BANNER POV
Tony mi aveva fatto chiamare, dicendo che mi aspettava nel suo laboratorio. Non era la prima volta che capitava, ma era la prima in cui avvicinando al suo laboratorio non vidi lui. Era quel ragazzino che avevo incontrato la sera scorsa ,stava aggiustando qualcosa sembrava un braccio robotico e contemporaneamente guardava tra dei documenti di Tony. Dovevo intervenire non credo che Tony gli avesse dato il permesso di guardare tra i suoi progetti, avvolte lo impediva anche a me, dovevo fare qualcosa ma senza dare uscire il mio caro amico verde. Mi avvicinai lentamente nonostante sapevo che non poteva sentirmi visto che aveva le cuffie nelle orecchie. Quando mi trovai abbastanza vicino gli tirai le cuffie e dissi
Io: che ci fai qui?
Fece un stato al indietro e con tono spaventato disse
Peter: sto lavorando
Si giro e tirò un sospiro di solievo
Peter: sai dottor.Banner mi ha fatto prendere un infarto non dovrebbe avvicinarsi così di soppiatto
Io: bhe scusa, a che stai lavorando ragazzino
Peter: so aggiornando un robot creato da me A.M.I ho bisogno di più fluidità nei movimenti
Io: quindi tu sei il ragazzino che ha creato questo robot! Tony mi ha parlato di te e sono davvero colpito, non mi aspettavo che un ragazzino come te potesse fare un lavoro del genere ....mi aspettavo di trovarmi di fronte un ragazzo più grande che studia al M.I.T
Peter: gia non sei l'unico che si sorprende quando scopre che un quindicenne abbia creato un robot così perfetto
Io: posso farti una domanda ?
Peter: certo mi dica cosa vuole sapere
*continuava ad armeggiare con quel braccio*
Io: quale lo scopo di questo robot?
Peter: sono programmati per il primo soccorso in caso di guerra, ma possono anche affiancare i medici. Ora non sono del tutto perfetti ma quando lo saranno lo brevetterò insieme al signor.stark-
Rimasi colpito insomma io all età di quel ragazzino fumavo,bevevo alcol e facevo festa con gli amici mentre lui progetta robot in grado di fare manovre di primo soccorso , come cambiano i tempi . Continuammo a chiacchierare finché non arrivò Tony
Tony: vedo che hai conosciuto peter
Io: gia è un ragazzo al dir poco brillante
Peter sorrise. Continuammo a chiacchierare e ad aggiornare l'armatura che stava costruendo Tony finché non mi arrivo una chiamata da natasha mi scusai e mi diressi fuori dal laboratorio per rispondere
PETER POV
Il dottor banner uscì d laboratorio per rispondere a una chiamata e per abitudine origliai al inizio pensai che parlava con un amica ma solo dopo mi accorsi che stava parlando con L agente Romanoff e automaticamente i miei occhi si spalancarono
Tony: tutto ok pete?
Continuavo ad origliare la chiamata ignorando qualsiasi altro tipo di rumore e anche le ripetute domande di mio padre stavano parlando di un analisi e che il campione risultava appartenere a un mutante non segnalato.Mi so gelo il sangue nelle vene e se avessero preso un mio campione quella sera che abbiamo combattuto, sono pochi i mutanti non segnalati allo SHIELD e io faccio parte di quelli. Smisi di isolare i Rumori solo quando mio padre mi prese il braccio e inizio a dire preoccupato
- hey , terra chiama peter -
Io: si tutto apposto devo solo controllare una cosa che riguarda la missione- il dottor banner entro e cerco una scusa per andarsene. appena se ne andò mi allontanai al tavolo e mi avviai verso un condotto del aria
Tony: dove credi di andare ?
Io: nel laboratorio di banner hanno analizzato un campione di sangue che potrebbe essere il mio
Tony: CAZZO! Come è potuto accadere
Io: ti ricordi quando sta mattina avevo quei lividi be la sera ho combattuto con steve e natasha perché si erano infiltrati in casa di Happy e May e potrebbero aver preso un campione di sangue
Tony: COSA! Perché non mi hai detto subito che hai combattuto con steve e natasha. Ora fa presto e dopo mi dovrai tate spiegazioni
Mi infilai nel condotto del aria e arrivai fino la ufficio del dottor banner nella sale c'erano natasha, il capitano , clint e banner mi concentrai sulle loro voci e finalmente riuscì a sentire la loro conversazione
Banner: ecco i risultati del vostro tovagliolo insanguinato
Gli porse un foglio con delle scritte
Natasha: grazie banner
Stavano per uscire dalla stanza ma lui li blocco e disse
Banner; poteste almeno dimmi di cosa si tratta. Non credete ?
Clint: Non ne abbiamo tempo banner
Vidi improvvisamente banner farsi di un colorito verdognolo stava per succedere un casino se la rossa non si fosse messa in mezzo acconsentendo alla richiesta di Bruce
Nat: stiamo cercando di individuare un mutante. Che ci servirà in una missione che ci ha dato Fury, quando partiremmo domani lui spiegherà tutto a te e gli altri avengers stava -continuando a parlare se non fosse che per sbaglio feci un rumore e tutti si girarono verso il condotto del aria prontamente mi allontanai e andai alla prima uscita che dava sulle scale mi tolsi la polvere da i vestiti e mi sedetti sulla rampa di scale poco dopo mi passarono davanti alcuni avengers appena se ne andarono scrissi un messaggio a mio padre
- hey, sappi che ho delle novità. I miei sospetti si sono confermati. Abbiamo i primi sospettati adesso ci manca solo capire quante talpe ci sono, a e oggi ho delle cose da fare quindi puoi cenare con gli avengers. 🕷🕸-
Lasciavo sempre quelle due emoji ogni volta che finivo un messaggio che era indirizzato ha mio padre e anche lui aveva le sue. La sua risposta arrivo prima del previsto
- ok bimbo ragno, Per quanto riguarda "ho delle cose da fare"non fare tardi verrò a controllare alle 2 se sei nel tuo letto, e se non ti trovo la tua identità non sarà più tanto segreta. Hanno anche confermato la missione degli avengers io non parteciperò mi sono chiamato fuori questa volta con la scusa che avevo impegni con L' azienda non hanno fatto molte storie , ciò vuol dire un mese pieno di serate padre e figlio⚙️- ero felice finalmente delle giornate normali risposi al messaggio con delle faccine felici. Mi stavo andando ha preparare per la serata ma mi arrivo un messaggio da Lila che diceva - Cosa dobbiamo fare sta sera pete - risposi al messaggio dicendo -che alle 21:3o sarei andato a prenderla fuori alla terrazza del piano in cui alloggiavano gli avengers per lavorare alla missione-
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The new avenger
FanfictionLa famiglia degli avengers e come un castello di carte basta un piccolo soffio per far crollare tutto il quadretto felice. Un soffio che verrà dato da un segreto di Tony. Che creerà scompiglio nella vita dei vendicatori. Ma Tony non è l'unico a tene...