PETER POV
Sveglia sono le sette del mattino e io ho fame quindi muovi il culetto
A quindi sei vero pensavo fosse un sogno quello di sta notte
No io sono dentro di te c'è sono te, è un po' complicato da spiegare
Beh inizia a spiegare e poi andremmo a mangiare qualcosa ok?
Io sono spiderman e sono sempre stato detto di te, grazie al simbionte che avevi e al fatto che L'Hydra abbia tolto quel affare ora sono più potente e riesco a parlarti
Il tuo ragionamento non fa una piega quindi tu sei tipo venom?
Sono molto più figo di lui
Sei anche molto modesto ma ora devo alzarmi o provarci almeno.
Mi tolsi la flebo dal braccio e misi i piedi sul pavimento ghiacciato, mi guardai intorno e mi resi conto di essere tornato nella baita di Negan ma che ci faccio qui. La testa mi faceva male ma provai comunque a fare qualche passo verso la porta che era socchiusa, ok uno due tre ed eccomi a faccia a terra evviva
Sfigato
Già ti odio e poi se io sono uno sfigato lo sei anche tu
Tony: che succede..... o mio Dio peter stai bene
Si avvicinò a me è mi abbraccio
Tony: sai chi sono?
Io: si perché non dovrei
Tony: prima non te lo ricordavi
Ringraziami più tardi magari con del cibo
Quindi tu mi hai fatto tornare la memoria, grazie amico ti devo un panino
Tony: ora rimani a letto io vado a prenderti qualcosa da mangiare tu non muoverti dal lì per nessuna ragione la mondo
Mi prese in braccio e mi fece stendere sul letto. Continuai a guardarmi intorno nella stanza e vidi il tipo a con cui avevo lottato ma che ci faceva li?
Non è pericoloso fidati di me e poi spero che tuo padre porti un bel po di cose
C'è la fai a non pensare la cibo per due minuti
No
Arriva qualcuno fa silenzio
La porta si apri e la sagoma di kiara apparve sulla soglia della porta, non era cambiata per niente era sempre così bella
O mio Dio tra poco vomito
Sta zitto tu
Si avvicinò a me è ci abbracciamo mi era manca moltissimo, la strinsi più forte che potevo
Io: alla fine l'hai tenuta la collana moon
Kiara: te lo detto che non me la sarei mai tolta
Continuammo a stare abbracciati l'un l'altro avrei voluto baciarla e confessargli finalmente il mio amore dirgli che era l'unica cosa di cui avevo bisogno e che ogni volta che la vedevo il mio cuore esplodeva e le farfalle nello stomaco mi impedivano di parlare
Kiara: mi sei mancato petey
Io: anche tu moon
Ok devo baciarla ce la posso fare, ci guardammo negli occhi e stavo finalmente per baciarla ma venimmo interrotti dalla porta della stanza
Tony: la colazione e pronta * passa lo sguardo tra me e kiara* ho interrotto qualcosa ?
Io e kiara: non niente non hai interrotto niente
Tony: ok pete questa è la colazione, quando hai finito chiamami e ragazzina la colazione è pronta se hai fame ti aspettiamo giu
Kiara e mio padre mi salutano ed escono dalla stanza
Finalmente cibo pensavo che non sarebbe tornato e invece guarda che ben di dio uovo strapazzate toast pancetta un bicchiere succo d'arancia o guarda e ci sono anche due cupcake al cioccolato adoro ufficialmente tuo padre
Prima ho poi mi verrà qualcosa se continuo a mangiare così tanto e poi solo al cibo riesci a pensare?
Già e comunque il tuo amico si è svegliato
Mi girai di scatto e vidi l'uomo seduto sul letto sembrava un barbone
Io: hey?
Eddie: sono Eddie scusa per al scorsa volta e per l'ultima in cui c e le siamo date di santa ragione
Io: non ti preoccupare io sono peter, ti va un cupcake?
Eddie: oh grazie
Gli lancio un capcake e lui lo prende al volo
Ma che fai quello era il nostro cibo perché glielo hai dato
Si chiama condivisone amico e tu dovresti impararla e poi guarda quanta roba c'è qui
Finito di mangiare mi faccio una doccia e mi metto dei vestiti che mio padre mi aveva lasciato sul letto, era il momento di scoprire se negan era vivo o se avevano trovato questa casa per caso. Aperta al porta della stanza mi si apre davanti l'enorme corridoio e vengo catapultato indietro nel tempo quando io Wade e kiara eravamo piccoli e giocavamo a nascondino per questa casa, che non era cambiata per niente, stessi mobili stessa carpa sul muro fatta da me e wade durante un litigo.
Percorro il lungo corridoio e scendo le scale che portano al salone e alla cucina mi guardò intorno e vedo natasha e kiara
Nat: sei sveglio*mi si avvicina e mi abbraccia* sono felice che stai bene peter
Peter: sai dove mio padre Nat ?
Nat: nel laboratorio con gli altri stanno facendo venire l'elicottero privato di tuo padre cosi possiamo tornare a New York.... Eddie e sveglio ?
Io: si è sveglio si sta facendo la docciaMi avvicino verso la porta del lavorativo e stento ad aprirla potrei trovarmi davvero difronte Negan o Wade e io non ho la più pallida idea di cosa cosa fare insomma sarebbe la conferma che mi hanno abbandonato ma se non ci sono e la conferma che sono morti ed entrambe le cose mi farebbero state male. Finalmente apro la porta che porta al sotto scala dove si trova quel piccolo laboratorio dove da piccolo lavoravamo insieme, scendo le scale di legno e finalmente arrivò nel laboratorio dove mi trovo di fronte mio padre, il dottor.banner, Harley, Wade e negan, li guardò uno ad uno è vengo accecato dalla rabbia
Io: allora siete vivi * mi giro salgo le scale velocemente e me ne vado ignorando completante negan è Wade che tentavano di dirmi qualcosa *
Arrivato in salone vengo richiamato da Nat che mi chiede dove vado ma io la ignoro ed esco fuori da quella casa sbattendo la porta. Fa freddo ma non mi interessa contino a camminare tra la neve e mi fermo solo dopo un paio di minuti, sapevo che negan mi stava seguendo
Negan: hey ragazzino
Io: cosa vuoi adesso ?
Negan: parlare con te non hai idea di quanto sia stato difficile
Io: non ho idea di quanto sia stato difficile?
Nagan: ascoltami peter
Io: no ascoltami tu negan, tu non hai idea di quanto sia stato difficile ho passato tutta la mia cazzo di vita a chiedermi dove foste finiti pensavo mi aveste abbandonato o che foste morti e non hai idea quanto era dura per me sapere che era colpa mia.... avrei preferito non incontrarvi almeno non avrei avuto la conferma che mi avete abbandonato
Nagan: non ti ho abbandonato
Io: è proprio quello che avete fatto mi avete lasciato in quel Accademia insieme a kiara con quel mostro del signor. Hargreeves, e non avete lasciato nemmeno un biglietto o un messaggio per dirmi che eravate vivi e che stavate bene *le lacrime iniziarono a scorrermi sulle guance* mi avete abbandonato e non puoi negarlo
Nagan: mi dispiace pete... io non volevo abbandonati *si avvicina a me per tentare di abbracciarmi ma subito lo respingo spintonandolo*
Io: allora perché lo hai fatto perché mi hai lasciato solo *continuava ad avvicinarsi e io lo spintonavano*
Negan: mi dispiace ma non avevo altra scelta ti avrei messo in pericolo * mi blocca le mani e si avvicina per abbracciarmi e io mi lascio andare ricambio l'abbraccio ancora con le lacrime che scendono ma che vengono prontamente asciugate dalla mano di negan* ora torniamo dentro prima che ti venga un accidente o prima che tuo padre si preoccupi troppo.
Tornammo al interno della baita sotto lo sguardo di tutti i presenti, e rimasi sorpreso a vedere anche il capitano forse aveva fatto pace con mio padre ed erano tornati insieme e finalmente non mi sarei sentito in colpa
Ragazzo perché ci guardano così poi ho fame
Mio Dio riesci a pensare a qualcosa che non sia il cibo per un solo momento, e poi non lo so perché ci guardano così.
Ancora con gli occhi puntati su di me salgo in camera ignorando completante qualcuno che mi stava chiamando suppongo natasha. Apro la porta della camera e trovo il mio compagno di stanza steso sul letto intendo a mangiare il quindicesimo budino al cioccolato
BUDINIIIIIIIIII!
Io: wow avevi un po' di fame
Eddie: il mio amichevole venom ha bisogno di rimettersi in forza ne vuoi uno?
Io: certo amico
Presi un budino e ci sedemmo a parlare gli racontai di negan e Wade e del fatto che mi sentivo incolpa e lui mi racconto della sua vita prima che fosse posseduto da venom e imprigionato da Hydra si sarebbe dovuto sposare con una certa Michelle ed era un giornalista. Sentimmo bussare alla porta
Wade: e proto il pranzo
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...