{16} la verita

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TONY POV
Entrai nel grande salone dove come mi aspettavo di trovavano tutti gli avengers. Si vedeva che erano mortificati dal accaduto, il primo a prendere parola fu Thor- come sta il ragazzo?- io mi appoggiai al tavolo e dissi - per ora è stabile-
Thor- credo di parlare a nome di tutti se dico che non volevamo fargli male pensavamo che fosse una spia del Hydra
Io: ti sbagli, non parli a nome di tutti
Gli avengers continuavano a guardarsi tra loro non capivano perché dicessi questa cosa
Io: steve, natasha e clint sapevano che lui non era la talpa dato che come ho detto prima sono loro che hanno rubato i file dal mio computer
Tutti si girarono verso loro alcuni con sguardi di disprezzo per via della bugia che gli avevano raccontato
Rhodey: come fa ha essere vivo Tony? Mi devi delle spiegazioni anzi le devi a tutti
Io: io non vi devo proprio niente in realtà
Tutti iniziarono a discutere Lila e clint litigavano pesantemente su non so cosa, Harley e l'agente Jones si urlavano contro era un putiferio Rhodey mi chiedeva spiegazioni e glie le avrai date ma non ora tra me e steve era scoppiata una vera e propria guerra e se non avessimo sentito la voce debole di peter al ingresso non sarebbe mai finita bene
Peter: hey ragazzi calmatevi
PETER POV
Ero sdraiato sul mio letto, mi faceva male tutto quella strega maledetta, potevo chiaramente sentire le voci degli avengers litigare tra loro, dovevo farli smettere o mi avrebbero causato un mal di testa infinito. Mi staccai le flebo dal braccio e con fatica raggiunsi la porta della mia camere, mi appoggiai alla porta non riuscivo a fare tratti troppo lunghi, aspettai circa dieci secondi prima di aprire la porta. Cavolo il salone era un disastro c'erano vetri ovunque sedie rotte e ragnatele. Mi avvicinai a l'ascensore e mentre aspettavo che salisse decisi di mettermi una maglia è un pantaloncino che non fosse distrutto dal combattimento precedere. Entrai nel montacarichi e scesi al quindicesimo piano era tutto un casino gente che litigava ci mancava poco e sarebbe potuta scoppiare una guerra provai a far uscire dalla mi bocca un filo di voce ma niente dopo poco ci riprovai dicendo- hey ragazzi calmatevi- subito tutti si girarono a guardarmi subito Harley,Tony e Lila si avvicinarono a me
Tony- ti avevo detto di restare a letto sei debole
Io- nha sto bene
Harley- non dire cazzate pete
All'improvviso vidi qualcuno spostare Harley e abbracciarmi sapevo che era Rhodey, quando ero piccolo giocavamo sempre insieme
Io: sto bene zio Rhodey
Mi lascio andare e mi andai a sedere su un divano. Mi seguono Lila, Harley e mio padre che si sedettero affianco a me. Gli avengers mano mano si avvicinarono alcuni erano seduti sul divano di fronte. Altri erano appoggiati all tavolo, ma comunque erano tutti schierati difronte a noi e mi guardavano, rimasimo tutti per qualche minuto in silenzio che venne rotto da mi zio
Rhodey: come fai ha essere vivo? , perché Tony non ci ha mai detto di te?
Io: diciamo che dopo l'esplosione sono stato catturato dal Hydra che a fatto degli esperimenti su di me....- feci una piccola pausa ancora era difficile parlare di questo periodo, mio padre mi appoggiai una mano sulla spalla e mi fece cenno di continuare- dopo tre anni vengo liberato e diciamo che li comincia la mia odissea Fino a quando a undici anni non riesco a tornare qui- Dio mio quanto era difficile dirlo le mani mi tremavano e venni invaso da un milione di ricordi che cercai di scacciare via mio padre se ne accorse subito e avvolse il braccio su le mie spalle, credo che gli avengers erano più scioccati dal comportamento premuroso di Tony più tosto che al fatto che sia sopravvissuto ad un esplosione ci furono altri minuti di silenzio questa volta interrotti da Natasha che con tono mortificato disse-magari, non valgono niente le mie scuse ma volevo solo dirti che mi dispiace e credo che anche steve e Clint la pensino come me -
Potevo chiaramente vedere mio padre quasi esplodere dalla rabbia quindi decisi di intervenire subito- non vi preoccupate ma più che altro, perché lo avete fatto? Perché avete rubato i dati da quel computer?- tony cambio posizione accavallando le gambe e fece un sorriso da dare i brividi era interessato alla risposta è io lo sapevo, ha rispondeteci fu quella bellissima biondina di steve- Fury voleva averti sotto controllo e ha chiesto ha clint e natasha di indagare su di te, io lo scoperto e mi sono unito a loro- vedevo come mio padre fosse triste, non se lo aspettava dal suo amato steve la sua faccia era un mix di delusione e rabbia ma potevo sentire i battiti del suo cuore , era triste- perché allora con voi c'erano tutti gli avengers- disse lila e ricevette risposta da MJ-Fury voleva incastrare peter e ha inventato una storia per per far combattere gli altri contro peter- odiavo MaryJane o forse dovevo chiamarla Michelle, con tono arrogante dissi- scusami MaryJane o forse dovrei chiamarti Michelle, ma allora come mai avevate intenzione intenzione di uccidermi - potevo percepire la tensione che c'era tra noi due, ma nessuno rispose alla domanda quindi decisi di continuare a parlare sempre con tono leggermente arrogante- insomma il capitano e le due spie sapevano che io non ero una minaccia ma non hanno detto niente quando abbiamo iniziato a lottare, ci sono andati giù davvero pesanti e Michelle pensavo fossimo amici sai io conoscevo tua madre e lei si che era una persona che ragionava e soprattutto non mentiva- mio padre decise di interrompere questa conversazione dicendo - ne riparleremo dopo potete rimandare qui tutti ma i nostri cari amici domani lasceranno gli alloggi- non volevo che mio padre li cacciasse, avevano fatto un errore ma gli errori lui fanno tutti no? dovevo impedirgli di fare delle cazzate - non c'è bisogno che li cacci - dissi e lui mi guardò e disse - ne riparliamo dopo ormai ho preso la mia decisione- Tony si alzò e si diresse nella sua camera. Lila e Harley fecero lo stesso ma i rimasi seduto su quel divano mentre alcuni avengers si dirigevano nei loro alloggi. Poco dopo mi si avvicinò Wanda e Thor non avevo idea di cosa volessero
Wanda: hey ragazzino
Io: hey......
Thor: volevamo farci perdonare
Wanda: già mi dispiace di averti lanciato contro quel vetro
Io: non c'è bisogno, e per farvi perdonare potremmo allenarci insieme, ormai faccio parte della squadra
Loro sorriderò
Thor: allora ci vediamo Stark junior
Io: gia ci vediamo
Mi stavo avvicinando al uscita ma vidi steve con le lacrime a gli occhi seduto sulle scale di emergenza. Non potevo lasciarlo così, mi avvicinai lentamente non sapevo se aveva voglia di parlare
io: sistemerò le cose con mio padre e voi potrete restare
*mi misi seduto vicino a lui e gli poggiai una mano sulla spalla lui mi guardò e disse *
Steve: non è per questo lui ormai mi odia e credo che non voglia più vedermi
Io: l'unica cosa di cui sono sicuro e che ti ama steve.... dopo pepper tu sei stato il suo unico amore e non credo che ti lascerà andare così facilmente
Steve: non sei figlio di pepper giusto?
Io: no diciamo che io non ero nei piani di Tony
*steve fece una piccola risata sotto i baffi
Steve: gia tipico di lui
Io:ora devo andare capitano
Lo salutai e tornai in quello che era rimasto del mio appartamento dovevo parlare con mio padre

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