TONY POV
Scendemmo dal l'auto e ci dirigemmo a passo svelto verso la grande struttura, le porte si aprirono mostrando la grande hall piena di lavoratori e scienziati che facevano avanti e indietro, tutti parlavano ad alta voce di un certo protocollo, mi girai verso Fury in cerca di spiegazioni
Fury: di questo ne parleremo nel mio ufficio ora seguimi
Il passo svelto di Fury non mi aiuto a capire cosa stesse succedendo nella grande base, l'unica cosa che riuscì a capire era che si trattava di un protocollo di sicurezza per degli alieni, arrivammo nel grande ufficio di Fury era cambiato dal ultima volta, ora aveva una scrivania più grande un pc più nuovo ed altre medaglie d'onore appese al muro sembrava quasi un bambino che attacca la pagella al frigo per vantarsi della sua bravura
Io: allora Fury mi spieghi la situazione o dobbiamo rimanere qui a guardarci negli occhi
Fury mi fece cenno di accomodarmi sulla sedia difronte alla sua scrivania mi sembrava quasi di stare dal dottore
Fury: abbiamo delle novità sulle persone che sono state a contatto con il soggetto alieno
Io: intendi le persone che si trasformano in gelatina nera
Fury: si intendo loro....
Io: allora che aspetti a parlare capitan pirata
Fury: abbiamo individuato cosa sono... si chiamano simbionti e si attaccano al sistema nervoso del ospite e nella gran parte dei casi sono corrosivi e si nutrono della carne umana, in pratica distruggono l'ospite dal interno non c'è modo per eliminare il simbionte senza uccidere l'ospiteDire che mi si gelo il sangue nelle vene e poco, mi manco il respiro e il mio cuore si fermò per dei secondi interminabili la testa mi inizio a girare e il mio udito era ovattato riuscivo a malapena a sentire la voce di Fury in lontananza che mi chiedeva cosa mi stesse succedendo la vista di iniziava ad appannare e facevo fatica a respirare e come se un macigno si fosse posizionato sui miei polmoni. Poi buio.
Mi svegliai su un lettino ancora nella struttura dello shield , guardai l'orologio che segnava le sette e trenta di sera erano passate circa tre ora da quando ero arrivato qui, la testa continuava a girarmi e mi chiedevo cose fosse successo, e poi eccolo come dei razzi le parole di fury mi tornarono in mente - si chiamano simbionti e si attaccano al sistema nervoso del ospite e nella gran parte dei casi sono corrosivi e si nutrono della carne umana, in pratica distruggono l'ospite dal interno non c'è modo per eliminare il simbionte senza uccidere l'ospite- questa parole mi frullavano nella testa se non c'era un modo di eliminare solo il simbionte bisogna ucciderli e quindi se peter ha ancora il simbionte anche lui e in pericolo. La porta si spalancò ed entrarono Fury e Maria hill
Fury: vedo che si è ripreso Stark ora se le dispiace continuiamo la nostra conversazione
Io: si mi ricordo quello che mi ha detto che piano avete?
Fury: ucciderli
Maria: e l'unico modo
Io: non puoi ucciderli ci sono delle persone lì dentro!
Fury: non abbiamo altro modo Stark e poi le persone che si trovano lì dentro non sono più come una volta. Cambiano hanno attacchi di rabbia sono paranoiche vanno molto spesso in stati depressivi e hanno forti sbalzi di umore e soprattutto appena perdono la pazienza si trasformano in quelle creature orribili sono pericolosi
Maria: Fury ha ragione lo shield deve proteggere la comunità e se necessario uccidere anche qualche persona
Mi porse un tablet in cui erano presenti dei video di queste creature che si trasformavano appena qualcosa le faceva innervosire
Io: fatemi lavorare un po' a questo progetto se non riuscirò a trovare la cura opererete a modo vostro
Fury: va bene stark i soggetti sono al piano -10 puoi prelevate tutti i campioni c'è vuoi domani ti raggiungerà anche il dotto. Banner, mentre il resto degli avengers cercherà i simbionti che ci sono scappati
Io: perché c'è ne sono scappati?
Maria: si due soggetti ma non ti preoccupare c'è ne occuperemo noi tu per ora pensa alla cura
Appena uscirono dalla stanza riorganizzai le idea e poi scesi subito come un fulmine nel laboratorio sarebbe stata una lunga notte.PETER POV
Controllai di nuovo il cellulare per vedere se mio padre si fosse fatto vivo ma niente provai a chiamarlo ma il telefono mi diceva che non era raggiungibile, era delle tre di oggi pomeriggio che non lo vedevo e non mi aveva nemmeno salutato, scendemmo per la cena ma nessuno accenni qualcosa su mio padre nemmeno steve sembrava preoccupato questa cosa mi faceva rabbia lui si sarebbe preoccupato per loro, il senso di rabbia mi pervade abbassai lo sguardo e appena vidi le mie vene scurirsi dissi ta me e me - ma che cazzo- mi tranquillizzi appena una mano mi si appoggio sulla spalla era quella di kiara che era seduta affianco a me la rabbia spari ma un senso di tristezza si impadronì di me e se mi avesse abbandonato? Era questa la domanda che mi ponevo lui non se ne era mai andato per così tanto tempo senza salutare ho inviare un messaggio
Kiara: tutto bene pete?
Io: si sono solo stanco
Kiara: non hai toccato cibo sei sicuro di dare bene
Ha ragione amico addenta quella fetta di carne prima che io addenti i tuoi polmoni
Ok amico ma stai calmo. Tagliai un pezzo di carne e lo addentai non avevo voglia di mangiare ero ancora troppo preoccupato per mio padre, ma no avevo scelta dovevo farlo prima che il mio amichetto mi mangiasse qualche organo interno
Bravo ragnetto se vuoi dopo posso farti vedere un sacco di cose fighissime che puo fare ora
Wow amico ora voglio sapere cosa fare dammi un anticipazione
Bhe magari potrei dirti che sei molto più veloce e agile
Wow
Non capivo cosa mi stesse succedendo sono passato dal essere arrabbiato a triste e ora sono entusiasta cosa mi sta succedendo. La cena fini e tutti si ritirarono nelle proprie camere
Io: hey capitano *dissi prima che lui si ritirasse nella camera de letto*
Steve: dimmi pete
Io: sai che fine a fatto mio padre
Steve: no ma non preoccuparti starà bene ora riposati
Sali al ottantesimo piano seguito da kiara e Wade. Subito Wade si fiondò sul divano e si addormentò in pochi minuti.
Kiara: pete sei sicuro di stare bene?
Io: si sicurissimo ora non preoccuparti va a dormire puoi metterti anche nel mio letto io devo sistemare una cosa in laboratorio
Kiara: ok ma non fare troppo tardi
Kiara andò a dormire e io mi ritirai nel mio laboratorio provai a chiamare mio padre ma niente gli inviai altri trecento messaggi ma niente ancora era come sparito. Mi infilai la felpa e sali sul tetto della torre in attesa che mio padre tornasse

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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...