{21} la tempesta

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PETER POV
Ero sdraiato sul letto, continuavo a bere quella bottiglia di vodka, se mio padre mi scopre non vedrò mai più il costume per il resto della mia intera vita è probabilmente addio serate con gli amici.Mi misi seduto sul letto ero arrabbiato fissavo il braccialetto, pensavo a negan e alla sua promessa non mantenuta, a wade che era scomparso insieme a negan, a MJ che mi aveva mentito e alla mia vita che faceva schifo. Sentivo le lacrime bagnarmi il volto era straziante essere così forte a gli occhi degli altri ma in realtà essere così deboli, avrei potuto tranquillamente combattere contro chiunque ma non riuscivo ad andare avanti il mio passato mi trascinava in dietro , avevo provato a parlare con mio padre di quello che era successo in Russia nella base del Hydra o di come ero riuscito a ricordarmi di lui ma ogni volta che provavo a parlare di negan, di wade o di kiara e ben non mi usciva un filo di voce. tutte le persone che se ne erano andate mi tenevano ancora incatenato al passato, pensavo che una volta tornato a casa le cose sarebbero migliorate e invece no , non riesco mai ad andare avanti avvolte pensò seriamente di tornare dal professor X e di farmi rimuovere tutti i ricordi tristi, anche se non ha senso non mi rimarrebbero più ricordi, basta ho deciso proverò a scrive una lettera ha mio padre dove gli racconterò tutto quello che è successo. Mi alzai e cavolo quanto mi girava la testa devo smettere di bere, andai a postare la bottiglia o quello che ne rimaneva nel condotto del aria li ci nascondevo tutto quello che non volevo che gli altri vedessero, c'erano le bottiglie di vodka, la polaroid che mi regalo negan e tutte le foto scattate da allora, dopo aver postato la bottiglia mi andai a sedere sulla scrivania, presi una penna e un foglio e provai a scrivere non funziono le parole erano scritte male e con una calligrafia incomprensibile come posso fare ho bisogno di lasciarmi andare e scrivere tutto dicono che fa bene, potrei scriverlo sul computer e poi stamparlo, non è una cattiva idea, ho potrei lasciare un messaggio nella segreteria, nha mi bloccherei alle prime due parole  scriverò un messaggio sul computer poi magari quando solo sobrio lo riguarderò e deciderò cosa farne. Mi alzai dalla sedia e barcollando mi avviai al uscita della mia camera. Ma c'era qualcosa che non andava il mio senso di ragno mi avvertiva di qualcosa ma io non vedevo nulla, avvolte capitava che quando non ero del tutto lucido il mio senso di ragno mi facesse degli scherzi ma questa volta era davvero esagerato, continuai a camminare verso il laboratorio dove c'era il mio portatile. Arrivato accesi il computer inserì la password e subito dopo mi trovai alla schermata di home con una foto insieme a i miei amici del Accademia, ricordo quel giorno era Natale. Stavo sfogliando le foto che avevo sul laptop finché non ho sentito qualcosa, era un rumore provenire dalla cucina, non avevo paura nonostante il mio senso cercasse di avvisarmi in qualsiasi modo, ero ancora un po' brillo, e potete immaginare la mia reazione quando mi trovo una gelatina gigante in cucina, era nera e viscida e quando si giro vidi la sua faccia terrificante ammeto che avevo paura.
Subito la belva si lanciò contro di me e iniziammo a combattere io presi molti colpi e ogni volta che provavo a colpirlo la mia mano trapassava questa poltiglia nera, era un combattimento estenuate ma alla fine ho avuto la meglio o così credevo. Misi KO la gelatina che si ritrasformo in un umano, mi avvicinai per controllare chi fosse ma subito dopo venni attaccato da altre due di quelle cose. Ero sfinito e quando vidi un elicottero del Hydra andai in panico dissi a Friday di chiamare mio padre non riuscivo a capire se mi avesse sentito non sapevo cosa fare ero distrutto, non riuscivo a muovere un muscolo. Poi mi ricordai una cosa, il bracciale.  cliccai il bottoncino di aiuto dopo quello ricordo solo che qualcuno mi trascinava e le ante del ascensore aprirsi poi buio
WANDA POV
Avevo scelto, era il momento di fare L' egoista per una volta, il mondo avrebbe potuto fare a meno di me per un po' sarei sparita per un paio di mesi la valigia già era pronta dovevo sono parlare con steve o Tony e dire che me ne sarei andata per un po' e poi avrei fatto la mia scelta. Mi dispiace abbandonare visione ma gli sarebbe passata o almeno spero, sono certa che gli altri capiranno loro anno vissuto la loro giovinezza hanno fatto festa si sono divertiti e io sono stanca di combattere, per la prima volta ho assaporato la libertà ed è stato bellissimo. Potevano ritenermi inresponsabile o una stupida ragazzina ma era la mia vita è già avevo sprecato molto tempo prima trascinata dalla vendetta è poi dalla gloria era il momento di scappare e vivere tutto quello che mi ero persa. Uscita dalla camera stavo cercando steve o Tony , pensai che potessero star in salone ma quando arrivai vidi solo Harley che era steso sul divano con una rivista in mano, strano vederlo così di solito è sempre allegro. Decisi di andare a parlargli
Io:hey Harley tutto ok?
Harley: si sono solo annoiato
Io: con tutte le cose che si possono fare in questa torre? C'è praticamete un cinema al piano di sopra!
Harley: già ma non c'è nemmeno un amico, non vedo peter da questa mattina. Oggi era strano sembrava triste, e quando è triste finisce sempre per fare cazzate
Io: come mai hai notato che era triste, a me sembrava normale
Harley: proprio per questo quando si comporta normalmente vuol dire che qualcosa non va ne sono sicuro, non ha nemmeno risposto alla provocazione di Tony
Io: magari è solo una giornata no, a proposito hai visto Tony o steve da qualche parte?
Harley: si, ti accompagno da Tony
Ci incamminammo era nel suo laboratorio, bussammo alla porta e li ci fece segno di entrare
Tony: a cosa devo questa visita?
Io: ho bisogno di parlare con te di una cosa
Tony: ok streghetta spara
Stavo per iniziare a parlare ma la voce di FRIDAY ci diede un ultimatum
F: signor. Stark peter mi ha chiesto di informarla di raggiungerlo nel suo appartamento e di corsa a detto che è urgente
Tony: perché?
F: ho appena controllato dalle telecamere, sembra che stia combattendo contro un essere non identificato
Prima FRIDAY smettere di parlare tony io e Harley ci fiondammo nel appartamento di peter e ci trovammo davanti una scena da horror c'era peter che veniva trascinato verso un elicottero da un mostro fatto di gelatina nera subito ci finondammo nel combattimento ma le cose non stavano andando bene, qualsiasi missile ho proiettile Harley e Tony sferravano sembrava oltrepassare i mostri io tentavo di tenere fermo peter con il mio potere e ci stavo riuscendo finché uno di quei mostri non mi colpi e non mi diede letteralmente un morso sul braccio, vidi Tony tentare di prendere per il braccio peter ma dopo poco si ritrovi solo il suo bracciale tra le mani e tutti i mostri sparirono. Ci alzammo Tony era letteralmente sconvolto tremava respirava a fatica e le lacrime gli bagnavano il volto. Harley tentava di tranquillizzarlo e mentre io chiamavo il resto della squadra notai un uomo steso a terra che tentava di alzarsi subito lo bloccai e gli diedi un colpo alla testa in modo tale da fargli perdere i sensi

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