PETER POV
Wade: e pronto il pranzo
Fu quella l'unica cosa che disse prima di richiudere la porta e lascare me e Eddie di nuovo soli in quella cameretta, magari mi aspettavo di più visto che prima eravamo come fratelli ovviamente prima che se ne andassero ma ora c'era un muro che in un certo senso ci divideva ero quesì sicuro che fosse imbarazzo magari per gli anni di differenza che avevamo o semplicemente eravamo cambiati e quindi non avevamo più quel rapporto di prima. Arrivati in sala da pranzo ci trovammo difronte un lungo tavolo in legno, apparecchiato per dieci persone, su di esse erano servite diverse pietanze c'era un pentolone di pasta un piatto con della carne e diversi contorni non ero abituato a mangiare così tanto
Meglio che ti ci abitui ne abbiamo bisogno
Perché me lo aspettavo che dicessi una cosa del genere.
Ci accomodammo tutti a tavola alla mia sinistra c'era mio padre mentre alla mia destra negan, il pranzo passo silenziosamente finché
Tony: peter non ti accasciare ho ti verrà la gobba
Io: non mi sto accasciando
Negan: ascolta tuo padre
Io:ma
Negan: ascolta tuo padre
Io: ok né ho abbastanza di tutti voi
Kiara: non è giusto io non ho detto niente
Io: stai ridendo
Kiara: non è vero
Si stava praticamente sbellicando dalle risate mentre io negan è Tony eravamo impegnati a discutere perché secondo loro mi sarebbe venuta la gobba, il resto degli avengers si scambiavano sguardo sconcertati e imbarazzati per la situazione mentre chiara continuava a godersi la scena è credo che sia bruce che natasha stiano ripensando ad avere un bambino.
Bruce: ok meglio cambiare argomento, Tony il jet sta arrivando?
Tony: si dovrebbe arrivare tra un paio d'ore
Io: il resto della squadra e a New York?
Nat: si abbiamo inventato delle scuse per rimanere qui un paio di giorni o almeno finché tu non ti saresti svegliato
Io: e credete che Fury se la sia bevuta?
Bruce: credimi di si a quest'ora avrebbe già mandato degli uomini a cercarci
Io: ok
Calo di nuovo il silenzio fino alla fine del pranzo, subito negan tony e bruce si ritirarono in laboratorio mentre io il capitano e natasha sparecchiavamo e buttavamo i residui del pranzo
Cap: sono felice che tu stia bene pete si è sentita la tua mancanza a casa
Io: così mi lusinghi capitano
Nat: già ci sei mancato magari quando torniamo a New York mi concedi la rivincita
Io: con piacere
Nat: questa volta riuscirò a batterti
Io: ci conto
Finimmo di ripulire i piatti scambiando qualche chiacchiera giusto per riempire il silenzio. Appena finto tornai in camera mia, mi lancia sul letto e mi misi a fissare il soffitto facendo un modo che la mia mente si affollasse di domande perché Wade mi ignora? Cos è successo dopo che sono entrato nella stanza del Hydra? Questo coso che è dentro di me e tipo un parassita?
NON CHIAMARMI PARASSITA E MOLTO OFFENSIVO E POI IO SONO TE
OK NON TI CHIAMERÒ PARASSITA poi tu non sei me io sono me tu sei tu
Sono te perché vivo dentro di te da quando hai avuto i poteri
Wow quindi sei tipo lo spirito del ragno che figata
Sai cosa sarebbe fighissimo mangiare
Prima o poi mi farai ingrassare di trenta chili e sarò costretto a rotolare.
La porta mi aprì e subito scattai in piedi per vedere che fosse era mio padre
Tony: ti disturbo pete?
Io: no vieni *gli feci segno di stendersi sul letto affianco a me*
Tony: come stai?
Io: bene vedo che hai fatto pace con steve siete tornati ad essere la coppietta più famosa d'America o siete solo amici
Tony: non proprio ci hanno messo in stanza insieme e ci parliamo per me questa già e una grossa vittoria
Io: ti manca ?
Tony: si non pensavo che po stesse fare così male, avevo anche già comprato l'anello ti ricordi? *disse con una risatina malinconica*
Io: già sta ancora nelle cassetto del mio comodino da quando lo hai comprato
Tony: già nei miei sogni già dopo un mese che ci frequentavamo eravamo sposati e tu eri nostro figlio
Io: beh sono sicuro che è ancora innamorato di te, non hai visto come ti guardava non ti staccava gli occhi di dosso
Tony: già magari potrei invitarlo a cena
Io: ma che dici? A cena come una coppia di vecchietti? Tu ora vai in camera sua e lo inviti a Fare una camminata, a pochi metri da qui c'è un posto fantastico molto romantico andate lì e tu gli apri il tuo cuore ok? Gli dici che ti manca e tutte quelle cose sdolcinate che ti frullano per la testa
Tony: non credo di farcela sono troppo orgoglioso rovinerei tutto come l'ultima volta e la situazione non migliorerebbe
Io: sai papà una persona un giorno mi disse che vivere con i rimorsi era peggio di morire
Tony: non usare le mie parole contro di me e meschino
Io: su muoviti alzati dal letto vatti a mettere qualcosa di carino e vai a conquistare le migliori chiappe d'America
Tony: mi sei mancato bimbo ragno appena torniamo a casa ho delle cose fighissime da farti vedere in laboratorio *disse mentre si alzava dal letto e si avvicinava al porta* a e la ragazzina kiara giusto? Mi piace e credo che tu gli interessi
Uscì dalla porta e io rimasi di nuovo solo tra i miei pensieri ma ora parlando con mio padre avevo capito una cosa, dovevo parlare con Wade e sistemare le cose tanto non poteva andare peggio di così. Scattai in piedi e subito mi diressi in camera di Wade, spalancai la porte e O MIO DIO PERCHÉ È NUDO MA CHE CAZZO
Wade: MA CHE CAZZO NON TI HANNO INSEGNATO A BUSSARE PETE
Io: MI DISPIACE NON VOLEVO
Chiusi la porta ancora sconcertato da ciò che avevo appena visto, non riuscirò mai più a levarmi quel immagine dalla testa. Due minuti dopo la porta si aprì e questa volta Wade era vestito per fortuna, mi fece cenno di entrare
Wade: allora pete come mai qui
Io:beh ti stai comportando in modo strano
Wade: non è vero!
Io: mi hai perfino Chiamato peter ti rendi conto questa cosa non era mai successa, poi non ci siamo nemmeno parlati
Wade:....
Io: è successo qualcosa sai che con me puoi parlare lo sai
Wade: e che non mi aspettavo di ritrovarti così c'è insomma sei il doppio più alto e tutto così strano capisci non avevo idea di come fossi cresciuto finché non ti ho visto babyboy ed e molto strano forse troppo strano
Io: beh anche tu sei cambiato, sei diventato più alto
Wade: non è la stessa cosa babyboy ma ora non ci pensiamo chiama il tuo amico e la principessa di satana così torniamo sulla casa sul albero se esiste ancora ovviamente
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...