The new avenger

{4}bloccati

TONY POV
Era da molto che non passavo del tempo con mio figlio, quel ragazzino mi era mancato troppo in questo periodo. Solitamente evitavo di fargli fare viaggi da solo ma questo era per la sua incolumità. Infatti lo avevo sistemato per un anno in Russia in una Accademia che già conosceva , e dove soprattutto era al sicuro e poteva raffinare le sue capacità, era già molto forte ma dovevo essere sicuro che fosse in grado di difendersi da solo al 100%. Dopo aver pranzato insieme salimmo in macchina e andiamo verso la torre. Pete dopo poco si addormentò e a me riaffiorarono i ricordi di quando vivevamo a malibù e la vita era semplice. Quando non ero costretto a nasconderlo per proteggerlo quando eravamo insieme e quando eravamo ancora in tre e felici. Circa trenta minuti dopo arrivammo alla torre  andammo ad un ingesso secondario, non volevo rischiare di essere visto entrammo in ascensore e cliccai il pulsante che ci avrebbe portato al 80 piano della torre guardai pete e dissi- nessuno potrà entrare qui a parte noi due ,serve questa tessera per entrare - gli porsi una tessera nera e lui l'afferrò senza fare domande- Pete ho un regalo per te, non volevo dirtelo sapendo che mi avresti tartassato per tutto il tragitto - peter mi guardò con aria curiosa e entusiasta e non la smise di fare domande finché non arrivavano davanti a una porta di vetro - ok Pete ecco il tuo regalo, è un laboratorio privato è tutto tuo basta che non ci farai esplodere niente - peter mi salto addosso per abbracciarmi e disse - grazieeeee! Ti adoro non vedo L' ora di iniziare a  lavorare - io lo guardai mi rendeva felice vederlo così sapevo che gli avrebbe fatto piacere, passamo circa mezz'ora a sistemare i bagagli e dopo mi diressi al mio studio. Appena entrai JARVIS mi comunico che qualcuno si era infiltrato nello studio - cosa stai dicendo J - dissi preoccupato e lui rispose - Sono stato disattivato per circa trenta minuti, sono riuscito a censurare la gran parte dei file ma alcuni sono stati comunque doppiati senza censura- ascoltai quelle parole attentamente e dissi -ok J quali sono i file copiati e quali sono quelli che non sono stati censurati- velocemente rispose - la gran parte sono fatture e progetti ma ci sono anche alcuni dati personali che non sono stati coperti dalla censura- disse la voce robotica- CAZZO- urlai talmente forte che chiunque poteva sentirmi - ho bisogno di sapere chi è stato dimmi tutte le persone che si sono avvicinate al ufficio dopo che me ne sono andato- uscii dalli studio e mi diressi nel laboratorio avevo bisogno di schiarirmi le idee e per scoprire chi fosse la talpa avevo bisogno del aiuto di una delle poche persone forse più intelligente e astute di me

CLINT POV
Dopo L' inaspettato arrivo di steve e la discussione avvenuta decidemmo finalmente di aprire quel file non rimanemmo delusi quando vedemmo che la gran parte era tutto oscurato c'è lo aspettavamo da Tony e ironicamente dissi- sembrava tropo semplice per essere vero- la rossa mi guardò e disse - intanto abbiamo una base vedi li c'e un documento con delle analisi del sangue ma non sono quelle di Tony e ci sono diverse foto in cui è presente questo ragazzino dobbiamo scoprire chi è - steve disse- non sarà semplice le foto risalgono al 2010 quindi il ragazzino e cresciuto e sulle analisi c'è scritta la sua data di nascita 10/8/04 è cresciuto di un bel po ragazzi - Iniziammo a pensare che effettivamente avevamo una pista quasi nulla c erano solo delle foto e i risultati di un prelievo da cui non uscivano molti dati personali una data di nascita un nome ( peter ) e il fatto che fosse un mutante controllalo quali fossero i mutanti segnalati ma nessuno si faceva chiamare peter o combaciava con la fascia di età giusta . Decidemmo di tornare alla torre per non sembrare sospetti e per controllare se stark si fosse accorto che qualcuno si era infiltrato nel suo ufficio . E quando Arrivammo alla torre c'era il caos gente che veniva interrogata è a quanto pare Tony lo aveva scoperto noi tre ci dirigemmo subito dalla segretaria e steve chiese - sa dove si trova Tony ? Dovremmo parlargli- la signora mi guardò e disse - certo, si trova nel suo laboratorio- steve rispose - grazie , arrivederci - ci dirigemmo verso l'ascensore salimmo al trentaduesimo piano e rimanemmo molto sorpresi è stupiti nel vedere un ragazzino e Tony abbracciarsi nel suo laboratorio aspettano che il giovane uscisse per capire chi fosse
PETER POV
Mi arrivo un messaggio da mio padre mentre perfezionavo gli spara ragnatele     Sul messaggio c'era scritto - Vieni nel mio laboratorio e un urgenza ho bisogno del tuo aiuto ragnetto - leggendo quel messaggio pensai wow deve essere davvero importante di solito mi tiene fuori da faccende troppo seria. Mi infilai le scarpe e mi diressi verso l'ascensore, scesi al trentaduesimo piano ed entrai nel laboratorio ( ovviamente non avevo bisogno della conferma di Tony per entrare ) e venni assalito da Tony che farfugliava agitato delle frasi - ehi! Calma non si capisce niente se parli così veloce , cosa è successo?- dissi e Tony tirò un sospiro e inizio a raccontarmi - c'è un problema qualcuno si è infiltrato nel mio ufficio ha disattivato il nostro caro J ed ha rubato dei file, fortunatamente molti di quei file sono stati censurati e quindi non hanno trovato niente di molto compromettente ma ci sono milioni di progetti per nuove armature..... e soprattuto ci sono i miei e i tuoi dati personali- lo guardi sconcertato - in che senso i miei e i tuoi dati personali - Tony mi guardò e con il suo solito tono di voce ironico disse - tutto certificato di nascita, scheda sanitaria , documenti , i tuoi prelievi, foto di noi due, tutto quello che riguarda me è te insomma- ero molto preoccupato ma non lo diedi a vedere- ok papà , cosa vuoi che faccia? - lui mi guardò e disse - devi andare sotto copertura. Tu ne sei capace gli altri non ti conoscono fari finta di essere il mio stagista come avevamo detto e intanto terrai d' occhio gli avengers e ogni giorno mi farai un resoconto te la senti pete?- io ero al settimo cielo era la mia prima missione che mi affidava (quando ero più piccolo ne avevo fatte molte soprattutto com l'accademia ma papà non me ne aveva mai affidata una magari ora avrebbe  smesso di vedermi ancora come un bambino) ma ovviamente risposi con un banale e sicuro - si, va bene ci vediamo sta sera, ceniamo insieme?- Tony mi guardo e disse - certo figliolo, magari è il momento che ti presenti il capitano rogers- lo guardi con una faccia ammiccante e dissi - lo so che state insieme potevi dire anche solo steve e poi per farmelo conoscere dovresti dire chi sono paparino-  lui mi guardò e disse -vedremo, ora vai prima che arrivi qualcuno- ricambiai l abbraccio e lo salutai uscito dal laboratorio mi diressi verso l'ascensore mentre camminavo incrocia lo sguardo di tre avengers che poco dopo mi fermarono. Natasha - ehi! Ragazzino chi sei? - io mi avvicinai tranquillamente per non destare sospetti - piacere il mio nome e Peter Parker - tesi la mano alla rossa che lei strinse molto forte e con aria sospetta ovviamente Barton mi chiese con aria superiore - cosa ci faceva un ragazzino nello studio di stark- io mi limitai a rispondere- sono lo stagista del signor. Stark- la rossa alzo un sopracciglio e disse - non ti ho mia visto. Sei nuovi di qui- ancora intrappolato nella stratta di mano della rossa risposi - non proprio...- feci una piccola pausa e continuai-ora se non vi dispiace ho delle cose da fare . Spero di incontrarvi di nuovo- ripresi il mio cammino verso l'ascensore e potevo sentire benissimo gli occhi degli avengers puntati su di me, concentrai il mio super udito per capire cosa stessero dicendo tra loro senti la voce di katniss dire - da quanto Stark assume dei ragazzi come stagisti, ne sapevi qualcosa tu steve? - subito il capitano rispose - Semplice non ha mai assunto un ragazzino, poi sembra strano Tony odia il contatto diretto con i suoi stagisti - la vedova rispose euforicamente- magari è il nostro P.P lo terrò d'occhio ma ora andiamo da Tony prima che ci veda aspettare qui fuori- infine bussarono al laboratorio ed entrarono