TONY POV
Eravamo appena partiti verso l'ignoto, una marea di stelle stava per circondarci i guardiani e gli asgardiani erano tranquilli loro erano abituati a questo ma il resto della squadra no, e io ero teso come una molla, senti una mano appoggiarsi sulla mia era steve cercai di sorridere ma mi venne difficile avevo paura di morire non potevo lasciare peter da solo in balia del mondo e sapevo che la mia morte lo avrebbe distrutto. Strinsi la mano di steve e finalmente arrivammo nel atmosfera che subito abbandonammo per adentrarci nello spazio.
R: se vomitate sulla mia nave giuro che vi uccido
Il coniglio parlante e forte, mi voltai verso la squadra erano l'uno peggio del altro avevano tutti qualcosa da perdere orami clint i suoi figli, natasha e bruce la possibilità di avere una vita migliore, è così via dicendo. Anche loki era teso che avesse anche lui qualcosa da perdere? Nessuno lo sapeva ma tutti lo avevamo notato, e quando abbandono la sala per dirigersi verso gli alloggi venne subito seguito dal fratello preoccupato.THOR POV
Vedendo loki allontanarsi subito lo segui c'era qualcosa che non andava in lui era tutta la mattina che faceva avanti e indietro in prenda al ansia, si mordeva le unghie e gli tremava il ginocchio poche volte lo avevo visto in questo stato è sapevo che ciò non prometteva niente di buono. Quando lo raggiunsi era seduto su una piccola branda al interno della nave, cosa gli stava succedendo?
T: loki?
Lo chiamai ma lui non mi degno di uno sguardo continuava a fissare il vuoto a cosa stava pensando? Mi sedetti al sul fianco e gli poggiai una mano sulla spalla solo in quel momento sembro accorgersi della mia presenza, sposto gli occhi color ghiaccio dal muro al mio viso sembrava sorpreso di vedermi
L: cosa ci fai qui fratello?
Il suo tono era un misto fra l'infastidito e il teso, era molto turbato
Io: ti stavo cercando, sei strano loki e tutto il giorno che sei teso come il resto della squadra e non dovresti esserlo noi non abbiamo niente da perdere siamo solo io e te, non abbiamo un qualcuno che ci aspetta
L: e lady jane te la sei scordata?
Io: con lady jane ho chiuso molto tempo fa il fato ha deciso se le nostre vite non si dovevano unire in un amore. Tu piuttosto mi dici che cos'hai?
L: a differenza tua il ho qualcosa da perdere qualcosa di molto prezioso più della mia stessa vita
Io: perbacco tu sei innamorato
Mi alzai dal letto e lo abbracciai stritolandolo
L: non è qualcosa di più non è la mia amata
Io: e allora cos'è ? Dimmi fratello sai che ti puoi fidare di me
Al inizio loki ostento quasi come se quella cosa fosse molto più grande di lui
Io: ti sei cacciato in qualche casino?
L: no non è quello e che è difficile da dire e sono sicuro che tu non la prenderei bene e che finirai per odiarmi per quello che ho fatto
Io: loki non potrei mai odiarti, tu sei mio fratello
L: be ecco vedi e che io non posso morire non adesso non in questo momento, ho appena rincontrato mio figlio
Io: hai un figlio?
Non potevo crederci era impossibile che loki avesse un figlio di sicuro mio padre lo avrebbe esiliato non poteva essere vero ero felice ma come aveva fatto a nasconderlo? Chi era? Quanti anni aveva? E perché me lo aveva detto solo adesso. Istintivamente lo abbracciai ero contento finalmente un nipotino
Io: voglio sapere tutto di lui e voglio conoscerlo, raccontami tutto
L: quanto entusiasmo... si chiama Harley e ha 17 anni già li consci e l'amico di peter quello che lavora con Stark
Mi venne spontaneo da sorridere e da abbracciare di nuovo mio fratello. Quel ragazzino se solo avessi saputo chi fosse stato prima mi sarei comprato in modo diverso gli avrei parlato in modo diverso eppure non avevo notato un Grande Legame tra lui e loki la somiglianza c'era senza dubbio gli occhi alcuni lineamenti ma l'idea che potesse essere suo figlio non mi aveva mai sfiorato
Io: ti prometto che non ti lascerò morire qui fratellino
L: e vedi anche tu di non morire, voglio fargli conoscere suo zio
Io: la madre chi è?
L: sua madre si chiama Lidia è una bella donna terrestre la conobbi quando scappai da asgard fu amore a prima vista
Io: ma se qui c'erano tuo figlio è sua madre perché hai attaccato New York?
L; per loro se avessi conquistato la terra sarei potuto stare vicino a loro
Io: ma con nostro padre come già fatto? Poi sai che lui potrebbe avere dei poteri dovremmo tenerlo sotto controllo
L: con odino è stato complicato ho dovuto pagare una bella somma ad haindal per non dirgli di lui e poi si ha dei poteri ma c'è ne occuperemo dopo adesso pensiamo alla missione.
Dopo questa breve chiacchierata tornammo da gli altri non potevo crederci ero zio finalmente ci sono voluti solo quindicimila anni.
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...