TONY POV
Era il momento di salutare steve, oggi sarebbe partito per una missione che sarebbe durata circa un mese. È vero che potevo passare più tempo con mio figlio, ma avrei sentito la sua mancanza dopo pepper lui è stato il mio unico amore. Nei miei sogni c'eravamo io peter e steve insieme lui sapeva chi era pete ed eravamo felici insieme come una famiglia. Ma non potevo ancora dirgli chi era. Magari quando sarebbe tornato dalla missione gli avrei finalmente presentato Pete per quello c'è era gli avrei raccontato tutto e avrebbe capito o almeno spero e se non fosse bastato gli avrei raccontato della talpa e del fatto che era rischioso dirgli una cosa del genere . Mi diressi nella nostra camera da letto e aprendo la porto lo vidi preparare un borsone con i vestiti. Mi avvicinai e lo abbracciai lo strinsi fortissimo e lui fece lo stesso. Mi accarezzo i capelli e disse
Steve: mi mancherai Tony
Io: anche tu steve
Continuammo a restare abbracciati in un silenzio che valeva più di mille parole finché non presi una decisone gli avrei detto tutto lui avrebbe capito e avrebbe mantenuto il segreto
Io: steve quando tornerai dalla missione dovrò parlarti di una cosa importante
Steve: non puoi farlo ora
Io: fidati se ti dico che è meglio aspettare ancora un po'
Il telefono di steve squillo era Fury gli rispose e disse che stava arrivando. Presi il suo borsone e salimmo sulla terrazza dove si trovava la pota di atterraggio per il Queen jet. Salutai i ragazzi e steve. aspettai che il jet decollasse e poi rientrai nella torre mi sedetti sul divano e scrissi un messaggio ha pete - ehi pete, ti aspetto alle due a casa per pranzare insieme. Ho visto il costume di Lila mi piace, e la cosa che mi fa impazzire più di tutte e quel arco che hai fatto è stupendo magari dopo mi fai vedere come lo hai costruito - aspettai la sua risposta che arrivo dopo un paio di minuti - ok non farò tardi, volevo chiederti se Lila potesse mangiare con noi dato che gli avengers non ci sono. E per L arco dopo ti mostro come l'ho fatto. Ci sentiamo dopo adesso ho lezione di fisica- lessi velocemente il messaggio e diedi il permesso per far rimanere Lila a mangiare con noi, mi face piacere che Peter avesse degli amici normali, i ragazzi del Accademia erano incredibili ma Peter aveva bisogno di un po' di normalità.
NATASHA POV
Eravamo tutti sul Queen jet, e dopo poco atterrammo in una base segreta dello S.H.I.E.L.D. Fury spiego la missione e come immaginavo era la missione che aveva affidato a me e clint al inizio. Solo con una piccola precisazione che il ragazzino cioè Peter Parker poteva essere un agente sottocoperta del Hydra, anche se sapevo che non era così decisi di rimanere in silenzio sapevo che se Fury avesse spiegato il vero scopo del piano non tutti sarebbero stati d'accordo. Finita la riunione io steve e Clint ci avvicinammo a Rhodey, avevamo una domanda abbastanza strana da fargli e non sapevamo se ci avesse risposto
Io: ehy Rhodey
Rhodey: hey Ragazzi
Ci sedemmo su dei divanetti e ci guardammo e vedemmo lo sguardo di Rhodey cambiare aveva capito che dovevamo parlargli di qualcosa di serio ma noi continuammo a guardarci e a cercare conferma tra di noi aspettando che qualcuno di noi avesse il coraggio di iniziare a parlare , sapevano che la risposta a quella domanda quasi sicuramente era no
Rhodey: hey ragazzi guardate che non mordo cosa dovete dirmi ?
Steve: ecco vedi il problema di questa domanda e che è assurda siamo quasi sicuri sella risposta
Rhodey: allora confermate i vostri dubbi, non vi prenderò in giro e non lo dirò a nessuno ve lo prometto
Steve: ok Rhodey. La domanda è .... Tony ha un figlio?
Vedemmo la facci di Rhodey passare felice a triste e malinconica
Steve: tutto ok ?
Rhodey: si sto bene mi avete cerante sconvolto con questa domanda
Io: lo so ma abbiamo bisogno di una risposta
Rhodey: se Tony ve lo chiede io non vi ho detto niente *fece una piccola pausa*, vederi Tony aveva un figlio.... il suo nome era peter ..... lui è morto bel esplosione insieme a pepper
da quel giorno Tony non ha mai più parlato di lui o di pepper
La sua voce era triste e malinconica e una lacrima ci bagnava la guancia
Clint: Gesù mi dispiace per Tony non posso immaginare cosa abbia provato
Rhodey: già da quel giorno non entra più nella sua villa a malibù e forse ho una cosa che vi può essere d'aiuto-
Improvvisamente caccio una foto dal suo portafogli che raffigurava lui Tony è un bambino c'è la porse dicendo
R: so che chiedete informazioni per un motivo credete che sia vivo . Anche se è impossibile vi basterà fare il confronto con questa foto
Io: grazie Rhodey ma era solo curiosità non devi preoccuparti.
Uscimmo tutti dalla stanza con un peso sul cuore
PETER POV
Stavo aspettando Lila fuori scuola per tornare a casa. La vidi arrivare a passo svelto verso di me è appena si avvicinò mi disse - ho trovato una cimice nel mio armadietto - e mi mostro un piccolo apparecchio completamente distrutto lo aveva colpito con qualche libro subito dissi- sei sicura di non averne alcune addosso- lei disse - ho controllato e non ne ho trovate - salimmo subito sulla moto e ci dirigemmo alla torre. Appena arrivati ci dirigemmo verso gli alloggi degli avengers
Io: potrebbero esserci delle cimici anche lì dobbiamo cercare........
*Intanto gli porsi una piccola torcia*
Questo ci aiuterà nella ricerca ovunque la punterai illuminerà di Viola la cimice
Lila: quindi se dove punto la torcia c'è un punto viola lo c'è una cimice
Io mi limitai ad annuire passammo circa mezz'ora a cercare tutte le cimici e dopo aver messo in sicurezza la zona salimmo per mangiare. Mio padre aveva preparato le lasagne il pranzo fu piacevole era da un po' che non passavo del tempo con mio padre ci divertimmo molto e dopo ci andammo ad allenare il pomeriggio passo velocemente ed era quasi arrivata ora di cena quando decisi di mostrare a Lila il suo nuovo costume. Andammo nel mio laboratorio e gli mostrai la mia creazione i suoi occhi iniziarono a brillare
Io: allora ti piace lilli
Lei si lanciò sopra di me e mi abbraccio fortissimo
Lila: oddio grazie pete ti adoro!
Io: e c'è del altro
Presi il suo nuovo arco che in confronto quello del padre era un giocattolo per bambini . E si ripete la stesa scena di prima. Andammo a cenare e mostrai a Lila e mio padre come era fatto L'arco erano molto colpito . Guardammo un film finché Laila non decise di andare a dormire e noi facemmo la stessa cosa ci dirigemmo nelle nostre camere e andammo a dormire. E io speravo di non fare un altro incubo. Ma ovviante ciò non accadde
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...