{69} aiuto

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HARLEY POV
Erano le undici e mezza di mattina quando arrivammo alla torre che orami era una landa desolata, eravamo tutti al ottantesimo piano stesi sul divano troppo annoiati dal film che stavano guardando per fare qualcosa, mi portai una manciata di pop corn alla bocca facendone cadere di più sul divano, in cambio ricevetti un occhiataccia da peter che sarebbe stato costretto pulire io mi limitai a fare spallucce e a sorride -sta per succedere qualcosa-
H: cosa hai detto?
Chiesi a Lila che aveva la testa appoggiata sulla mia spalla, lei alzò lo sguardo e mi guardò confusa -dovete prepararvi- a quanto pare non è stata Lila oddio sta succedendo di nuovo, ti prego no! Non adesso. Mi alzai di scatto dal divano mentre quella cosa continuava a ripetermi sempre le stesse parole, ma cosa voleva adesso! mentre camminavo per la casa sentivo la pelle d'oca farsi strada è un senso d'ansia che riusciva a bloccarmi i polmoni, dovevo uscire da lì, arrivai davanti alla terrazza ed apri la porta finestra, uscendo al esterno. appoggiai le mani sulla gelida ringhiera in ferro che aveva del piccolo e sottili pezzi di ghiaccio su di essa, strizzai gli occhi e strinsi le mani intorno alla ringhiera nel tentativo di scacciare via quella stupida voce - basta!- quasi urlai ma la voce non smetteva di parlare -adesso apri gli occhi- mi disse infine, finalmente silenzio quello che tanto avevo bramato apri lentante gli occhi ma ad aspettarmi non c'era il familiare e rassicurante panorama di New York, adesso la città c'era m era completante distrutta i palazzi cadevano e pezzi compresa la torre su cui ancora mi trovavo cosa diavolo sta succedendo? Dei grandi mostri si facevano largo nel cielo, li avevo già visti erano gli stessi del 2012 solo più grandi, un raggio di un colore rosato era puntato verso il cielo è si faceva mano mano largo ovunque, chiusi di nuovo gli occhi nella speranza che riaprendoli sarei tornato alla normalità ma non fu così. Senti un rumore alle mie spalle e mi girai la sagoma nera era dietro di me e mi fissava feci qualche passo indietro fino a toccare con la schiena la ringhiera, la figura faceva passi verso di me lasciando dietro di se una scia di sangue, ci trovammo faccia a faccia i suoi occhi bianchi mi fissavano inquieti mi poso una mano sulla spalla - tutto ok amico?- quelle parole mi riportarono alla normalità la normale New York stava riprendo forma e quella che prima era la sagoma nera inizio a prendere i lineamenti di peter che mi fissava preoccupato tenendo una mano appoggiata sulla mia spalla
Io: sta per succedere qualcosa di molto brutto, non so cosa ma manca poco tempo
Peter lascio cadere la mano dalla mia spalla lanciandomi un occhiata interrogativa
Io: fidati di me peter, dobbiamo prepararci sta per attivare qualcuno e non ha per niente buone intenzioni credo che voglia uccidere tutti e noi adesso siamo soli. L'ho visto in una delle mie visioni fidati di me.
Peter annui e poi tornammo dalle ragazze le spiegammo la situazione, tutte e due erano confuse e sconvolte, peter chiamo MJ che rispose e ci disse che sarebbe arrivata qui a momenti provo a chiamare anche Wade, negan e quelli del Accademia ma non risposero, c'era qualcosa che non andava e lo avevano capito tutto. MJ arrivò dieci minuti dopo e tutti si misero i propri costumi io l'armatura, Lila la siluet viola con l'arco e peter il suo costume da sipderman. kiara ovviante si rifiutò di mettersi la calzamaglia rimase vestita normale e non come diceva lei "da idiota" e mj invece aveva indosso il completo sello shield.

EDDIE POV
Dopo un lungo viaggio arrivammo sulla terra e subito cercammo di arrivare da i vendicatori hailine aveva detto che sua sorella Fey avrebbe su sicuro attaccato per prima la terra adesso che aveva lo scettro ed era in grado di combattere con i numerosi guerrieri che l'abitavano, rimasi sorpreso è vero con la presenza dei mutanti la terra e più sicura ma quando hailine mi disse che il 60% di noi è dotato di poteri rimasi basito mi dissi che alcune tra le maghe più potenti vivevano qui proprio per la facilità di trovare elementi magici come l'amore, l'odio, la compassione e tutte le emozioni che noi siamo soliti provare. Stavamo correndo verso la torre dato che la navicella aveva deciso di fermarsi proprio a mezz'ora di distanza dalla torre che riuscivamo ad intravedere solo in lontananza
Io: non credi che lasciare una navicella su un tetto creerà un po' di problemi?
H: l'ho resa invisibile ma ora muoviamoci mia sorella sta per arrivare e non ha buone intenzioni
Io: allora ci conviene prendere queste
Indicai delle bici e hailine mi guardò strano come se non avesse mai visto una bici in vita sua
H: cos'è quello?
Io: una bici ci farà andare più veloce
Un rumore alle nostre spalle ci fece girare di scatto riuscimmo a vedere una navicella far ombra sul cielo di New York era accompagnata da degli animali galattici di ferro molto simili a quelli del attacco del 2012
H: è troppo tardi! Tu va da gli avengers io li tengo impegnati
Io: ok cerca di non morire
Sali in sella alla bicicletta e pedalai più veloce te possibile avrei fatto invidia a qualsiasi bambino che vendeva giornaletti. E Mentre la gente cercava di scappare io ero l'unico che andava verso il centro città.

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