{55} kiss

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PETER POV
Dopo aver saluto i ragazzi, io e kiara ci dirigemmo in palestra, io capitai a combattere contro Sam ovviante con molta facilità lo misi al tappeto ma lui continuava a criticarmi e fare commenti ovviante io rispondevo a Tono ma alla fine natasha fu costretta a separarci prima che iniziassimo a litigare. Dopo una doccia tornai da gli altri e iniziammo a preparare la cena io ero sempre stato bravo in cucina e sarei stato la salvezza degli avengers poiché gli altri apparte natasha erano incapaci in cucina ,oggi avevo preparato le lasagne  insieme a natasha era. Quando
Con la pietanza tra le mani mi diressi verso il tavolo mi accorsi del assenza dei sue asgardiani chi sa dove erano finiti. Appoggiai il vassoio sul tavolo e gli occhi di tutti si illuminarono anche quelli di Sam che nonostante "ci odiavamo" apprezzo la cena e si complimentò dicendo
Sam: beh ragazzino di sicuro sai cucinare meglio di quando
Combatti
Mi irritava non lo sopportavo più
Potremmo mangiarlo
Cosa!? No non mangeremmo nessuno
Come vuoi
Per il resto la serata passo tranquilla ci vedemmo un film tutto insieme e poi mano mano gli avengers si ritirarono nelle loro camere prima Wanda e visione, poi Sam Bucky e steve, poi clint Harley e Lila e infine natasha e Wade. Rimanemmo solo io e kiara nel salone seduti sul divano a fissare il vuoto
Io: allora andiamo a dormire?
Kiara: mi sbaglio o tu mi avevi promesso un giro per New York ?
Io: oh allora dovrei andate a prendere il costume
Kiara: direi di si petey
Salimmo velocemente al ottantesimo piano entrai in camera mia dove avevo lasciato il costume lo presi e poi l'ho indossai e poi tornai da Kiara che mi aspettava fuori la camera
Io: allora signorina moon è pronta per il fare il giro per New York più bello del
Mondo?
Kiara: ok petey ma sappi che se mi fai cadere ti ammazzo
Ci avvicinammo alla Finestra che dava su un balcone le avvolsi il braccio intorno a i fianchi e la strinsi a me
Io: tieniti forte
Lei non fece in tempo a rispondere che io mi lanciai dal balcone in caduta libera, potevo sentire chiaramente tutte le parolacce che diceva per la pura
Io: non ti preoccupare ti tengo non c'è bisogno di urlare così
Kiara: FANCULO PETER FERMATI DA QUALCHE PARTE AL PIÙ PRESTO
io: ok ok con calma
Avevo seriamente  paura di quella donna
Sfigato
Sta zitto!
Alla fine la portai sul grattacielo più alto di tutta New York non che il più bello è quello con la vista migliore
Io: ora puoi lasciarti andare siamo arrivati
Kiara si staccò velocemente rischiando di cadere nel vuoto per fortuna subito gli afferrai il braccio e la tirai verso di me
Io: sta attenta potresti cadere
È così bella che fa invidia al panorama che abbiamo davanti a gli occhi, ci sedemmo insieme sul cornicione con i piedi a penzoloni e le feci vedere i luoghi più belli di New York da lì, le feci vedere la statua della libertà, l'empire state building e tutti gli altri posti che i turisti amano andare a visitare
Kiara: e proprio bello qui
Io: già bellissimo
Avanti amico provaci
Cosa ?
Baciala secondo me va bene
Non posso baciarla così a casa e poi non gli piaccio nemmeno
Se non ci provi non lo saprai mai
Kiara: tutto ok pete ? Mi sembri un po' distratto
Io: stavo pensando ad una cosa ma niente di importante
Mi stendo sopra al tetto con le gambe ancora a penzoloni e subito kiara fece lo stesso mettendosi al mio fianco
Kiara: a che pensavi ? Sai che puoi dirmi tutto e poi tu pensi sempre a cose importanti
Io: già molto importante
Kiara: sai che puoi dirmi tutto sono la tua migliore amica no ?
Questo è un brutto colpo amico questo è un bruttissimo colpo
Io: già la mia migliore amica ......
Kiara: perché non vuoi che io sia la tua migliore amica* Disse alzandosi leggermente per guardarmi in faccia*
Io: no non voglio che tu non sia più la mia migliore amica ma è difficile da spiegare
Kiara: prova a renderlo semplice c'è sempre un modo per semplificare le cose
Be amico provaci tanto peggio di così non può andare
Già peggio di così
Mi alzai leggermente fino ad arrivare faccia a faccia con lei, ci guardammo negli occhi e poi lo feci. La baciai, quelle dolci e soffici labbra che avevo bramato da primo giorno in cui ci siamo rivisti al Accademia, erano così dolci e morbide. Dopo un primo impatto ricambio il bacio e posso letteralmente dire che il mio cuore batteva al impazzata forse mi sta venendo un infarto?
No ti assicuro che non stai avendo un infarto amico sei solo innamorato mio piccolo Romeo
Quando ci staccammo da quel dolce bacio entrambi eravamo dei peperoni e molto imbarazzati entrambi speravamo in quel bacio da molto tempo ma entrambi eravamo troppi timidi per fare il primo passo
Kiara: quindi ora siamo una coppia ovviamente se vuoi se no possiamo essere amici o se non vuoi posso sempre andarmene in qualche posto strano nel mondo
Io: i-io voglio m-ma se tu non vuoi
Kiara: no io voglio stare con te
Stavamo entrambi farfugliando cos'è troppo velocemente eravamo presi dal ansia e della imbarazzo ed entrambi non riuscivamo a capire cosa ci stavamo dicendo
O mio Dio sei una frana in queste cose baciala di nuovo
La baciai di nuovo, questa volta il Bacio fu più intenso ma non perse la magia che c'era stata nel primo. Passammo l'intera serata a guardare le stelle abbracciati. Quando si fecero le quattro di mattino decidemmo di tornare a casa
Io: allora andiamo a casa?
Kiara: ok
Avvolse le braccia intorno al mio collo e io feci lo stesso su i suoi fianchi, il viaggio di ritorno fu tranquillo. Ci fiondammo nel balconcino e poi entrammo
Kiara: posso dormire di nuovo con te?
Io: certo che puoi. Poi un farlo anche per sempre
Ci mettemmo il pigiama e poi andammo a letto
Io: sei bellissima
Kiara arrossì come un peperone non l'avevo mai vista arrossire così per un semplice complimento di solito insultava qualsiasi ragazzo ci proava con lei . Ci addormentammo abbracciati e io non sono mai stato più felice e sereno si così con la persona che amavo tra le mie braccia

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