul attenti ma il mostro inizio a parlare- piacere di conoscervi io sono venom e credo che posso spiegarvi meglio la situazione-
Eddie- non abbiate paura di lui non vi farà male
Venom: il vostro amico viene considerato alla chiave perché con il suo sangue che è stato modificato con il siero da ragno si potrà creare il simbionte perfetto. Che sarà in grado di distruggere l'intero pianeta.
Natasha: come facciamo a capire che stai dicendo la verità?
Venom: non vi resta altro che credermi, noi conosciamo quel posto e molti sono morti cercando di creare un simbionte bambino,donne, anziani morivano tutti perché la loro compatibilità non era sufficiente e quindi finivano per essere divorati dal interno
Appena finito di parlare si ritirò nel torace di Eddie. Eravamo talmente presi da Eddie che ci eravamo dimenticati del bracciale e che Tony sarebbe potuto svegliarsi
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...