The new avenger

{48} Nick Fury

PETER POV
Eravamo orami sul aereo da qualche ora mio padre e steve si erano addormentati appena è decollato mentre bruce e natasha erano seduti su i posti di comando probabilmente a discutere su chi avrebbe dovuto fare la spesa nel fine settimana, negan puliva le sua arma mette io,Harley, Wadee kiara giocavamo a carte giusto per perdere un po' di tempo dato che il viaggio sembrava infinito
Ho fameeeee
Non ne avevo dubbi ma ora devo concentrano sto facendo un partita importante è stato messo la alta un intero scatolo pieno di patatine e snack vari
Allora amico concertati e vinci fammi vedere che carte hanno...... ok butta la scala di quadri e poi nel prossimo turno il tris di due i tuoi amici non hanno niente quindi vinceremo
Grazie amico dovremmo imbrogliare più spesso insieme
La partita continuo e grazie al aiuto di venom riuscì a vincere la scatola con gli snack che deciso di condividere nonostante qualcuno non condividesse la mia scelta, ero felice ed era strano in questo ultimo periodo non capitava qusi mai, alla fine ci mettemmo tutti e quattro a guardare un film comico anche se io ero distratto dalla ragazza più bella del mondo che rideva alle battute di quello stupido film lasciando vedere il suo magnifico sorriso che finiva in sue piccole fossette sulle guance
Sei disgustoso lo sai
Ti voglio bene anche io amico
Il film finì con Harley e Wade addormentati e kiara che mi guardava
Io: perché mi guardi?
Kiara: non lo so petey e da tanto che non vedevo il tuo stupido faccino mi era mancato
Potevo sentire le mie guance arrossate feci un leggero sorriso poi lei si sistemò meglio tra le mie braccia e chiuse gli occhi per addormentarsi era così bella che avrei fermato il tempo solo per ammirarla appoggiata al mio petto per sempre, gli avvolsi il braccio intorno alle spalle e poi chiusi gli occhi per addormentarmi
HARLEY POV
Freddo era quella la sensazione che avvolgeva il mio corpo in quel immensa oscurità che ormai conoscevo bene
Io: dove sei? Lo so che sei qui è inutile nascondersi
Io non mi nascondo Harley sei tu quello che sta nascondendo qualcosa solo tony e Wade lo sanno
Mi limitai ad abbassare lo sguardo effettivamente aveva ragione nascondevo questa cosa a tutti
Io: hai ragione ma sai non è semplice dire che hai queste visioni in cui un tizio ti fa vedere delle cose e poi svanisce nel nulla e tu ti risvegli con graffi
Wow piccolo Harley questa arroganza mi è nuova sai ma ora non perdiamoci in chiacchiere
Detto questo l'ombra spari e io venni improvvisante catapultato in un terrazzo ero steso su una sdraio. Mi alzai per guardarmi intorno non conoscevo quel posto mi avventurai nella grande terrazza e poi attraverso la porta finestra entrato nella grande Villa e lussuosa e capisco che ci abita una famiglia quando nel angolo trovò una piccola zona piena di giocattoli. Continuo a camminare in quella grande casa ci sono giocattoli sparsi ovunque mi avvicinò alla scalinata che porta al piano di sopra ma i miei occhi si soffermano su un comodino posto nel corridoio dove ci sono delle chiavi è una cornice, mi avvicinò alla foto e appena vedo le persone impresse in quella piccola foto mi portò una mano alla bocca e una lacrima mi scende sul viso, come è possibile ma la vera domanda è perché mi trovo lì
Sei sorpreso Harley?
Mi giro di scatto ma come immaginavo non c'era più nessuno, il canto di una donna mi attira di nuovo verso la terrazza una donna da i capelli lunghi e i capelli color fragola si trova lì fissa il mare e canticchia una canzoncina a un bambino tra le braccia. L'immagine si interrompe quando vedo l'intera casa saltare in aria chiudo gli occhi per la paura ma quando li riapro non sono più nella villa mi trovo in una base. Capisco che è dello Shield data l'enorme scritta sulla parete della stanza in cui mi trovo, la porta si aprì rivelando la sagoma di Nick Fury che parlava al telefono - in che senso avete fatto esplodere l'edificio- urlo -non avete idea in che guai ci siamo messi- ma di cosa stava parlando - doveva essere solo un avvertirete ora di sicuro ci sarà una vittima innocente- non mi dire che - dovevate mirare al laboratorio di stark non alla sua casa vi rendete conto- mi portai di nuovo la mani sulla bocca Fury aveva ucciso pepper
Ne sei sorpreso Harley ti facevo più intelligente Fury a sempre temuto Stark lui è un irresponsabile ecco perché quando ha rifiutato di far parte degli avengers ha provato ha intimidirlo pensava che attaccandolo e fingendo che i colpevoli di quel esplosione fossero nemici avrebbe accettato purtroppo non era a conoscenza della scarsa mira del soldato che aveva mandato infatti non colpi il laboratorio ma bensì la terrazza in cui pepper e peter si trovavano in quel momento, non dico che Fury non si sia pentito ma ha inventato una bella storia sul accaduto,talmente bella che è riuscito a convivere Stark ad unirsi a gli avengers puntando sulla vendetta e su i suoi rimorsi per non averli protetti davvero un racconto carino se ci pensi bene
Ma è impossibile l'hydra ha catturato peter dopo aver l'esplosione non può averlo fatto lo shield
Questo è vero dopo l'esplosione peter è stato potato di urgenza in ospedale ma non è morto il medico che lo ha curato però faceva parte del organizzazione di ricerca del Hydra per creare persone compatibili per la creazione di nuovi mutanti un po' come hanno fatto con la tua amica Wanda e sto fratello. Quando hanno scoprendo che era il figlio di stark hanno colto l'occasione fingendo la sua morte contando sul fatto che Tony fosse sotto shock hanno anche staccato definitivamente la spina alla signorina potts in modo tale da non credere sospetti magari se la sarebbe cavata se qualcuno non l'avesse soffocata con un cuscino nel
Letto in cui era ricovera. A è più ovviante hanno consegnato peter al Hydra
E impossibile
Io ti ho raccontato la verità devi scegliere tu se crederci o no ti ho solo aperto gli occhi
Mi sveglia di nuovo con L'affando mi guardai intorno per vedere se qualcuno si fosse accorto di me ma come immaginavo tutti stavano riposando mi alzai e corsi nel piccolo bagno del aereo mi sciacquai la faccia mi passai le mai tra i capelli che cosa mi stava succedendo non potevo dirlo a Tony avrebbe dato di matto e non sapevo nemmeno se ciò che avevo visto era reale, uscito dal bagno mi risedetti sulla poltroncina ancora terrorizzati dalla visione che avevo appena avuto