{14} agente J.

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FURY POV
Mi arrivo un messaggio l'agente jones era arrivata. Finalmente una nuova recluta. Arrivai al ingresso e l'agente Jones mi aspettava. Era molto giovane aveva sedici anni, era la figlia del agente migliore dello S.H.I.E.L.D Katrina Jones. lei veniva allenata da quando era piccola ha dodici aveva già imparato a combattere, disinnescare bombe e eseguire un interrogatorio perfetto. Convocai subito una riunione d'emergenza per presentare l'agente Jones. Arrivarono tutti gli avengers li feci accomodare e iniziai un discorso di presentazione- Vi ho convocati qui per presentarvi una persona, lei è l'agente Jones farà parte della nostra squadra. Agirà sotto copertura, Agente Romanoff, Agente Barton aggiornate l'agente Jones con i dettagli del indagine- detto questo mi diressi nel mio ufficio e lasciai gli avengers conoscere la nuova recluta. Mi fidavo del agente Jones sua madre stava combattendo in sokovia e in passato insegnava al Umbrella Academy,di suo padre non si sapeva quasi niente era anche lui un ex agente dello S.H.I.E.L.D morto in una missione in Russia .
AGENTE JONES POV
Ero rimasta da sola con gli avengers, mi stavano spiegando i dettagli della missione mi avevano detto di una possibile spia del Hydra e mi dissero che era un possibile mutante. Io annuivo e squadravo tutti il mio solito sguardo superiore. Inoltre mi venne affidata la prima missione era molto semplice dovevo solo guardare dentro L'armadietto di un quindicenne in una scuola. Presi la moto e sfrecciai tra le strade di New York . Arrivata fuori scuola già sapevo quale era l'armadietto del ragazzo mi avvicinai e con un gadget offertomi gentilmente da
Fury riuscì ad aprire L' armadietto. Era pieno di libri e quasi del tutto vuoto se non fosse per delle foto, erano delle polaroid appena le vidi il mio cuore smise di battere per un secondo. Il ragazzo che tenevano sotto controllo era Peter feci una foto alle polaroid e mi affrettai ad uscire da quella scuola. Non potevo credere che Peter potesse unirsi al Hydra, dovevo vederci chiaro è arrivata alla base mi diressi verso alcuni avengers erano il capitano, Barton, e Romanof decisi di chiedere spiegazioni
Io: e questo il ragazzo che cerate
*mostrai una foto di peter da sopra il mio telefono*
Romanoff: si è lui
Io: non è una spia del Hydra
Steve: come fai ad esserne certa, sei arrivata qui da cinque minuti e hai solo perquisito un armadietto
Io: lo so perché lo conoscevo
Barton: le persone cambiano ragazzina
Io: lo so ma sono abbastanza certa che Peter non farebbe mai una cosa del genere
Romanoff: ok.... facciamo che ti aiuto ad investigare ma se ho ragione io tu ci darai una mano ha ricostruire i pezzi.
Steve: come ti chiami ragazzina ?
Io:Michelle Jones.... ma vuoi potete chiamarmi MJ
Loro sorrisero e mi guardarono
Nat: ok MJ preparati tra un po' partiamo
Un ora dopo ci trovavamo in un appartamento del Queens, doveva essere la casa di Peter anche se era strano sembrava che non ci abitasse Peter e sempre stato molto disordinato. Non ci m feci caso e continuammo a guardare in giro per la camera finché Natasha non trovo qualcosa, mi chiamo e mi mostro una carta della stark tower era un modello vecchio in grado di aprire tutte le porte. Lei la prese e poi tornammo alla base.
NATASHA POV
Entrai nella base e faci vedere la carata a gli avengers. Loro la guardarono e chiesero cosa fosso fu MJ a rispondere
MJ: è una chiave, e in grado di aprire tutte le porte della stark tower e la nostra "possibile spia del Hydra" ne aveva una
Bruce: è un modello vecchio ed è rotta da un lato anche se il codice della chiave non è cambiato e praticamente inutilizzabile
MJ: lo so ma forse conosco una persona in grado di ripararla
Steve: e chi sarebbe?
MJ: Harley keener
Clint: e chi è?
MJ : un amico mi deve un favore. Ma non diro che sospettate di peter Loro sono amici e non ci aiuterebbe
Steve: perfetto, e come facciamo a farlo venire qui
MJ: di questo me ne occupo io, intanto un di voi mi iscriverà alla scuola del sospettato con il nome di MaryJane watson
Io: mio occuperò io della tua iscrizione. Ma non avevi detto di conoscere peter non pensi che ti riconoscerà
MJ: ho detto che io lo conoscevo. Lui non sa chi sono o almeno non si ricorda  fidatevi di me
Dopo questa frase MJ uscì dalla sala la vidi prendere la moto e uscire dal accampamento
HARLEY POV
Stavo tranquillamente, costruendo un arma nel mio laboratorio quando ho sentito qualcuno sbatter forte sulla porta. Era di sicuro MJ, mi avvicinai e come non detto era lei.
MJ: puoi ripararla
* mi mostro una cara della Stark Tower*
Io: credo di sì ma che è successo
MJ: una possibile spia si è infiltrata nella torre abbiamo bisogno di questa vecchia chiave per accedere a tutto L'edificio
Io: ok, dammi venti minuti e vedo cosa posso fare
Tornai nel mio laboratorio accompagnato da MJ analizzai la carta e si poteva aggiustare ci misi cita mezz'ora prima di finire, e il risultato era al dir poco perfetto
Io: ecco qui*gli porsi la carta *
MJ: grazie harley, ora devo andare e mi raccomando io non solo mai stata qui nessuno deve saperlo
L'accompagnai al uscita e ripresi il mio lavoro ma venni nuovamente interrotto da una chiamata. Era peter lui mi chiamava solo in caso di emergenza decisi quindi di rispondere subito e sentire la mia voce mi mancava
Peter- hey harley come stai -
Io- bene pete, come mai mi hai chiamato solitamente non ti fai sentire
Peter- mi conosci bene Harley, che ne dici di fare un salto a New York magari ceniamo insieme-
Ogni volta che peter mi invitava a cena era sempre per una missione, e dal tono di peter immagino che fosse una cosa molto seria
Io- ok peter ci vediamo sta sera. Al solito posto?
Peter- si al solito posto
Io- ci sarà anche tuo padre?
Peter- si è anche una mia amica quindi mettiti in tiro magari è la volta buona che ti piace qualcuna
Io- ti odio pete, ci vediamo stasera
Peter- mando Happy a prenderti fatti trovare tra un ora pronto e prepara la valigia magari rimani qualche giorno da noi
Io- ok pete
Ci salutammo e velocemente preparai una valigia con tutto il necessario, la mia armatura e le armi  e tutto il necessario avevo una missione Dopo molto tempo, ero emozionato avrei fatto squadra con pete e magari anche con Michelle. Circa un ora dopo arrivo Happy che carico i miei bagagli in macchina. Non vedevo l'ora di incontrare Peter

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